World Pasta Day: penne e spaghetti i preferiti. Carbonara superstar
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 17/10/2019
Penne o spaghetti? Piacere o abitudine? Qualche che sia il formato, è amato soprattutto con la carbonara. In occasione del World Pasta Day, che si celebra il 25 ottobre, TheFork ha realizzato una ricerca con Doxa sulla parcezione della pasta per gli italiani oggi.
Per il 60 % del campione intervistato la pasta evoca una sensazione di piacere, ma anche felicità (34%) ed energia (26%). Ma anche versatilità (25%), certezza (19%), socialità (18%) e abitudine (22%). Percentuale, ques’ultima, che sale al 29% se si prende in analisi la categoria dei millennials 8le persone di età compresa tra i 18 e i 38 anni).
Per quanto riguarda le forme di pasta più amate, al primo posto troviamo a pari merito penne e spaghetti (70% del campione). In particolare le penne sono preferite dagli uomini e dagli under 55 (circa il 70% del campione), mentre per i Baby Boomers (55 – 64 anni) lo spaghetto è il più amato (77%). Le farfalle sono gradite soprattutto dalle donne (31%) e dagli under 55 (26%).
Parlando infine di ricette di pasta preferite, il 33% degli italiani mette sul gradino più alto del podio la carbonara: la pasta con uovo e guanciale rimane irresistibile (e ti invitiamo a provare questa versione della ricetta della Carbonara)
A secondo posto si posiziona il ragù (25%), apprezzato specialmente al Sud e nelle Isole. Medaglia di bronzo per un grande classico come il sugo pomodoro e basilico, preferito dai Baby Boomers. L’amatriciana, il pesto e la cacio e pepe, fanno registrare un minor numero di preferenze, probabilmente per le connotazioni più regionali.
Ecco alcuni ristoranti raccomandati da TheFork in base alle recensioni dagli utenti in cui gustare un buon piatto di pasta:
- Ristorante Nabucco, Milano per una pasta fresca pomodoro e basilico
- Sotto La Mole, Torino per un piatto di Tajarin con ragù di coniglio e fave
- Casa Prati, Roma per dei rigatoni alla carbonara come vuole la tradizione
- Au Café, Genova per un piatto di trofiette al pesto genovese
- Salotto Nunziata, Napoli per dei paccheri di Gragnano, aglio, olio e chili a filetti, mantecati al caciocavallo podolico
- La Locanda del Gusto, Palermo per un piatto di Busiati ai profumi di Pantelleria con pomodoro secco, capperi, olive e mandorle tostate
- Mavì Cafè Bistrot, Bari per dei tipici spaghetti all’Assassina
- I Carracci, Bologna per un piatto di tagliatelle al ragù a punta di coltello
- Hostaria Osottoosopra, Venezia per degli gnocchi di patate, baccalà e patè d’olive
- Il Ricettario, Firenze per provare dei pici all’etrusca
Fonte: The Fork
Voi provare a farli a casa? Ecco alcune ricette speciali
Pasta alla Carbonara
La ricetta dello chef Luciano Monosilio della Carbonara donata da Aidepi al Carbonara Day. La tradizione prevede solo 5 ingredienti: guanciale, pecorino, uovo, sale e pepe. Le rivisitazioni (guanciale o pancetta, aglio sì o no, tuorlo o uovo intero, parmigiano o pecorino, etc), arrivano dai gusti personali e dalle abitudini familiari. Che pasta usare? Corta o lunga? Vanno bene entrambe: oltre agli spaghetti,anche i formati a sezione circolare, come rigatoni o mezze maniche, specie se “catturano” al loro interno il guanciale.
Ingredienti
- 3 uova
- qb pecorino stagionato o parmigiano reggiano grattugiato
- qb guanciale o pancetta
- qb pepe in grani da macinare
Istruzioni
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Separiamo i tuorli dall' albume (ma lasciare anche un po’ di albume)
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Prendere del formaggio pecorino o grana stagionati e grattuggiarli
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Aggiungere il formaggio grattuggiato ai tuorli d'uovo sbattuti
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Aggiungere pepe in grani macinato, anche grossolanamente, che dà sia la parte croccante che quella balsamica.
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Mettere la crema di tuorli, formaggio e pepe a bagnomaria, mescolare con una frusta, fino creare una specie di zabaione salato.
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Tagliare a tocchetti il guanciale (senza lasciare residui di pepe). Tagliarlo a pezzi leggermente grossi, in modo che rosolando resterà morbido all'interno e croccante fuori.
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Rosolare il guanciale in padella e conservare il grasso di cottura.
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Far bollire dell'acqua in una pentola capiente per cuocere la pasta, aggiungere sale e il formato di pasta che si preferisce. Conservare un paio di mestoli di acqua di cottura.
