TriestEspresso: una fiera specializzata per un mercato in crescita
I vincitori del Concorso “Dai sapore al tuo Caffè“: Alberini di Parma, Massimino di Milano e Goffredo di Roma
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 02/11/2018
Si è conclusa con successo nei giorni scorsi, la biennale di Triestespresso Expo 2018.
Anche questa edizione si è riconfermata una fiera capace di attrarre investitori e curiosi non solo da ogni nazione dell’Europa, ma da tutti e cinque i continenti, dalle Americhe all’Asia.
La tre giorni dedicata all’industria del caffè ha visto un aumento dei visitatori dai 12.500 del 2016 agli oltre 13 mila del 2018, con un +4%.
“Questa è l’ultima edizione che si svolge nei riadattati magazzini del Porto Vecchio. Per Triestespresso Expo 2020 avremo, infatti, a disposizione il nuovo moderno e funzionale Centro congressi e fieristico che – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio Antonio Paoletti – si inizierà a costruire a brevissimo in questa porzione del Porto. La struttura sarà utilizzata per Esof 2020 a luglio 2020, pochi mesi prima della decima edizione della fiera internazionale dell’espresso”.
Una fiera specializzata per un mercato mondiale in crescita
Continuare a puntare sul mercato del caffè e dell’espresso è fondamentale e di ciò ne sono ben consapevoli la Camera di Commercio Venezia Giulia che attraverso la sua azienda in house Aries ha co-organizzato con il Comune di Trieste e in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e Fipe l’esposizione specializzata.
I dati parlano chiaro: continua a crescere il mercato del caffè nel mondo
Nell’ultimo anno la produzione mondiale è stimata in aumento del 5,7%, sfiorando i 165 milioni di sacchi (per l’esattezza 164,81), con l’Arabica che cresce del 2,2% (101,82 milioni di sacchi) e la Robusta dell’11,7% 62,99 milioni di sacchi). Sulla base delle rilevazioni effettuate costantemente dall’International Coffee Organization la maggiore offerta di caffè si riflette in un aumento delle spedizioni nell’agosto 2018, visto che le esportazioni globali sono aumentate del 6,3% con 11,1 milioni di sacchi in più rispetto ad agosto 2017. Il caffè resta infatti tra i più importanti prodotti del commercio mondiale. Oltre 100 milioni di persone sono occupate nella sua coltivazione, lavorazione e commercio. La maggior parte delle quali vive opera in aree che si trovano a 20 gradi a nord e a sud dell’equatore.
Centro studi Fipe: Espresso, un giro d’affari che in italia sfiora i 7 miliardi di euro
I dati del Centro studi della Fipe confermano che il caffè rimane sempre in cima alle preferenze degli italiani. Il caffè resta, infatti, il prodotto di punta dei bar italiani, con un giro d’affari annuo di circa 6,6 miliardi di euro, pari a quasi il 32,5% del fatturato totale di queste attività commerciali.
È questo uno dei dati maggiormente rilevanti della Mappa dell’espresso in Italia realizzata dal Centro studi della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) e presentata ai visitatori di Triestespresso Expo. Sorseggiare un buon caffè continua a essere, infatti, uno dei momenti fondamentali della giornata degli italiani. Una abitudine ampiamente diffusa su tutto il territorio e spalmata nel corso della giornata. Un simbolo dell’italianità nel mondo e un momento di condivisione e aggregazione al quale gli italiani non vogliono certo rinunciare. Se si guarda alla distribuzione del consumo al bar nel corso della giornata, infatti, il 19% degli italiani la mattina fa colazione bevendo soltanto una tazzina di caffè, mentre il 49,3% nel più classico dei modi lo beve al mattino per iniziare la giornata, magari insieme ad un cornetto o altro, il 37% invece se lo concede durante le pause, soltanto il 9,2% a pranzo, mentre il 4,6% dopo cena.
Quante le tazzine vengono servite in un giorno?
Analizzando, invece, la distribuzione per tipologia di bar delle tazzine servite in un giorno tipo si nota come ci sia una sostanziale uniformità numerica: si va, infatti, dalle 170 tazzine servite nei bar multipurpose alle 220 servite nei lunch bar, passando per le 200 consumate nei bar non specializzati e le 202 nei morning bar; fanalino di coda gli evening bar con 85 tazzine consumate.
Ma quanti sono i bar in attività lungo lo Stivale?
Secondo il Centro studi della Fipe nel 2017 erano 149.154 con un volume di affari di 18 miliardi di euro e concentrati principalmente in alcune regioni: Lombardia (16,9%), Lazio (10,4%), Campania (9,6%), Veneto (8,4%) e Piemonte (7,2%). Per quanto riguarda la tipologia di esercizio, prevalgono i breakfast e morning bar (30%), seguiti da bar generalisti (24%), lunch bar (17%), bar serali (16%) e bar multifunzione (14%). Sul fronte occupazionale il bar italiano conferma il proprio fermento: i numeri Fipe sulla ricerca di personale parlano di 9.900 baristi. Il settore mostra sempre un andamento in “rosa”, con la componente femminile in prevalenza rispetto a quella maschile (il 58% di lavoratrici dipendenti contro il 42% di lavoratori dipendenti). Il 79% dei dipendenti è di nazionalità italiana, mentre i dipendenti di nazionalità straniera si attestano sul 21%.
Concorso “Dai sapore al tuo Caffè“, i vincitori: Alberini, Massimino e Goffredo
Premiati i vincitori del concorso “Dai sapore al tuo Caffè“, lanciato da Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi e Triestespresso per stimolare la fantasia degli operatori a ricercare novità in linea con le nuove tendenze dei consumatori sempre più affascinati dai sapori esotici del mondo delle spezie. Preparare un caffè speziato è la sfida che hanno raccolto in tanti proponendo anche ricette sofisticate con l’utilizzo di ingredienti rari come il nuovo “Irish coffe” profumato con i boccioli di rosa o il long drink con la cedrata, il lime o la menta abbinati al caffè.
Le valutazioni del maestro di spezie Marco Savona della James 1599 e degli esperti torrefattori di Mondi Caffè di Roma hanno portato a scegliere le tre ricette che secondo l’esperienza degli esercenti meglio incontrano i gusti dei consumatori. La scelta è stata difficile ed ha portato a individuare tre primi posti ex aequo.
Si tratta di “Vanilla”, nuovo caffè espresso speziale alla vaniglia proposto da Lino Alberini, patron di Mistelino di Parma; di “Etna”, caffè a base di ricotta, nutella e pistacchio con cialda di cannolo siciliano ed espresso, ideato da Stefano Massimino di Milano; e di un caffè al “Peperoncino e cioccolato fondente” presentato da Fabrizio Goffredo di Roma.
Lino Alberini di MisteLino a Parma premiato a Trieste
Dell’imprenditore, Lino Alberini ne abbiamo raccontato la storia su InformaCibo l’anno scorso qui.
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