Tutto su Expo 2015: biglietti, opportunità e spazi per gli organizzatori di eventi
di Informacibo
Ultima Modifica: 05/04/2015
Milano 2 aprile 2015. Mancano pochi giorni all’inaugurazione di Expo 2015, il più grande evento mondiale sull'alimentazione che aprirà il 1 maggio e durerà fino al 31 ottobre 2015.
I lavori, iniziati già da più di un anno, non sono stati svolti sempre in modo esemplare ma, nonostante questo, è arrivato il momento di mettere da parte tutte le perplessità ed essere ancora più di prima, EXPOTTIMISTI! Noi lo siamo e per questo vi diciamo che…..
……E' arrivato il momento di organizzarsi per andare a visitarlo.
A tal proposito, la prima domanda che tutti ci facciamo è: quanto mi costa? Abbiamo creduto fosse necessario cercare di raccogliere tutte le informazioni utili per capire quanto effettivamente bisogna sborsare per vivere l’esperienza che vedrà il cibo al centro del mondo. Cominciamo col vedere alcune immagini prodotte dalla RAI.
Cosa vedremo a Expo
La nostra esposizione universale sta per cominciare. Il sogno diventa realtà
La RAI racconta l'avventura di EXPO
Biglietto d’ingresso
Non esiste un solo biglietto ma diverse tipologie con costi variabili a seconda che lo acquistiate prima o dopo il 1 maggio; che sia un ingresso giornaliero o per più giorni, che siate adulti, senior, bambini o famiglie. Un adulto (+14) paga 32 € per un giorno, 57 € per due giorni consecutivi, 62 € l’abbonamento a 2 giorni (non consecutivi) e 91 € per l’abbonamento a 3 giorni. Prima di acquistare il biglietto, considerate che gli organizzatori di Expo dichiarano che in un solo giorno di visita si riesce a vedere solo il 15% circa dell’Esposizione. Tenete d’occhio gli sponsor di Expo! Ciascuno di loro dispone di un numero di biglietti che può mettere a disposizione dei propri clienti. Ad, esempio, Coop fa uno sconto del 30% a soci che acquistano il biglietto al supermercato. Tim, regala un biglietto ai clienti che stipulano una nuovo contratto telefonico.
La lista completa di tutti i prezzi la trovi QUI.
Come arrivare
È difficile fare una stima univoca. Dipende da quale sia il vostro punto di partenza. Se scegliete di viaggiare in treno, Trenitalia ha messo a disposizione sconti che vanno dal 20 al 30% in base al momento in cui effettuate l’acquisto. A partire dal primo maggio, i biglietti di viaggio Andata/Ritorno con arrivo a Milano, hanno una riduzione del 20% sul prezzo totale. Una volta arrivati a Milano, non dimenticate che per muoversi vi serviranno i mezzi pubblici. Expo si trova fuori il comune di Milano, nella zona di Rho. Raggiungerla in metropolitana (linea rossa) è davvero molto comodo ma il prezzo è maggiorato rispetto al biglietto urbano.
Andata e ritorno costeranno 5 €.
Un Video messaggio di Diana Bracco, Commissario per il Padiglione Italia: Italiani nel Mondo vi invitiamo a visitare l'Expo
Dopo Expo, il governo chiama tutti a Roma: «Nuova governance»
Il Ministro Martina al Corriere della Sera ( 4 aprile 2015): Una riunione a Roma «tra il 13 e il 15 aprile» per parlare di post Expo; la disponibilità del governo a «ragionare insieme agli altri soggetti …
:::::::::::
Dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino all’Expo 2015 alla Triennale di Milano:
Mostre intorno a Cibo, Nutrizione e Convivio
Una grande area tematica che ripercorre la storia del cibo e della cucina
Cucine & Ultracorpi: il Triennale Design Museum guarda ad Expo
::::::::
La Guida degli EXPOTTIMISTI
Consapevoli che Expo nasconde infinite opportunità, sarà un’occasione di visibilità e sviluppo per Milano e per l’Italia intera che non si ripeterà per molti anni mettiamo a disposizione dei nostri lettori la Guida #Expottimisti.
Una guida pratica all’Esposizione universale firmata da Giacomo Biraghi, Alvise De Sanctis e Luca Ballarini.