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Scolare la pasta al dente, unirla alla crema di uova, aggiungere un mestolo di acqua cottura per mantecare la Carbonara a bagnomaria, il grasso del guanciale, sempre mescolando, un altro mestolo di acqua cottura e i cubetti di guanciale
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Terminare con grana e pecorino. E una spolverata di pepe nero appena macinato
Recipe Video
La vera ricetta originale delle pennette all’arrabbiata
La vera ricetta delle pennette all'arrabbiata. Una ricetta semplice ma buonissima, che richiede ingredienti di qualità e tanta pazienza. Ecco come prepararla alla perfezione, gli ingredienti e i segreti per prepararla al meglio.
Ingredienti
- 320 g Pennette secche
- 500 g Pomodori casalino
- 1 Spicchio d'aglio rosso di Proceno
- 1 Peperoncino verde piccante
- 1 Peperoncino rosso piccante
- Prezzemolo Q.B.
- Olio extravergine di oliva Q.B.
- Sale Q.B.
Istruzioni
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Per preparare le pennette all'arrabbiata, iniziate a sbollentare i pomodori per 90 secondi in abbondante acqua e metteteli in acqua fredda
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Pelate i pomodori casalino con l'aiuto di un coltello e metteteli in una ciotola
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Schiacciate i pomodori con l'aiuto di una forchetta fino a ottenere una consistenza quasi omogenea
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In un pentolino con olio caldo, aggiungete l'aglio e il gambo del prezzemolo. Usa un pentolino piccolo in quanto la quantità di olio da usare sarà minore. Bisogna interrompere e riprendere la cottura per 3 volte aspettando che l'olio si raffreddi un po'. La cottura è da farsi rigorosamente a fuoco lento e a intervalli di 1 minuto. Quest'operazione serve affinché gli aromi dell'aglio e del peperoncino vengano fuori dolcemente insaporendo al massimo il sugo.
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In una padella, aggiungete l'olio del pentolino, il peperoncino. Soffriggete per 2 minuti e aggiungi il pomodoro. Continua la cottura per 20 minuti circa
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Nel frattempo che sugo cucina, iniziate a cuocere le pennette in abbondante acqua salata
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Scolate la pasta ben al dente e amalgamala in padella insieme al sugo per 90 secondi
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Impiattate e ultimate con una spolverata di pecorino e un po' di prezzemolo tritato
Pasta all’amatriciana
Gli ingredienti per la pasta all'Amatriciana, le fasi, il procedimento e i segreti per la riuscita perfetta di questo piatto.
Ingredienti
- 320 g maccheroni a mezze
- 150 g guanciale amatriciano
- 500 g Pomodori Casalino
- 80 g pecorino romano
- 50 ml vino bianco
- 1 peperoncino dolce piccolo verde fresco
- 1 peperoncino piccante piccolo rosso fresco
Istruzioni
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Per preparare la pasta all'amatriciana, sbollenta in acqua salata i pomodori per 90 secondi
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Rimuovere la cotenna e la parte speziata dal guanciale e tagliarlo a tocchetti non troppo piccoli
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Aggiungere il guanciale a una padella ben calda senza l'aggiunta di grassi, continua la cottura a fiamma media fino a tostarlo
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Nel frattempo pelare i pomodori e metterli in una ciotola
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Schiacciare i pomodori con l'aiuto di una forchetta o con le mani
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Rimuovere il grasso del guanciale dalla padella man mano che si scioglie e tenerlo da parte fino a che il guanciale diventa croccante
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Nella stessa padella asciugata con carta assorbente, aggiungere il grasso del guanciale tenuto d parte, sfumare con il vino e, quando evaporato l'alcool, aggiungere il pomodoro, regolare di sale e peperoncino e cuocere per circa 25 minuti
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Nel frattempo, lessare e la pasta in abbondante acqua salata
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Scolarla 2 minuti prima della fine della cottura e versarla direttamente nella padella del pomodoro, aggiungere il guanciale e portare a fine cottura. Spegnere il fuoco e solo dopo aggiungere poco pecorino
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Impiattare e guarnire con ulteriore pecorino e qualche cubetto di guanciale tenuto da parte
Pasta al pesto, fagiolini e Patata di Bologna Dop
Ecco una gustosa ricetta per gustare la Patata di Bologna Dop della food blogger Maria Sole Racca - @marysol_life. Per questo primo piatto potete scegliere il formato di pasta che più preferite (magari quello tipico della Regione in cui vivete, come trofie, orecchiette…) ma portate attenzione ai tempi di cottura: in totale le verdure devono cuocere circa 15 minuti. Questa pasta è ottima sia calda che fredda, quindi consumata il giorno dopo oppure ad un pic-nic.
Ingredienti
- 350 gr di trenette o altra pasta tipica
- 250 gr di Patate di Bologna Dop
- 200 gr di fagiolini freschi
- 150 gr di pesto
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. Sale
Istruzioni
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Pulite bene i fagiolini eliminando le estremità e tagliateli a metà. Lavateli sotto acqua corrente.
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Lavate, sbucciate le Patate di Bologna D.O.P. e tagliatele a cubetti non troppo piccoli.
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Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e aggiungete i fagiolini e, dopo un paio di minuti, le patate.
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Dopo circa 5 minuti, aggiungete la pasta e cuocete per il tempo indicato (in genere 8 minuti).
Scolate tutto, condite con abbondante pesto e olio extra vergine di oliva.
