Umbria Top al Vinitaly con “Umbria Wine Experience”
Gli abbinamenti “sensoriali” tra i prodotti gastronomici dei territori umbri e i loro vini: sotto i riflettori molte specialità tradizionali, tra cui pesce di lago, di acqua dolce e prosciutto di Norcia
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 05/04/2019
A Verona il padiglione, con 54 cantine presenti, evocherà le atmosfere, i suoni, il buon vivere e anche i sapori tipici di questa terra con speciali degustazioni (“I 5 sensi nelle terre dei 5 Gal”) e cooking show (“Eccellenze d’acqua dolce”).
Abbinamenti 100% Made in Umbria. Al Vinitaly 2019, che si apre domenica 7 e fino al 10 aprile, il padiglione Umbria (Padiglione 2, A9/E10) metterà in risalto il vino, il primo grande protagonista a Verona, ma anche i migliori prodotti dei territori attraverso speciali degustazioni sensoriali e cooking show. Una vera e propria Umbria wine experience, la formula scelta da Umbria Top Wines per gli appuntamenti fieristici targati 2019.
L’inaugurazione è in programma domenica alle 12.00
Saranno presenti Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione, Francesco Strangis, presidente Umbria Top Wines.
Vino e cibi di territorio (il prosciutto di Norcia, l’olio extravergine di oliva, il pecorino della Valnerina, il mazzafegato dell’alta valle del Tevere, la torta di Pasqua con il filetto stagionato della media valle del Tevere, il pane di Terni, l’acqua oligominerale delle Fonti di Sassovivo, il tartufo nero di Gubbio, i formaggi caprini e i pani di grani antichi dell’orvietano) quindi saranno sotto i riflettori in nome dei 5 sensi (olfatto, vista, gusto, tatto e udito) grazie alla collaborazione con Assogal Umbria. A far emergere punti di contatto e differenze saranno le degustazioni “I 5 sensi nelle terre dei 5 Gal” (Media Valle del Tevere, Ternano, Valle Umbra e Sibillini, Alta Umbria, Trasimeno-Orvietano) con i vini del territorio che prenderanno a braccetto i prodotti enogastronomici più interessanti di ogni zona secondo percorsi enogastronomici guidati dal critico Antonio Boco. Ma non solo. Attraverso speciali cuffie wireless si potrà vivere contemporaneamente un’esperienza immersiva ascoltando i suoni della regione, osservando immagini di luoghi incontaminati e assaporando prodotti della tradizione.
E poi cooking show “Eccellenze d’acqua dolce” con protagonisti i prodotti della pesca del Trasimeno e dell’acquacoltura della Valnerina, attraverso creazioni di uno dei cuochi più importanti della regione, Giancarlo Polito, grazie al Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) per la promozione di prodotti della pesca professionale e dell’acquacoltura regionale.
Anche per questo motivo il padiglione targato Umbria Top Wines (realizzato grazie al bando PSR Umbria 2014-2020 Mis. 3.2.1. della Regione Umbria) sarà una vera e propria isola felice dove trovare conforto, abbandonando per un po’ il rumore e il caos della fiera. A Verona l’Umbria sceglie così di far vivere un’esperienza intima della regione, con il racconto del vino, delle cantine e dei territori della regione (54 le realtà produttive presenti) ad evocare le atmosfere, i suoni, i sapori e il buon vivere dell’Umbria.
Tra le iniziative più originali al Vinitaly ci sarà quindi quella della silent experience, un modo per raccontare il vino e i suoi protagonisti in maniera diversa, con i ritmi e i volumi giusti, anche in una fiera che, per sue caratteristiche, è invece decisamente rumorosa e caotica.
Tutto questo sarà possibile anche grazie alla tecnologia. L’area eventi del Padiglione Umbria a VeronaFiere diventerà un “salotto immersivo”: speciali cuffie wireless isoleranno il fruitore dal brusio della fiera e lo proietteranno nei suoni e nei colori dell’Umbria con video specifici da abbinare ai vini in degustazione. Una innovativa tecnica di fruizione sonora che permetterà di far immergere l’utente nel “cuore verde” d’Italia.
Le esperienze sensoriali saranno in primo piano, con le degustazioni che vedranno protagonisti olfatto, vista, gusto, tatto e udito. Non solo racconto quindi, ma vere e proprie esperienze partecipate. Sarà questo il leitmotiv del percorso che avrà il vino protagonista. Attraverso i calici ci saranno degustazioni narrate, per far conoscere da vicino i diversi vini della regione e per portare i presenti per mano tra i paesaggi e i territori enologici umbri, certamente legati da un filo conduttore comune ma capaci anche di tante unicità.
