Tra castagne e zucche sul monte Amiata: gli eventi enogastronomici
Gli appuntamenti da non perdere per scoprire due preziose tipicità locali della zona: tra sagre e iniziative che riuniscono otto comuni
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 23/10/2018
Il Monte Amiata riempie l’autunno di ghiotti eventi enogastronomici per scoprire alcune delle sue prelibatezze locali. Un lavoro di sistema che parte questo mese per concludersi a novembre inoltrato e che vede la collaborazione di otto comuni del territorio. Un vero e proprio viaggio itinerante alla scoperta dei prodotti tipici del territorio di stagione, in questo caso zucche e castagne.
Amiata Autunno
Castagne e zucche: con #AmiatAutunno per un intero weekend si viaggia tra le delizie del Monte Amiata. La rassegna di appuntamenti enogastronomici riunisce otto comuni: Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Roccalbegna e Santa Fiora.
I paesi in festa nel prossimo fine settimana.
Venerdì 26 sabato 27 e domenica 28 ottobre, “Castagna in Festa” ad Arcidosso dove si celebra il frutto a cui si sono legate le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Una festa fatta dalla gente: sono tante le associazioni di volontariato del territorio che collaborano alla sua buona riuscita, allestendo stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne. Sono aperte anche le cantine nel centro storico mentre un ricco programma di spettacoli e concerti anima il paese dove si svolgono originali mercatini dell’artigianato e antiquariato.
Domenica 28 ottobre riflettori accesi su Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la “Festa del Marrone” che unisce gusto a folklore. Si gustano i piatti della tradizione e soprattutto, i marroni preparati in ogni modo. Intanto i tre Rioni in cui è suddiviso il paese danno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiono di scenografie dove personaggi in costume raccontano di antiche leggende o cantano stornelli e così la storia torna a vivere.
Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale, da mercoledì 31 ottobre a domenica 4 novembre a Piancastagnaio si rinnova il Crastatone. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la “crastata” (caldarrosta). I chiassi delle Contrade diventano percorsi tutto da scoprire: l’aria profuma di caldarroste e legna bruciata mentre cantine e locande offrono menù tipici conquistando i visitatori con specialità a base di castagne, monne, brodolose, vecchiarelle e suggioli. Mostre d’arte, mercatini, musica, artisti di strada, spettacoli itineranti e visite guidate arricchiscono la manifestazione.
Uno degli eventi enogastronomici da non perdere perchè tra i più caratteristici della stagione.
Sabato 3 novembre invece il borgo di Castell’Azzara si tuffa nella tradizione con “Zucche in festa” appuntamento che racconta un’antica usanza toscana. Organizzata dalla Pro Loco e dagli Amici dell’Orso è la festa delle “morti secche” ovvero delle zucche svuotate e trasformate in teschi da illuminare con una candela.
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