Tra i vincitori del Premiolino 2013 anche Carlo Petrini – Premio Birra Moretti
di Informacibo
Ultima Modifica: 29/04/2013
Milano 29 aprile 2013. Nelle scorse settimane sono stati annunciati i vincitori del Premiolino 2013 il premio giornalistico più antico d’Italia. Sono sette i premi assegnati dalla giuria composta da alcune tra le più importanti firme del giornalismo italiano. Tra gli altri figurano Eugenio Scalfari, Piero Colaprico, Enrico Mentana, Milena Gabanelli e Gian Antonio Stella.
Ecco la rosa dei vincitori:
Lucrezia Reichlin, esperta di economia monetaria e giornalista del Corriere della Sera, per la sezione quotidiani;
Giovanna Chirri dell’Ansa, autrice dello scoop che annunciò le dimissioni di Papa Ratzinger;
Sarah Varetto, direttore di SkyTg24, per i confronti delle primarie del Partito Democratico;
Paolo Mondani, giornalista di Report, RaiTre, per l’inchiesta su Monte dei Paschi di Siena;
Giuseppe Cruciani e David Parenzo, voci deLa Zanzara (Radio 24), per la sezione radio;
Didi Gnocchi, direttore di Ultrafragola.tv, prima web TV dedicata ai temi di design, architettura e arte per la sezione new media;
Carlo Petrini, firma de La Repubblica e fondatore di Slow Food, Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare.
L’8 maggio a Milano, a Palazzo Marino, ci sarà la Cerimonia di Premiazione ufficiale e come è consuetudine, la Giuria renderà note le motivazioni dei premi. I selezionati si sono distinti nel corso del 2012 per aver contribuito (come recita il regolamento) ‘alla difesa dell’indipendenza delle opinioni e della libertà di stampa da qualsiasi condizionamento’.
La Giuria ha inoltre conferito il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare a Carlo Petrini, gastronomo, scrittore e giornalista – è una delle firme del quotidiano La Repubblica – nonché fondatore del movimento culturale Slow Food e dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
LA STORIA DEL PREMIO
“Eravamo nel 1960. L’anno di Gagarin, di Tambroni, di Lumumba, di Berruti alle Olimpiadi di Roma, di Kennedy alla presidenza degli Stati Uniti. E noi un gruppo di inviati ‘milanesi’, relativamente giovani, per lo più fra i trenta e i quaranta, che guardava con rispetto alla generazione dei maestri: Vergani, Monelli, Barzini, Montanelli, Emanuelli. Ci incontravamo ad Algeri nei giorni dell’insurrezione, a Palermo per un eccidio mafioso, a Ginevra per una conferenza internazionale. Poi qualcuno decise di rompere l’incantesimo: ‘Vediamoci anche a Milano,’ in un ristorante del centro, tutti i martedì sera, magari fondiamo anche un premio giornalistico…” – così Gaetano Tumiati, storico presidente del Premio, recentemente scomparso, raccontava gli esordi del Premiolino. Ne ha fatta di strada Il Premiolino da quel lontano 1960. Bastano davvero pochi esempi: da Giorgio Bocca a Oriana Fallaci, da Pier Paolo Pasolini a Eugenio Scalfari, da Alberto Moravia a Indro Montanelli… nell’Albo d’Oro figurano i nomi più illustri del giornalismo italiano.
LA GIURIA
La Giuria de Il Premiolino è composta da: Bruno Ambrosi, Giulio Anselmi, Natalia Aspesi, Chiara Beria di Argentine, Pier Boselli, Piero Colaprico, Francesco Conforti, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Giancarlo Galli, Enrico Gramigna, Elio Maraone, Enrico Mentana, Morando Morandini, Alfredo Pratolongo (rappresentante di Birra Moretti), Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini e Gian Antonio Stella.
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