Con le degustazioni “I 5 sensi nelle terre dei 5 Gal”, condotte dal critico enogastronomico Antonio Boco, si andrà alla scoperta di nuove frontiere sensoriali e si potranno sperimentare gli abbinamenti possibili. Questo il calendario: domenica 7 aprile – Vista, ore 17, con Gal Media Valle del Tevere (la torta di pasqua, il filetto di maiale stagionato e i vini del territorio); lunedì 8 aprile – Udito, ore 12, con Gal Ternano (la fava cottora, il pane sciapo di Terni e i vini del territorio) e Tatto ore 16.30, con Gal Valle Umbra e Sibillini (il prosciutto di Norcia, il pecorino, l’olio Evo e i vini del territorio); martedì 9 aprile – Gusto, ore 12, con Gal Alta Umbria (il mazzafegato e il tartufo nero dell’Alta valle del Tevere e i vini del territorio) e Olfatto, ore 16.30, con Gal Trasimeno Orvietano (i formaggi caprini, i pani dell’orvietano e i vini del territorio).
L’abbinamento vino-salumi è sicuramente una delle accoppiate vincenti. Ma in Umbria quello ideale è con il prosciutto di Norcia che a Verona attraverso il Consorzio di tutela del Prosciutto di Norcia Igp farà conoscere questo suo eccezionale prodotto. Prodotto tipico umbro che sarà sotto i riflettori, così come i pesci di acqua dolce.
Lo chef Giancarlo Polito, protagonista di cooking show “Eccellenze d’acqua dolce”
L’Umbria è una regione senza mare ma ricca d’acqua. Sono infatti note le straordinarie virtù delle sue fonti, dei suoi fiumi e dei laghi. Il tema della pesca d’acqua dolce in Umbria sarà rappresentato al Vinitaly grazie allo chef Giancarlo Polito, protagonista di cooking show “Eccellenze d’acqua dolce”. Le cooperative di pescatori del lago Trasimeno e le imprese di acquacoltura della Valnerina forniranno così i prodotti per queste iniziative finanziate dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp). Per l’acquacoltura: Trota iridea bianca, Trota iridea salmonata. Per la pesca: Carpa, Tinca, Latterino, Uova carpa, Anguilla, Tinca affumicata, Filetto tinca affumicato, Agone.
Il primo cooking show è in programma domenica 7 aprile alle ore 13, dopo l’inaugurazione del padiglione Umbria con gli interventi della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dell’assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria Fernanda Cecchini e di Francesco Strangis, presidente Umbria Top Wines.
Gli altri, invece, lunedì 8 e martedì 9 aprile alle ore 13 e 17. I piatti che verranno preparati da chef Polito sono: Insalatina di trota salmonata cotta al sale bilanciato e zenzero, con topinabour, crescione fresco, rapa rossa e mela verde; Trasiriso, un risotto dedicato al Trasimeno.
L’Umbria del vino sarà al Vinitaly più unita che mai. La società cooperativa del vino umbro Umbria Top – nata nel 2009, capace di raggruppare la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali (attualmente può contare come soci 95 aziende umbre del settore oltre a 4 Consorzi di tutela) – prosegue così il calendario 2019 di attività che la vedono impegnata in numerosi appuntamenti di promozione, sotto la rinnovata campagna “Umbria Wine Experience”.
Ecco l’elenco delle 54 aziende vitivinicole presenti a Verona
Scacciadiavoli, Benedetti & Grigi, Moretti Omero, Bocale, Colle Ciocco, Milziade Antano Fattoria Colle Allodole, Vetunna, Dionigi, Terre de’ Trinci, Romanelli, Le Cimate, Tudernum, Villa Mongalli, Valdangius, Morami, Peppucci, Bartoloni, Madrevite, Tenuta Cavalier Mazzocchi, Tenuta Placidi, Baldassarri, Sasso dei Lupi, Leonardo Bussoletti, Di Filippo, Terre de Capitani, Pizzogallo, Donini, Calispone, Chiorri, Terre Margaritelli, La Palazzola, Zanchi, Santo Iolo, Feudi Spada, Adanti, Colle Uncinano, Castello di Montegiove, Tenuta Bellafonte, Tenuta di Saragano, Tenuta di Salviano, Castello di Corbara, Custodi, Altarocca, Cardeto, Pucciarella, Roccafiore, Todini, Torre Bisenzio, Fattoria di Monticello, Duca della Corgna. Inoltre ci saranno spazi dedicati a Consorzio Tutela Vini Montefalco, Consorzio Tutela Vini Torgiano, Consorzio Vini Orvieto e Consorzio Umber.
Condividi L'Articolo
L'Autore