All’interno, la storia del format “Expo” dalla prima esposizione universale di metà ottocento fino a oggi, per un’eredità lunga più di un secolo e mezzo. Poi tutti i dati e i dettagli dei padiglioni presenti a Expo2015, e l’impatto dell’evento sull’economia del nostro Paese e sul turismo. E, ancora, le opportunità per le imprese e per i singoli, sia in Lombardia che nel resto d’Italia.
Per leggere le opportunità per imprese e imprenditori di far nascere o sviluppare attività e start-up, intercettando di conseguenza parte dell’indotto, oppure per scoprire quali e quante ricadute positive potrà avere l’Expo sulla nostra economia, puoi scaricare il libro QUI SOTTO:
Silvia Tracchi
Si è svolto un mese fa (martedì 3 marzo), presso il Four Points by Sheraton Milan Center, il focus-on di Federcongressi&eventi Lombardia “Expo 2015 sta arrivando!” condotto da Silvia Tracchi, Marketing & Showtime Events Director di Expo.
«Expo», ha detto Silvia Tracchi, «sarà una piattaforma di comunicazione e condivisione. Gli eventi, anche se privati, devono avere un’aderenza al tema Feeding the planet».
Uno degli obiettivi dell’esposizione è di trasmettere al visitatore un’esperienza. Per questo il visitatore è al centro dell’esperienza-visita. «La giornata ideale è divisa in due momenti. I cancelli apriranno la mattina alle 10.00. Ciò significa che gli ospiti non potranno entrare prima. La chiusura alle 23.00. Si inizierà a defluire dalle 22.30. Expo by day durerà fino alle 19.00 e cederà il posto a Expo by night. Sette giorni su sette».
Ecco gli aggiornamenti più rilevanti nel merito specifico degli spazi per eventi che possono essere affittati e delle condizioni per utilizzarli.
– Gli spazi per eventi non gestiti da Expo
Il sito espositivo ha molti spazi per eventi: nei padiglioni, all’aperto, in strutture specifiche. Gli spazi all’interno dei padiglioni sono gestiti dai paesi titolari, e occorre rivolgersi a loro per utilizzarli. Nel caso dei cluster, cioè i padiglioni tematici “collettivi” che ospitano più paesi, 6 dei quali hanno spazi attrezzati per eventi, ognuno ha un partner capofila (Illy, Eurochocolate, Regione Sicilia etc) che li gestisce.
Il padiglione “Cibus è Italia” è gestito da Federalimentare e Fiere di Parma.
Il padiglione Italia, come tutti i padiglioni, gestisce direttamente i propri spazi e occorre quindi contattare i referenti specifici
– Gli spazi per eventi gestiti direttamente da Expo
• Open Air Theater: teatro all’aperto da 6mila posti. Sarà disponibile solo nei mesi di settembre e ottobre perché fino a fine agosto sarà occupato dallo spettacolo del Cirque du Soleil che vi si svolgerà 5 giorni la settimana (80 date, i biglietti saranno acquistabili fra 10 giorni sul sito Expo).
• Auditorium: sala a platea da 1.230 posti con palco di 16 metri per 8 metri. La dotazione di base è videoproiezione, audio, microfoni, luci, più il servizio di service tecnico e 2 hostess di sala.
• Conference Centre: si compone di 2 sale da 320 posti ciascuna, 4 sale da 100 posti e 4 sale da 40 posti. Ogni sala è dotata di palco e delle stesse attrezzature e personale di servizio dell’Auditorium.
• Cascina Triulza: nel padiglione della società civile sono disponibili un auditorium da 200 posti, 2 sale da 50 e 100 posti che possono essere unite e una corte esterna con palco.
– Per quali eventi possono essere utilizzati
Gli eventi aperti al pubblico, che vengono inseriti nel calendario ufficiale di Expo, devono avere attinenza con i temi Expo; inoltre, non devono essere promossi da aziende competitor dei partner Expo. Gli eventi a porte chiuse invece – per esempio le convention aziendali – possono non essere strettamente a tema Expo, anche se Expo si riserva di dare priorità agli eventi in linea con le proprie tematiche e i propri valori. Per fare richiesta degli spazi, è pertanto fondamentale indicare il numero di partecipanti, la data, la durata e il tema dell’evento.
