Bere vino superando i preconcetti da etichetta: il progetto DWNL di Alessandro Salvano - InformaCibo

Bere vino superando i preconcetti da etichetta: il progetto DWNL di Alessandro Salvano

La giovane realtà piemontese presenta le nuove annate e Compagnia dei Caraibi, che distribuisce i vini, acquista nuovi terreni per supportare l'espansione di questo audace progetto

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 21/11/2023

Nel dinamico ma spesso ancora molto tradizionale panorama vitivinicolo italiano, si sta ritagliando sempre più spazio una realtà giovane e appassionata che sfida alcune convenzioni del settore. DWNL, acronimo di “Drink Wines Not Labels“, è il progetto creato nel 2019 da Alessandro Salvano, che si contraddistingue per il suo approccio innovativo: ovvero la volontà di trascendere i limiti imposti dalle etichette e dalle denominazioni. Il tutto unito a uno stile di vinificazione che trae ispirazione dalla passione per la tradizione borgognona.

L’idea alla base del progetto

Alessandro Salvano ha dato vita a DWNL a Montelupo Albese, proprio nel cuore delle Langhe. L’idea centrale del progetto – che sicuramente incarna una visione audace e innovativa nel settore vinicolo – è quella di superare i confini e gli schemi preesistenti del mondo del vino, ponendo l’accento sull’essenza e la qualità piuttosto che sulle etichette.

La visione di Salvano va quindi oltre la produzione del vino, abbracciando un approccio globale che sfida pregiudizi e preconcetti. E infatti le etichette di DWNL, minimaliste ed eleganti, sono il simbolo di questa filosofia: invitano a degustare il vino per quello che è, senza lasciarsi influenzare da aspettative predefinite. In questo modo, la realtà piemontese non è solamente produttrice di vino, ma anche narratrice di storie.

E quindi che vini troviamo nel calice? La filosofia di DWNL si basa sull’esplorazione di nuovi orizzonti enologici, ispirandosi alla Borgogna e applicando tecniche di vinificazione non convenzionali. Questo include l’uso di Nebbiolo a grappolo intero, lieviti indigeni e l’assenza di chiarifiche o filtrazioni, con un utilizzo minimo di solfiti.

Le nuove annate

Dopo quattro anni di esperimenti e innovazioni, DWNL ha presentato le sue nuove annate. Il 2022 segna l’arrivo di vini che incarnano pienamente la filosofia del brand: Langhe Chardonnay, Langhe Nebbiolo, Langhe Pinot Nero e Langhe Rosso Dolcetto. Vini in purezza che sono il risultato di un processo che rispetta la naturale evoluzione dell’uva, senza costringerla in forme prestabilite. Tutti affinati in acciaio, ad eccezione di Outside (vino simbolo della cantina), un Nebbiolo vinificato secondo il disciplinare del Barolo ma che non può esser chiamato così proprio per questioni di confini territoriali.

I vini DWNL sono un’espressione pura del terroir e della filosofia di Salvano. Questo approccio si riflette non solo nei metodi di produzione, ma anche nell’impegno verso la sostenibilità, con la conversione al biologico avviata all’inizio del 2023. La tecnica e lo stile produttivo li rendono vini dalla grande bevibilità, in linea con le esigenze del mercato giovane. E ogni annata racconta una storia di ribellione contro i limiti imposti dalle denominazioni tradizionali, evidenziando l’importanza della qualità e dell’innovazione.

Montelupo Albese vitigni DWNL

Distribuiti da Compagnia dei Caraibi, all’interno del catalogo Elemento Indigeno (progetto di ricerca e selezione dedicato alle etichette di piccoli produttori nazionali e internazionali), i vini DWNL sono ora una componente chiave del portfolio dell’azienda. Al punto che Compagnia dei Caraibi ha recentemente investito in terreni nelle Langhe, acquistando circa 8 ettari a Montelupo Albese, proprio per supportare l’espansione del progetto.

Drink Wines Not Labels” non vuole essere dunque l’ennesimo brand di vino, ma una dichiarazione di principi e d’amore nei confronti di un territorio, nonché un invito a riconsiderare il modo in cui percepiamo e apprezziamo il vino. È una sfida alle convenzioni, un’esortazione a celebrare la diversità e l’innovazione nel panorama vitivinicolo italiano.

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L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.