Note
Un consiglio dello chef Stefano de Gregorio per perfezionare la ricetta. Se scegliete di prepararla come piatto freddo, optate per un formato di pasta regionale corto, come malloreddus, ruote, cavatelli.
Formati di pasta più lunghi, come trenette, linguine ecc...sono perfetti per gustare il piatto in versione calda.
Pasta alla Carbonara
La ricetta dello chef Luciano Monosilio della Carbonara donata da Aidepi al Carbonara Day. La tradizione prevede solo 5 ingredienti: guanciale, pecorino, uovo, sale e pepe. Le rivisitazioni (guanciale o pancetta, aglio sì o no, tuorlo o uovo intero, parmigiano o pecorino, etc), arrivano dai gusti personali e dalle abitudini familiari. Che pasta usare? Corta o lunga? Vanno bene entrambe: oltre agli spaghetti,anche i formati a sezione circolare, come rigatoni o mezze maniche, specie se “catturano” al loro interno il guanciale.
Ingredienti
- 3 uova
- qb pecorino stagionato o parmigiano reggiano grattugiato
- qb guanciale o pancetta
- qb pepe in grani da macinare
Istruzioni
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Separiamo i tuorli dall' albume (ma lasciare anche un po’ di albume)
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Prendere del formaggio pecorino o grana stagionati e grattuggiarli
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Aggiungere il formaggio grattuggiato ai tuorli d'uovo sbattuti
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Aggiungere pepe in grani macinato, anche grossolanamente, che dà sia la parte croccante che quella balsamica.
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Mettere la crema di tuorli, formaggio e pepe a bagnomaria, mescolare con una frusta, fino creare una specie di zabaione salato.
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Tagliare a tocchetti il guanciale (senza lasciare residui di pepe). Tagliarlo a pezzi leggermente grossi, in modo che rosolando resterà morbido all'interno e croccante fuori.
-
Rosolare il guanciale in padella e conservare il grasso di cottura.
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Far bollire dell'acqua in una pentola capiente per cuocere la pasta, aggiungere sale e il formato di pasta che si preferisce. Conservare un paio di mestoli di acqua di cottura.
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Scolare la pasta al dente, unirla alla crema di uova, aggiungere un mestolo di acqua cottura per mantecare la Carbonara a bagnomaria, il grasso del guanciale, sempre mescolando, un altro mestolo di acqua cottura e i cubetti di guanciale
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Terminare con grana e pecorino. E una spolverata di pepe nero appena macinato
Recipe Video
Pasta alla Norma
Lo chef Philip Guardione persegue ormai da un decennio, e con grande successo, l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare anche all’estero i sapori della cucina tradizionale siciliana. I ristoranti Piccola Cucina, infatti, sono tra i più amati a New York, tanto che oggi si trovano ai primi posti su Tripadvisor tra tutti i ristoranti newyorkesi. Piccola Cucina Osteria ha vinto inoltre il prestigioso premio 100per100 Italian Restaurant come miglior ristorante Made in Italy a New York. Il merito di questo importante traguardo si deve alla bontà delle materie prime, all’atmosfera calorosa che si respira e alla cordialità di tutto il team che vi lavora.
Ingredienti
- 500 gr pomodori
- 400 gr melanzane
- 350 gr maccheroni al ferretto
- 100 gr ricotta salata
- 2 spicchi aglio
- 1 mazzetto basilico
- qb sale grosso
- qb pepe
- qb olio per friggere
- qb olio di oliva extra vergine
Istruzioni
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Tagliare le melanzane metà a cubetti e metà a fettine rotonde dello spessore di 2-3 mm. Sistemarle, a strati, in uno scolapasta cospargendo ogni strato con sale grosso; lasciarle riposare per un’oretta circa, finché avranno rilasciato i liquidi e il gusto amaro.
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Lavare i pomodori, inciderli sulla base e immergerli in acqua bollente perqualche istante; scolarli, sbucciarli, tagliarli a quarti e strizzarli leggermente per eliminare i semi e parte dell'acqua di vegetazione; tritarli con il coltello su un tagliere.
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Sciacquare le melanzane per eliminare il sale in eccesso e asciugarle con carta assorbente da cucina. Scaldare bene in una larga padella abbondante olio per friggere e immergere le melanzane, poche alla volta in modo che non si sovrappongano.
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Man mano che sono dorate, scolarle su un largo piatto coperto con carta assorbente da cucina e regolare di sale; tenerle in caldo evitando però di coprirle.
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Scaldare in una padella 4 cucchiai di olio evo, unire gli spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati e farli dorare, quindi eliminarli. Aggiungere i pomodori, le melanzane fritte a cubetti, basilico, sale e pepe e cuocere per circa 15/20 minuti. Portare a ebollizione in una pentola abbondante acqua salata e cuocere la pasta.
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Versare un mestolino di salsa in una terrina calda, unire la pasta scolata al dente, mescolarla e distribuirla nei piatti; completare con la rimanente salsa, le melanzane fritte a fettine, la ricotta salata grattugiata e del basilico.
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