– Condizioni e tariffe di utilizzo degli spazi
• Biglietti
I partecipanti a un evento “privato” organizzato in una delle location di Expo (o dei padiglioni) devono essere provvisiti di biglietto di ingresso al sito espositivo: il noleggio degli spazi non comprende i biglietti di ingresso per i partecipanti, che devono essere acquistati a parte.
• Attrezzature tecniche
Le agenzie non possono portare nelle sale proprie attrezzature tecniche: devono utilizzare quelle in loco, con il relativo service, ed eventualmente integrare le dotazioni di base. Via libera ad allestimenti e scenografie personalizzati, ma occorre tenere presente che gli spazi opereranno quasi senza soluzione di continuità e che pertanto non è consigliabile progettare scenografie elaborate che richiedono tempi lunghi di allestimento e disallestimento.
• Catering
Stesso discorso per il catering: il servizio di ristorazione è in capo ai partner di Expo (Eataly, Slow Food, Identità Golose, CIR Food etc), che possono fornire coffee break e cibo freddo servito in piedi: nelle location non è permesso consumare cibo caldo. I partner operano spazi di ristorazione che si possono affittare, ma la capienza massima disponibile per una cena seduti è di 300 posti.
• Tariffe degli spazi
Le tariffe per l’affitto degli spazi saranno tariffe di mercato: sono state definite ma devono essere ancora sottoposte all’approvazione del BIE. Per la pubblicazione del tariffario ufficiale ci vorrà probabilmente ancora un po’ di tempo.
• La segreteria organizzativa degli spazi
È in capo a Fiera Milano.
– La disponibilità degli spazi gestiti da Expo
• Priorità nell'assegnazione
Priorità di Expo è utilizzare gli spazi per eventi propri, dei paesi partecipanti e dei partner, aperti al pubblico e il linea con i temi della manifestazione. Solo ciò che rimane inutilizzato sarà messo a disposizione di terzi. A oggi, per gli spazi “comuni” del sito espositivo (esclusi quindi i padiglioni, che vivono di vita propria) sono stati prenotati dai paesi partecipanti già 1.500 eventi nei 6 mesi di manifestazione, con la stima che si arriverà probailmente a 5mila.
• Gli eventi già calendarizzati
A oggi, il calendario di Expo prevede 110 National Days, cioè giornate interamente dedicate ai paesi partecipanti. Il 2 giugno sarà quello dell’Italia, per esempio, il 21 luglio quello della Francia, il 17 giugno quello del Regno Unito e così via. Per ogni National Day è previsto un ricco palinsesto di eventi che andrà probabilmente a occupare tutte le strutture comuni disponibili.
• In aggiunta ai National Days ci saranno gli Special Days, cioè giornate dedicate a temi o eventi specifici. Per esempio, il 16 ottobre ci sarà il World Food Day promosso dalle Nazioni Unite, cui presenzierà Ban Ki Moon e forse addirittura Obama e Papa Francesco.
• L'apertura delle prenotazioni
Il 20 marzo si chiuderanno le prenotazioni per gli eventi dei paesi partecipanti e si apriranno quelle per eventi di terzi.
– Orari e accessibilità
• Orari per i delegati e per gli allestimenti
Il sito espositivo sarà aperto 7 giorni su 7: aprirà alle 10 del mattino e chiuderà alle 23 della sera, con il deflusso dai padiglioni e dalle strutture alle 22.30. Non è previsto nessun tipo di deroga a questo orario, la macchina organizzativa è troppo complessa. Pertanto, chi affitta uno spazio per un evento non può fare accedere i partecipanti alla location al di fuori di questo orario; allestimenti e disallestimenti devono essere effettuati dall’1 di notte alle 9 del mattino.
