Dai colli piacentini a Parma: guida ai vini emiliani Dop

Dai colli piacentini a Parma: guida ai vini emiliani Dop

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 10/04/2021

Non si viene in Emilia senza riempire il calice di un buon vino rosso per accompagnare gnocco fritto e salumi: del resto siamo nella Food Valley, dove a ogni angolo si inciampa in una cantina, un caseificio, un salumificio, tutti di eccellenza.

Mangiare bene non è un problema in Emilia e bere altrettanto bene è un’abitudine facile da coltivare: Barbera, Lambrusco, Bonarda, Gutturnio sono i grandi vini rossi emiliani, ai quali si accompagnano vitigni bianchi come Malvasia, Sauvignon, Chardonnay e Pinot Grigio. 

E allora da Piacenza a Reggio Emilia, passando per Parma, tour enologico tra i vitigni dop per appassionati di terroir e calici.

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Colli di Parma Dop

Tra i comuni di Langhirano, Felino e Sala Baganza si produce vino fin dall’epoca napoleonica, quando sulle colline tra i torreni Enza e Stirone vennero impiantati i primi vitigni.

È la zona della denominazione Colli di Parma Dop, che comprende varietà molto diverse: dalla Malvasia di Candia al Sauvignon Blanc, dalla Barbera alla Bonarda, ai quali nel corso degli anni si sono aggiunti Pinot nero, bianco e grigio, Chardonnay, Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon e Lambrusco.

Vini rossi Colli di Parma Dop

  • Bonarda
  • Rosso
  • Cabernet Franc
  • Cabernet Sauvignon
  • Lambrusco frizzante (con almeno l’85% di varietà Lambrusco Maestri)

Vini bianchi Colli di Parma Dop

  • Malvasia (secco, dolce, fermo, frizzante e spumante)
  • Pinot bianco (tipologie fermo, frizzante e spumante)
  • Sauvignon (tipologie fermo, frizzante e spumante)
  • Chardonnay (tipologie fermo, frizzante e spumante)
  • Pinot grigio (tipologie fermo, frizzante e spumante)

Colli Piacentini Dop

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Colline in Valtidone, foto Archivio Comune di Ziano. Credit: Visit Emilia

Sui colli piacentini già Etruschi e Romani coltivavano la vite. Non stupisce, quindi, che tra Val Tidone, Val d’Arda, Val Trebbia e Val Nure ci siano 16 Doc, raggruppabili in tre Dop principali: Ortrugo, Gutturnio e Colli Piacentini, perfetti per accompagnare i piatti tipici della tradizione piacentina e sui quali vigila il Consorzio Tutela Vini D.O.C. Colli Piacentini.

Quasi un quarto della produzione dell’area è dedicata al Gutturnio Dop, rosso ottenuto da un mix di uve Barbera e Bonarda e caratterizzato da una buona struttura, colore intenso, gusto secco e vinoso sia in versione ferma che frizzante.

Vini bianchi Colli Piacentini Doc

  • Malvasia (secco, frizzante, spumante, dolce e passito)
  • Monterosso Val D’arda
  • Trebbianino Val Trebbia
  • Valnure
  • Sauvignon
  • Chardonnay
  • Pinot Grigio
  • Vin Santo
  • Vin Santo di Vigoleno
  • Ortrugo- Colli Piacentini Dop

Vini rossi Colli Piacentini Doc

  • Barbera
  • Gutturnio
  • Bonarda
  • Novello
  • Pinot Nero
  • Cabernet Sauvignon

Vini Dop Reggio Emilia

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Lambrusco reggiano. Credit: Visit Emilia

Reggio Emilia è la patria del Lambrusco Reggiano Dop, iconico vino rosso frizzante un tempo riservato al consumo in famiglia e oggi rivalutato dagli esperti. Tante le varietà di Lambrusco prodotte qui: Salamino, Maestri, Oliva, Sorbara, Marani, Grasparossa e Montericco.

Si producono qui anche i vini bianchi dei Colli di Scandiano e Canossa Dop: il Marzemino, la Malvasia e la Spergola.

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici