TheFork ci racconta che nell’estate 2020 la ristorazione sta recuperando
Confrontando i dati dell’estate 2020 con quelli dell’anno precedente, emerge che ad agosto, per la prima volta dalla riapertura, il calo sul 2019 è stato quasi impercettibile, a -1%
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 09/09/2020
La ristorazione, ormai lo sanno tutti, è uno dei settori che più ha sofferto per il lockdown: ma in questa estate non ha alzato bandiera bianca, anzi si è impegnata molto per recuperare rispetto ai livelli pre-Covid.
A diffondere i dati dei mesi più caldi è TheFork, app leader per la prenotazione online di ristoranti, che ha analizzato i numeri dell’estate 2020, e li ha confrontati con quelli dell’estate precedente.
In particolare ad agosto, per la prima volta dalla riapertura, il calo rispetto al 2019 è stato quasi impercettibile (-1%), una ripresa trainata soprattutto dalle località turistiche.
Successo per la Puglia, con la provincia di Foggia che triplica le prenotazioni
Tra le grandi città Napoli registra una crescita delle prenotazioni online del 9%. Grande successo per la regione Puglia, con la provincia di Foggia che triplica le sue prenotazioni – trainata da Vieste – e la provincia di Barletta-Andria-Trani che segna un +50%.
Ottimi risultati anche per Rimini (+22%), Castiglione della Pescaia (+90%) e Santa Margherita Ligure (+42%).
Passando poi alle destinazioni di montagna, buoni i risultati dei ristoranti della Valle D’Aosta (+150%) e della provincia di Trento, che registra un +60%. Bene anche i ristoranti nei pressi dei laghi del nord Italia.
In difficoltà la ristorazione nelle città d’Arte
Soffrono invece le città d’arte, complici l’assenza di turisti stranieri, come preannunciato da un bollettino Enit di luglio, e la stagionalità. Fanno eccezione Ferrara (+70%), Pavia (+59%), Orvieto (+55%) e Siena (+52%) e destinazioni gastronomiche come Alba (+112%) e Cuneo (+50%).
Quanto ai ristoranti preferiti dagli italiani in vacanza, i tag più cercati su TheFork segnalano una netta preferenza per gli spazi all’aperto, la cui ricerca è più che quadruplicata e un interesse crescente per la gastronomia di qualità. Le ricerche dei ristoranti Insider di TheFork, ovvero degli indirizzi più apprezzati dall’utenza e premiati da importanti guide gastronomiche, sono salite del 73%.
Una crescita possibile anche grazie a stimoli di marketing: durante i mesi estivi TheFork ha messo in campo tutte le sue risorse per incentivare i propri utenti a sostenere il settore della ristorazione, raddoppiando ad esempio il numero di Codici Yums distribuiti – dedicati per altro alle destinazioni estive più gettonate del 2019 -, strategia che ha contribuito a una crescita nelle prenotazioni specialmente per la selezione Yums Doppi che ha registrato un +19% rispetto al pre-lockdown.
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