• Come si arriva a Expo e come ci muove
All’interno del sito ci si muove solo a piedi: non è ammesso alcun tipo di veicolo. Per accedere al sito è caldamente consigliato il trasporto pubblico: sarà operativa sui binari dell’alta velocità la nuova stazione Expo 2015, distante 400 metri dall’ingresso del sito; la fermata Rho-Fiera della metropolitana sarà collegata all’ingresso del sito con un sottopassaggio lungo 1 chilometro da percorrere a piedi. I parcheggi saranno ubicati ad Arese, Trenno e Rho-Fiera. Saranno inoltre disponibili pulmini navetta di collegamento con le stazioni e con i parcheggi. All’interno della cinta Expo i pulmini People Mover percorreranno il perimetro del sito e saranno utilizzabili in modalità hop on-hop off. Non sarà dunque possibile portare pullman privati all’interno del sito né nei pressi degli ingressi Per le auto ci sarà invece un punto di drop off e pick up vicino all'ingresso, ma senza sosta. Si ricorda che sono previsti dai 100mila ai 250mila visitatori al giorno.
– Biglietti
• Soluzioni e tariffe
I biglietti sono disponibili in diverse soluzioni e tariffe, tutte già descrittte sul sito di Expo e già acquistabili.
• Il nuovo biglietto serale
Una ventina di giorni prima dell’apertura della manifestazione saranno messi in vendita anche i biglietti Expo by Night, validi a partire dalle ore 19: costeranno 5 euro e permetteranno di fruire delle attività serali.
• Il nuovo pass per 6 mesi
Sta inoltre per essere lanciato il Season Pass, che consente l’accesso al sito per tutti e 184 i giorni della manifestazione al prezzo di 115 euro.
Per informazioni e prenotazioni degli spazi Silvia Tracchi e il suo staff sono contattabili all'indirizzo 6monthevents@expo2015.org
All'Expo, "Cibus è Italia" sarà il tempio del food tricolore
con 420 tra aziende e Consorzi, 1000 marchi e 15 filiere alimentari
Cibus è Italia – Federalimentare Expo 2015”
è il più grande tra i padiglioni corporade
Il padiglione “Cibus è Italia”, realizzato da Federalimentare (che rappresenta oltre 58mila imprese agroindustriali, 385mila addetti diretti ed altri 850mila impiegati nella produzione agricola) e Fiere di Parma, che organizza Cibus (il più accreditato Salone internazionale dell´Alimentazione), con il contributo del ministero delle Politiche agricole, verrà presentato a Milano il prossimo 8 aprile.
Da segnalare che il padiglione sperimenta un nuovo modello di marketing fieristico voluto e concepito dalle aziende italiane del settore.
Grazie ad Expo, l’Italia delle fiere sta infatti realizzando nuovi format che potranno essere esperienze decisive per il settore; come dimostra il progetto CIBUS meets Design che vede, grazie alla regia di Interni, le aziende alimentari di Marca collaborare con i protagonisti del design italiano in iniziative organizzate sia nel padiglione sia nelle show room milanesi normalmente teatro del Fuori Salone.
All'interno di Cibus è Italia ci sarà un'ampia area riservato a ParmaForExpo: qui tutte le notizie
ExpoGelato tutto da leccare.. da Bergamo sul Sentierone a Milano nel Padiglione Italia.
Expo Milano 2015 vuole “nutrire” e “ingolosire” il pianeta. Tra i protagonisti Sigep di RiminiFiera: a Bergamo dal 15 maggio al 30 giugno in mostra la filiera del gelato artigianale fra workshop, eventi e degustazioni. A Milano il Gelato delle Regioni: Rigoletto Gelato e Cioccolato porta le eccellenze del territorio italiano a Padiglione Italia Le notizie QUI
Ecco tutto quello che avreste voluto sapere sull’Expo 2015 e non avete mai osato chiedere.
Che cosa è l'Esposizione Universale
L’Expo non ha natura commerciale (non è dunque una fiera). E’ organizzata dalla nazione che ha vinto una gara di candidatura e prevede la partecipazione di altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dal Paese ospitante.
Expo Universali e Expo Internazionali
Fin dall’inizio il Bie (Bureau International des Espositions) ha identificato due differenti categorie di esposizioni: le Expo Universali e le Expo Internazionali, che presentano alcune differenze. Expo Universali: frequenza ogni 5 anni, durata almeno 6 mesi, area del sito espositivo senza limitazioni, tema generale (che interessa la gamma completa dell’esperienza umana). Expo Internazionali: frequenza: durante gli intervalli tra due Expo Universali, durata: almeno 3 mesi, area del sito espositivo almeno 25 ettari, tema specializzato.
Dove e quando – A Milano per la durata di sei mesi: dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. La sede di Milano è stata scelta il 31 Marzo 2008 a Parigi dagli Stati Membri del Bie con 86 voti a favore contro i 65 della rivale Smirne.
Chi la organizza – La società Expo 2015 S.p.A..L’azionariato è così composto: Governo della Repubblica Italiana (Ministero dell’Economia e delle Finanze, 40%), Regione Lombardia (20%), Comune di Milano (20%), Provincia di Milano (10%), Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato (10%). Il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 è Giuseppe Sala.
Il tema – Ogni Expo è dedicata a un tema di interesse universale. Quella di Milano ha scelto “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: comprende tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli ogm.
Precedente – Milano è stata sede dell’Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei Trasporti. La prima Expo è stata quella di Londra nel 1851.
Chi vi partecipa – Expo 2015 vedrà la partecipazione di 141 nazioni, più tre organizzazioni internazionali: Onu, Cern e Commissione Europea.
L’ultima edizione – C’erano più di duemila persone, tra cui 40 Capi di Stato e di Governo, ad assistere alla cerimonia di chiusura dell’’Esposizione Universale più grande di tutti i tempi, tenutasi il 30 ottobre 2010 al Center di Expo Shanghai nel 2010.
David – Il capolavoro di Michelangelo (custodino nella Galleria dell’Accademia a Firenze) sarà il simbolo del padiglione Italia. Una copia della statua sarà collocata proprio nella grande piazza del padiglione.
Simbolo – Un germoglio tricolore stilizzato, simbolo delle tante diversità dell’Italia racchiuse nell’unità del Paese, ma anche dei giovani e del futuro. Le parole “orgoglio” e “Italia”: segno di valori da rilanciare e di speranza. È il logo del Padiglione Italia.
Eurovisione – Expo Milano 2015 sarà un evento in diretta mondiale, con un canale satellitare dedicato che trasmetterà 24 ore su 24. È il frutto della partnership con Eutelsat Communications, che fornirà i servizi satellitari alla manifestazione universale. In questo modo, Expo Milano 2015 avrà un canale televisivo ad hoc, trasmesso da novembre prossimo in oltre 200 milioni di case (8 milioni di famiglie solo in Italia) sulla posizione satellitare ‘Hot Bird’ – che copre l’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente – che diffonderà notizie, aggiornamenti, highlights dei Paesi partecipanti, oltre a tutti gli eventi chiave dei sei mesi di manifestazione. Una selezione verrà trasmessa anche nel resto del mondo, attraverso la rete di 34 satelliti dell’azienda.
Il sito espositivo
L’area interessata è situata nel settore nord-ovest di Milano e occupa una superficie di 1,7 milioni di metri quadrati, comprendente parte del territorio del Comune di Rho. Il sito progettato come espressione del tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, è stato disegnato da progettisti della Società Expo 2015 S.p.A. con il supporto di architetti di fama internazionale, quali Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog. E’ caratterizzato da due assi portanti. Il primo si muove dal centro verso la periferia, lcongiungendo simbolicamente il luogo del consumo del cibo (la città) con quello della sua produzione (la campagna). Qui sarà offerta a tutti i Paesi l’opportunità di esprimere e rappresentare la propria ricchezza alimentare e produttiva e di far assaggiare il proprio cibo: un’esperienza sensoriale lunga un chilometro, una passeggiata cadenzata dal ritmo regolare dei lotti – ogni venti metri un nuovo Paese – con profumi e sapori diversi corrispondenti alle multiformi interpretazioni del tema. L’altro asse, perpendicolare al primo, rappresenta l’unione dell’anello dei parchi e delle strutture a verde che si riconnettono tra loro e che entrano virtualmente nel sito. Qui troverà sede il Padiglione Italia, cioè gli spazi espositivi e per la degustazione curati dal Paese ospitante: le regioni e le città, ma anche le imprese e le associazioni, mostreranno al mondo la cultura e la tradizione italiane legate all’alimentazione.
