Tutto pronto per Pane Nostrum – il Salone dei Lievitati a Senigallia
A Senigallia presenti ospiti illustri, come lo chef stellato e Presidente FIPE Confcommercio Marche Centrali Moreno Cedroni
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 25/09/2019
Ci siamo. Solo due giorni ancora alla XIX edizione di Pane Nostrum – il Salone Nazionale dei Lievitati, (leggere Informacibo) dedicato a pane, pizza e pasticceria con masterclass didattiche, incontri a tu per tu con i grandi esperti del settore e tante dimostrazioni dei Maestri italiani, show cooking con degustazioni e shop. Dal 27 al 29 settembre a Senigallia saranno presenti ospiti illustri, come lo chef stellato e Presidente FIPE Confcommercio Marche Centrali Moreno Cedroni, Elis Marchetti chef, personaggio televisivo e regista dell’evento, e la ben nota Sara Papa. Tra le novità di quest’anno anche la location, il cuore pulsante del Salone sarà infatti il Foro Annonario con i suoi luoghi clou: piazza, ex pescheria e Biblioteca Antonelliana.
Nella sua nuova veste Pane Nostrum vuole approfondire importanti temi di attualità legati al mondo della panificazione, invitando a conferire nomi di prestigio, accademici, tecnici che gravitano tra il contesto agricolo di filiera e l’expertise d’eccellenza nel campo dei lievitati.
Sabato un convegno “Stili alimentari e gli italiani a tavola”
Nel pomeriggio di sabato 28 settembre, infatti, Moreno Cedroni (Presidente FIPE Confcommercio Marche Centrali) insieme a Luciano Sbraga, Direttore dell’Ufficio Studi FIPE, terranno un convegno sugli “Stili alimentari e gli italiani a tavola”, un momento formativo e informativo per una maggiore consapevolezza sull’importanza della buona alimentazione come fonte di salute e benessere. “Il cambiamento dei ritmi e degli stili di vita – commenta Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE – sta modificando sensibilmente le nostre relazioni con il cibo imponendo alle nostre imprese un supplemento di responsabilità per garantire qualità, sicurezza alimentare e salute. In questo senso i ristoranti sono luoghi fondamentali per promuovere i corretti stili alimentari”.
“A partire dalla promozione del territorio attraverso eventi del genere, valorizzando le maestranze locali, l’indicazione dell’origine dei prodotti agricoli e valorizzando il vero made in Italy agroalimentare, si combattono la frode alimentare e l’Italian sounding in Italia e all’estero – dichiara Evasio Sebastianelli, direttore CIA provincia di Ancona -. Nostro obiettivo è informare il consumatore dell’importanza della produzione locale, biologica e della conseguente sicurezza alimentare. Occorre tornare a privilegiare i cibi locali e che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni”.
Nella sua nuova veste Pane Nostrum – il Salone Nazionale dei Lievitati vuole coinvolgere in una kermesse esclusiva quanti più professionisti, amatori e appassionati del settore vivendo la città in maniera diffusa; i focus sulla Temporary Bakery si terranno infatti nel Foro Annonario, dove si alterneranno interessanti show cooking e approfondimenti sulle ultimissime tecnologie applicate alla panificazione. Sempre nel foro ma spostandosi sugli storici banchi di marmo dell’ex pescheria si potrà assistere agli interventi dei migliori pasticceri, panificatori e pizzaioli del momento. Le Masterclass* e salotti con dibattiti e incontri a tu per tu con le maestrie presenti invece si terranno nella Biblioteca Antonelliana.
Il commento del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi
Da quest’anno Pane Nostrum è anche itinerante con il progetto realizzato in compartecipazione con il Comune di Senigallia, Lievitati in Città, che coinvolge diverse botteghe artigianali, ristoranti, bar, pasticcerie, trattorie e bistrot della città e che durante i tre giorni di Salone proporranno sfiziose creazioni. “Una bellissima edizione – afferma il sindaco della città di Senigallia Maurizio Mangialardi – un grande evento ben pensato, risultato del confronto avviato lo scorso anno insieme alla Confcommercio Marche Centrali e alla Cia per rilanciare una manifestazione che da quasi vent’anni attira visitatori, turisti e appassionati. Credo che sul piano della progettazione la sfida sia stata già vinta anche con il format “Lievitati in città”, una sorta di Pane Nostrum diffuso, che coinvolge ben 29 attività del centro storico”.
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