Vinitaly 2013: piace il Malia Rosa dei Duca Carlo Guarini
di Informacibo
Ultima Modifica: 17/04/2013
Verona aprile 2013. Bilancio positivo per l’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini di Scorrano (Le), che da sempre afferma vini intimamente salentini, puntando su Igt Salento e sui nomi dei vitigni autoctoni. Alla scorsa edizione del Vinitaly 2013 ha visto crescere gli estimatori dei suoi prodotti sia in Italia che all’estero.
“Sempre alto l’interesse per i vini di qualità, specialmente quelli che rispondono al nome di vitigni autoctoni: primitivo e negroamaro soprattutto,ma gli addetti ai lavori e i consumatori hanno molto apprezzatola malvasìa nera un vitigno antichissimo di origine orientale, giunto nel Salento con i Cretesi”, afferma Giovan Battista Guarini (nella foto) e aggiunge:” Grande la sorpresa e l’ammirazione provata dai visitatori italiani e stranieri nel degustare la malvasia nera in purezza, un rosso unico nel suo genere, quest’anno anche rosato.
Tedeschi, americani, danesi, cinesi, ma anche noti enogastronomi italiani hanno promosso a pieni voti Malìa Rosa, un piacevolissimo rosato 100% Malvasia nera, tutto da scoprire. Ripropone l’antica tradizione della famiglia Guarini, di fare per “uso di casa” un vino rosato, ottenuto dalla vinificazione in bianco di uve Malvasia nera in purezza. I vigneti, coltivati a 200 metri dal mare Adriatico, godono dei freschi venti dominanti di nord est e assicurano al Malìa Rosa un’incredibile freschezza e una corretta acidità. È un vino raro, dai profumi delicati ed eleganti. All’olfatto si apre sui tipici sentori di frutta; al palato ha un gusto pieno, morbido e piacevolmente fruttato, da tutto pasto.
Anche gli altri vini Guarini sono stati apprezzati per la loro forte personalità, gli aromi autentici e l’ottimo rapporto qualità – prezzo: il primitivo Vigne Vecchie, uno dei primi in Puglia a portare orgogliosamente in etichetta il nome del vitigno; il primitivo Boemondo, che si conferma vino di personalità e vigore; Murà da uve sauvignon blanc, la cui etichetta riporta l’autografo italianizzato di Gioacchino Murat, re di Napoli che fu ospite della famiglia Guarini nell’ottocento;i passiti Ambra da sauvignon blanc e Rarum, il primo in Puglia da uve negroamaro e malvasia nera; il Natívo, negroamaro in purezza e il rosato Campo di Mare, prodotti con uve biologiche certificate Codex.
Negli ultimi anni, l’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini di Scorranoha avviato la trasformazione in biologico di tutta la produzione aziendale e oltre a vini e oli di qualità ha prodotto Le Masserie del Duca, la linea agroalimentare, che va dalle passate di pomodori alle creme di ortaggi, dai sott’oli alle confetture. Al Vinitaly sono stati presentati anche i nuovi prodotti Le Masserie del Duca, che hanno riscosso un incredibile successo, come la passata di pomodoro giallo, le cime di rapa con peperoncino, il pesto alla salentina a base di olive Celline, acciughe e capperi e quello alle cime di rapa con acciughe e peperoncino.
Azienda Agraria Duca Carlo Guarini
Largo Frisari 1, Scorrano (LE), tel/fax 0836 460288
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