La grande piazza – Il punto d’intersezione tra i due assi (battezzati Cardo e Decumano) rappresenterà simbolicamente il luogo dove l’Italia incontra il mondo e il mondo incontra l’Italia, in una grande piazza centrale che ha le dimensioni di Piazza della Scala a Milano. Il sito, pensato come un’isola, è circondato da un canale che porta nel progetto uno degli elementi costitutivi di questo “paesaggio straordinario”: l’acqua. Questa è un elemento fortemente legato al tema e rievoca la memoria dei canali di Milano, senza dimenticare la sua funzione di irrigazione e di controllo del microclima del sito. L’acqua diventa così un elemento tecnico, non solo per la capacità di raccogliere in vasche di fitodepurazione le acque meteoriche e restituirle pulite al sistema irriguo delle campagne circostanti, ma anche per la possibilità che offre di creare delle zone microclimatiche differenti a seconda delle necessità di comfort dei visitatori.
La Collina – Con la sua altezza di 22 metri, costituisce uno dei grandi simboli del sito, ospitando l’agroecosistema mediterraneo. Progettata in modo da rendere la visita fruibile da tutti, prevede un sistema di rampe che portano il visitatore sulla cima, da dove può godere della vista del sito dall’alto.
L’Open Air Theatre – Posto nella parte meridionale del sito, potrà ospitare circa 11.000 persone su prato e gradinate in occasione di concerti all’aperto, spettacoli teatrali e cerimonie ufficiali.
La Piazza d’acqua – Alimentata dal canale, sarà un bacino d’acqua circondato da gradinate per circa 3.000 spettatori seduti che può ospitare fino a 20.000 spettatori in piedi per spettacoli con giochi d’acqua, fuochi pirotecnici, concerti e spettacoli su piattaforme e palchi galleggianti, installazioni artistiche, eventi temporanei.
L’Expo Center – È formato da tre blocchi funzionali indipendenti: auditorium per 1.500 persone (blocco sud), performance area (blocco centrale) e palazzo uffici (blocco nord), con un volume complessivo di 62.965 mc. Grazie anche a strutture flessibili e adattabili, gli spazi per eventi saranno destinati ad intrattenere sia gli appassionati, con grandi spettacoli per la musica, il teatro, la danza, sia i visitatori di passaggio, attraverso forme continue di intrattenimento intervallate ai grandi eventi.
Le Aree Tematiche – Sono cinque spazi curati dall’organizzatore, in cui viene sviluppato il tema dell’evento mediante percorsi espositivi, installazioni artistiche, elementi attrattivi ed altro.
Il Padiglione Zero – Posto nell’area sud ovest del sito, è il trampolino di lancio nei temi e nei linguaggi dell’Expo. Al suo interno saranno proposti i principali filoni aperti dal tema utilizzando un linguaggio scenografico.
Il Parco della Biodiversità – Sarà un grande giardino di circa 14.000 mq, collocato nell’area nord-orientale del Sito Espositivo, che riproduce la varietà della vita in un paesaggio multiforme di grande suggestione.
Il Future Food District – Si sviluppa all’interno di due Padiglioni espositivi identici (mq 2.500) e nella piazza che viene a crearsi tra di essi (circa mq 4.400), in cui sono collocate architetture di servizio ai visitatori e spazi per la ristorazione.
Il Children Park – A nord del sito è un’area interamente dedicata ai bambini e alle famiglie che offre non solo servizi e strutture adeguate, ma anche una proposta di gioco e di conoscenza.
"Mangiare all'italiana verso l'Expo 2015"
La colazione, Il Panino da Re, La Pasta, Il territorio in cucina, Il Gelato nel Piatto, L'aperitivo, Le Cucine Regionali, Dolce Italia… con questo vero e proprio Menu è ripartita la kermesse internazionale "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo" che nell'anno dell'Expo 2015, ha come claim: "Mangiare all'italiana".
La kermesse internazionale "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo", organizzata e promossa da INformaCIBO nasce in collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Parma Alimentare, Fabbri 1905 e con il sostegno, tra gli altri, di Cibus, Alma, Apt dell'Emilia Romagna, Parmigiano Reggiano Bonat, Pasta Delverde, Ifse Scuola di Cucina, Pentole Agnelli.
Media partner Affaritaliani.it, Degusta, L'Italiano, Italia chiama Italia.
Condividi L'Articolo
L'Autore