Verso Cibus 2014 con “Cibusland” e “Parma Food Valley Station” per accendere il “Sistema Parma”
di Informacibo
Ultima Modifica: 25/10/2013
Parma 25 ottobre 2013. Si parte con “Cibusland”, un “Fuori salone del Gusto” durante il prossimo Cibus 2014, la vera Piazza Affari dell'alimentare italiano, per trasformare la città di Parma in un gigantesco “fuori Cibus” diffuso sul territorio (sul modello del “fuori Salone del mobile” milanese) con una girandola di eventi, capace di saldare cibo, divertimento e accoglienza. Una serie di eventi che faccia da calamita per i visitatori di Cibus, un “fuori Cibus” cioè che si trasformi in una consistente operazione di marketing territoriale mai realizzata nella storia di Cibus che mantiene, come sempre, il suo cuore alle Fiere di Parma.
Poi, e qui entriamo nel campo dei progetti e delle sfide, si vuole dare vita ad un un lab cittadino da allestire nelle aree dell'ex scalo merci della stazione ferroviaria di Parma, denominato “Parma Food Valley Station” (QUI la bozza del progetto: http://www.informacibo.it/a/Cibusland.expo.pdf), una struttura, ben visibile per i passeggeri della linea ferroviaria Milano – Bologna, con un collegamento diretto dal primo binario della stazione dove dovranno trovare posto negozi, aree espositive e degustative e altre progettualità per farne una vetrina di Parma e dei suoi prodotti di eccellenza, a cominciare dal Food.
Una occasione, anche in vista di Expo 2015, che rappresenterà il momento più alto per mettere a frutto l'attrattiva turistica del nostro territorio e le sue produzioni alimentari di eccellenza, ma che deve essere pensato come contenitore destinato a rimanere in vita una volta che l'esposizione universale di Milano sarà terminata. In tempi di risorse limitate le scelte vanno fatte con estrema oculatrezza.
Michele Alinovi, assessore all'Urbanistica, Cristiano Casa assessore al Turismo e Antonio Cellie, amministratore delegato Fiere di Parma
Questi due progetti sono stati presentati questa mattina presso la Sala Conferenze del DUC (Direzionale Uffici Comunali) da Antonio Cellie, amministratore delegato Fiere di Parma S.P.A., Cristiano Casa assessore al Turismo Comune di Parma e Michele Alinovi, assessore all'Urbanistica e ai lavori pubblici, davanti ad una nutrita rappresentanza di esponenti di Consorzi di tutela, produttori e giornalisti.
Vi spieghiamo in sintesi i due progetti che sono distinti tra loro ma che hanno ambedue l'ambizione e l'obiettivo di fare di Parma la vera capitale internazionale del Food & Beverage, strettamente legata al territorio, alle sue tradizione e ai suoi prodotti.
Cibus non solo alle Fiere ma anche al Parco Ducale e in città: nasce “CIBUSLand”
In occasione della 17esima edizione di Cibus 2014 (in programma dal 5 all'8 maggio) parte con qualche giorno di anticipo, il 3 maggio, e dura fino alla conclusione dell'evento l'8 maggio, Cibusland.
Parma diventerà in quei giorni un grande teatro che rappresenterà il food in tutte le sue espressioni, attraverso iniziative culturali, intrattenimento e moderne occasioni di consumo e somministrazione in un contesto glamour e di grande fascino quale il Parco Ducale.
Al Parco Ducale infatti -su una superficie di 2.500-3mila metri quadrati- ci saranno installazioni leggere, stand, espositori di prodotti, tutti i giorni dalle ore 16 alle 24. Per chi ha lo stand alle Fiere verrà allestita una navetta gratuita fino al centro, dove sono in programma, sempre sotto il marchio “CIBUSLAND”, una serie di attività che le Aziende potranno dedicare al b2c, a completamento della partecipazione fieristica, ed attività dedicate ai buyers, ai giornalisti, agli operatori del settore, al pubblico appassionato ed ai foodies che graviteranno a Parma intorno a Cibus.
Inoltre l'assessorato al Commercio di Parma organizza al Palazzo del Governatore “Sense of Wine” a cura di Luca Maroni e le Fiere di Parma per l'occasione pubblicherà una guida ufficiale di Cibus dove verrano inseriti tutti gli appuntamenti del Fuori Salone e gli indirizzi degli esercizi commerciali che avranno il logo di CibusLand davanti al loro negozio.
Si progetta la nascita di “Parma Food Valley Station”
Il Comune di Parma con un progetto partecipato e una progettualità integrata di sviluppo del territorio sta pensando di far nascere, vicino alla stazione ferroviaria e quindi nel cuore della città, “Parma Food Valley Station”.
Il progetto è ancora in nuce, ma non solo il luogo scelto per realizzarlo è stato identificato, ma anche la base progettuale è già stata completata e il Comune nel prossimo bilancio metterà due milioni su un investimento globale di oltre 6 milioni.
La proposta avanzata dall'assessore Alinovi è quella di utilizzare l'edificio lungo e stretto (2.500 metri quadrati di superficie, più altri 2.700 di portici), dell'ex Scalo merci usato in precedenza dalle Ferrovie, per recuperarlo e farlo diventare uno spazio polifunzionale. Oltre alle zone espositive, ci sarà un'area della ristorazione, un porticato aperto per le degustazioni e altre aree che possano renderlo un luogo vivo e fruibile.
E visto che l'edificio è collocato a ridosso del primo binario della linea ferroviaria Milano – Bologna lungo la nuova struttura è prevista una grande scritta luminosa visibile dai treni in corsa di notte.
Potrebbe essere il contributo di Parma agro-alimentare all'Esposizione milanese del 2015 per valorizzare un territorio e i suoi prodotti di eccellenza, un'eccellente “acchiappaturisti”.
Nascerebbe quindi un distretto del Gusto, un format unico da far vivere tutto l'anno non solo per vendere prodotti ma per comunicare un brand che sappia trasmettere al mondo l'emozione del cibo di qualità che solo Parma e la sua provincia è capace di dare: perchè qui c'è il mondo reale del cibo e qui si svolge la fiera leader dell'agro-alimentare italiano.
La sfida ora è stata lanciata, e noi la racconteremo ai nostri lettori nella sua evoluzione.
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