Venchi apre nel cuore di Broadway e punta sull’Asia
Venchi, che nel 2018 ha festeggiato 140 anni di storia, cresce a doppia cifra da 20 anni e conta più di 100 negozi monomarca, di cui 47 in Italia
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 04/01/2019
Cioccolato italiano di qualità nel cuore della Grande Mela. Questo l’ultimo annuncio dell’azienda cuneese Venchi, tra le portabandiera del cioccolato e del gelato made in Italy di alta qualità.
Un grande successo sta riscuotendo l’apertura di un “dolcissimo” locale al numero 861 di Broadway Street, a due passi dall’iconica Union Square. Venchi è presente in molte capitali internazionali come Singapore, Pechino, Londra, Hong Kong e appunto New York.
L’azienda piemontese Venchi negli Stati Uniti
Venchi ha aperto il suo primo negozio monomarca negli Stati Uniti già due anni fa, all’interno dell’outlet Woodbury, a circa un’ora di treno da New York ed è presente inoltre a Eataly NYC Flatiron e al World Trade Center.
Ma quest’ultimo store a Broadway Street si pone decisamente su un altro livello
Si tratta infatti di una specie di mini museo del cioccolato, che immerge il consumatore in una coinvolgente esperienza sensoriale, tra tavolette, cioccolatini, gelati di tutti i tipi e un intero menu di ricette a base di cioccolato.
E quale ulteriore elemento scenico di spicco, la più grande cascata di cioccolato del nord America.
Come ha spiegato, Daniele Ferrero, presidente e amministratore delegato di Venchi, aprire un negozio a New York “è un must”. Gli Usa rappresentano a valore la metà del mercato globale di gelato e cioccolato: “arrivarci è un punto d’approdo obbligato per un’azienda”.
“Lo store –spiega Ferrero – è stato concepito come un “concentrato d’Italia”, che dovrà regalare a tutti i consumatori “un momento di gioia e indulgenza”.
Venchi, conta attualmente 99 negozi monomarca in tutto il mondo e punta a superare quota cento nei prossimi mesi.
L’azienda piemontese, che nel 2018 ha festeggiato 140 anni di storia, cresce a doppia cifra da 20 anni, conta più di 100 negozi monomarca, di cui 47 in Italia.
Nel frattempo si rafforzano anche i piani di espansione di Venchi nel continente asiatico e apre il capitale alla Cassa depositi
Prima l’accordo di joint venture con il gruppo Mitsui per lo sviluppo in Giappone di 40 “cioccogelaterie”, ora l’aumento di capitale per affrontare l’espansione in Asia. Le mire asiatiche di Venchi vede infatti l’appoggio di Unicredit e Sace Simest, il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cdo.
Il sostegno dell’azienda torinese, che ha lanciato un aumento di capitale della controllata Venchi Greater China di Hong Kong da 9 milioni di euro per rafforzarsi nel continente asiatico, è stato doppio. Simest ha aderito alla ricapitalizzazione, direttamente e attraverso il Fondo di Venture Capital gestito per conto del Mise, con un investimento di 4 milioni e con una quota pari al 44,4% del capitale dell’azienda. Sace ha invece garantito un finanziamento da 4,5 milioni, collegato all’aumento di capitale, erogato da UniCredit a Venchi.
Le nuove risorse sosterranno il programma di investimenti 2019-2023 della società italiana, che prevede un’espansione nel mercato asiatico attraverso l’apertura di negozi monomarca a controllo diretto.
Secondo Daniele Ferrero “È fondamentale, per aziende dinamiche come la nostra, avvalersi del Sistema Paese e della collaborazione di partner finanziari che, attraverso le loro soluzioni e il loro orientamento al risultato, riescono a fornire alle imprese il giusto supporto per crescere e continuare a investire nel mondo“.
Condividi L'Articolo
L'Autore