“Top Chef Italia” – Il nuovo talent show culinario
di Informacibo
Ultima Modifica: 31/08/2016
I 15 partecipanti dell’edizione italiana si sfideranno per 8 settimane consecutive in prima serata davanti a 4 giudici: l’italo-argentino Mauro Colagreco, chef patron del ristorante Mirazur (Relais & Chateaux di Mentone); accanto a lui ci sarà l’eclettico Moreno Cedroni de La Madonnina del Pescatore. Entrambi hanno due stelle Michelin; Giuliano Baldessari, dell’Acqua Crua (1 stella). Infine, una donna di polso: Annie Féolde, che condurrà con sicurezza, forte dell’esperienza fatta nella sua Enoteca Pinchiorri, alla quale la Rossa riserva da anni il massimo riconoscimento. In premio, al vincitore del programma, prodotto da Magnolia per Discovery Italia, oltre al titolo di primo Top Chef Italia, la cifra di 50mila euro.
Non pensate a Masterchef o a Bake Off: stavolta in sfida non sono gli "aspiranti", ma i professionisti. E a Parma avrà un sapore special, infattia far parte della squadra di cuochi che si sfideranno ci saranno anche la 25enne parmigiana Maria Amalia Anedda e il compagno milanese Jacopo Bracchi. Insieme dai tempi della comune esperienza parigina alla corte di Alain Ducasse, da pochi mesi sono tornati in Italia, scegliendo Parma per partire in proprio. Attualmente alla veranda estiva de La Raquette, da inizio 2017 apriranno il loro primo ristorante nella "Cortaccia" della Rocca Sanvitale di Sala Baganza.
Lo Studio di registrazione è Situato all’interno del MegaWatt Court, centro di produzioni milanese, lo studio di Top Chef con i suoi 700 mq è grande circa il doppio di quello di Masterchef (che, da casa, ci è sempre sembrato tanto più spazioso delle nostre cucine!).
La scenografia, firmata Susanna Aldinio, si ispira ai punti chiave che, in un futuro prossimo venturo, caratterizzeranno gli spazi operativi dei ristoranti di alto livello: in particolare, recupero e autoproduzione.
Il programma è stato già interamente registrato, compreso il finale. Anzi, i finali. Sembra sia infatti prassi comune, nel mondo dei reality (certo, di quelli trasmessi in differita), che per mantenere la segretezza assoluta sul vincitore si girino più di un finale, uno solo quello reale, lasciando l’onere della verità nelle mani di pochissimi, selezionatissimi fra gli autori e i produttori del programma.
Condividi L'Articolo
L'Autore