Secondo World’s Best Vineyards 2024 questa è la migliore cantina d’Italia per l’accoglienza turistica
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 08/11/2024
Sono stati assegnati i World’s Best Vineyards 2024, i premi dedicati alle migliori destinazioni vinicole dell’anno, cantine e aziende che offrono esperienze enologiche indimenticabili e promuovono la cultura del vino.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stata una cantina spagnola: la Bodegas De Los Herederos Del Marqués De Riscal Rioja. Fondata nel 1858, oggi è famosa non solo per i vini ma anche per l’iconica architettura: i visitatori possono alloggiare nel lussuoso hotel progettato da Frank Gehry con vista sui vigneti e cenare nel ristorante interno.
La migliore cantina d’Italia
Se sul podio delle migliori cantine al mondo secondo World’s Best Vineyard 2024 troviamo Spagna, Cile (con Vik) e Sudafrica (con Creation), per trovare l’Italia dobbiamo scorrere la classifica fino al 14esimo posto. Qui si trova la Tenuta Cavalier Pepe, prima cantina d’Italia per l’offerta e l’accoglienza enoturistica.
Guidata dalla famiglia Pepe, si trova in Irpinia, la principale zona vitivinicola campana, e comprende 70 ettari di vigneti dove crescono i vitigni tradizionali locali come Aglianico, Fiano, Greco, Falanghina e Coda di Volpe, 12 ettari di oliveti, alcuni noccioleti, la cantina, l’azienda vitivinicola, il ristorante panoramico La Veduta e alcuni alloggi immersi nella natura per accogliere gli ospiti che vogliono soggiornare.
Oltre a produrre diverse tipologie di vini campani, tra cui le tre Docg irpine Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, la Tenuta organizza wine tour ed eventi stagionali come la visita ai vigneti e alla cantina, degustazioni guidate e pranzi nel ristorante della Tenuta. Insomma, ha saputo creare un’offerta turistica completa e di qualità, che valorizza il territorio e i suoi prodotti rispondendo alle nuove esigenze dei turisti wine lover.
“La giuria e gli organizzatori di questo concorso – spiega Milena Pepe, oggi alla guida della Tenuta – mirano a promuovere la bellezza dei territori, anche quelli meno conosciuti. Noi crediamo profondamente nella bellezza di accogliere e di far sentire a casa chi ci viene a trovare: il nostro obiettivo principale è creare una comunità di appassionati, offrendo esperienze autentiche, che permettono di entrare in contatto con la realtà dei nostri luoghi, delle persone e dei nostri prodotti”.
Le cantine italiane in top 50
Nella top 50 dei World’s Best Vineyard 2024 ci sono anche altre cantine italiane: in posizione n. 20 troviamo la cantina Ceretto di Alba, nelle Langhe, al 22 Castello Banfi, azienda produttrice di Brunello di Montalcino, e al posto 25 Tenuta Castelbuono (Lunelli), in Umbria.
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