Tutto quello che puoi fare col tarassaco in cucina - InformaCibo

Tutto quello che puoi fare col tarassaco in cucina

Ricette, consigli e idee per portare in cucina il dente di leone, una pianta spontanea commestibile

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 17/03/2022

Il tarassaco (o dente di leone) è un‘erba spontanea diffusa soprattutto nel centro nord. È commestibile, dal gradevole sapore amarognolo e si può cucinare in tantissime ricette.  Se ne impiegano le foglie giovani prima che faccia il fiore, ma anche le radici e i fiori gialli.

Si trova come pianta spontanea nei prati, delle marcite, tra i ruderi e negli orti. Fiorisce in primavera, con i suoi caratteristici fiori gialli e presenta pappi bianchi (i soffioni) che hanno la funzione di disperdere nell’aria i semi sollevati dal vento.

Il dente di leone è anche ricco di proprietà e vitamine. Fin dall’antichità le erano riconosciute proprietà stimolanti della bile e depurative del fegato, disintossicanti e diuretiche.

Ricco di vitamine e anticolesterolemizzante, il tarassaco è una pianta antispreco, di cui si può usare tutto: i fiori per infusi ed elisir, i boccioli sotto sale o aceto conosciuti anche come “i capperi del Nord”, e le radici, tostate, come una specie di caffè.

ricette con tarassaco
Foglie, fiori, radici: anche i boccioli si possono impiegare in cucina e sono chiamati “i capperi del Nord”

A seconda delle ricette col tarassaco che vorreste provare, potete impiegare foglie, fiori e anche radici in certi casi. Le foglie del tarassaco si raccolgono in primavera, prima che fiorisca il fiore giallo.

Quelle del tarassaco selvatico sono più piccole e amarognole, quelle del tarassaco più coltivato più grandi e dolci, la radice in primavera o autunno, gli steli e i fiori durante la fioritura.

fiori dente di leone
Con i fiori del dente di leone si può produrre un infuso detox

ATTENZIONE: Se decidete di raccogliere il tarassaco per cucinarlo o farne infusi e ricette,  attenzione ad essere sicuri al 100% che si tratti proprio di quella pianta e di saperla usare. Raccogliere erbe selvatiche e praticare foraging richiede molta preparazione, perchè il rischio sono conseguenze anche molto gravi per la salute.

Ricette col tarassaco: dove raccoglierlo

Un’altra accortezza è quella di raccogliere il tarassaco lontano da strade trafficate o luoghi inquinati, perchè potrebbe aver assorbito alti livelli di piombo e metalli pesanti tossici per la salute. Bene invece in luoghi lontani dal traffico (purchè sia permesso) o nel vostro giardino di casa.

Il tarassaco si trova anche in diversi mercati e ortofrutta. Di solito è quello coltivato, più grande e meno amaro. Un aspetto da tenere in considerazione per le tue ricette col tarassaco.

Ricette col tarassaco

fiori tarassaco
I fiori di tarassaco fritti in pastella come i fiori di zucca sono ottimi!

Le ricette con il tarassaco prevedono il suo utilizzo per tantissimi piatti di stagione: da frittate a insalate, colorano e insaporiscono diversi piatti. Ecco alcune idee per impiegare il tarassaco in cucina.  Fa parte di diverse ricette popolari, dalla tradizione di mangiarlo con le uova a Pasqua a utilizzarlo come ripieno per i pansoti in Liguria.

In insalata

In insalata le sue foglie sono ideali quando sono ancora piccole e tenere, prima che sbocci il fiore. In seguito le foglie diventano più coriacee ed emettono una sostanza leggermente caustica.  A quel punto si può impiegare il fiore o i suoi petali, aggiungendolo per dare un tocco di colore a vari piatti.

Lessato o al vapore

Le foglie del tarassaco sono ottime anche lessate o al vapore. Basta sbollentarle pochi minuti in acqua bollente salata e poi procedere con la cottura preferita. Uno dei metodi migliori per assaporarlo è condirlo con olio, limone e pepe e usarlo così tiepido come contorno per secondi piatti di carne, pesce o vegetariani.

Pesto di tarassaco per la pasta

A proposito di ricette col tarassaco con questa erba spontanea si può anche creare un pesto insolito per la pasta. Ad esempio, lo chef Stefano de Gregorio consiglia di sbollentarlo pochi minuti in acqua bollente e poi fermare la cottura (e mantenere il verde brillante) raffreddandolo in acqua ghiacciata. Dopo questo passaggio si può frullare con olio, pinoli, formaggio per un pesto semplice per la pasta

Contorno sfizioso

Oppure, continua lo chef, il tarassaco si può ripassare in padella dopo averlo sbollentato con aglio, alici, olio extravergine d’oliva e peperoncino.

Per la frittata

Una delle ricette col tarassaco più famose e collaudate è quella che lo vede accompagnato con le uova. Come contorno tiepido, come alternativa (frullato con olio) alla maionese per le uova sode, e in frittata. Basta preparare la solita base per la frittata e aggiungere prima di cuocerla in padella le foglie di tarassaco sbollentate e sminuzzate.

Mescolare bene e procedere con la cottura in padella. In alternativa, si può cuocere la frittata senza le foglie e poi aggiungerle per guarnire il piatto una volta pronta la frittata.

Come ripieno veg per i ravioli

Che buoni i ravioli! Possiamo usare il tarassaco per preparare un gustoso ripieno vegetariano. Per prepararlo, la ricetta è semplice: tarassaco sbollentato, ricotta fresca, parmigiano, noce moscata, sale e pepe. Mescolare bene il tutto e usarlo per farcire dei ravioli fatti in casa. Condire con parmigiano e burro fuso e decorare con fiori di tarassaco.

Leggi anche la Guida alla pasta all’uovo

Fiori di tarassaco in pastella

I fiori di tarassaco possono essere fritti in pastella proprio come i fiori di zucca. Molto saporiti e carnosi.

Boccioli dei fiori di tarassaco

I boccioli dei fiori di tarassaco possono essere messi in salamoia e poi sott’olio, sott’aceto oppure conservati sotto sale, come alternativa in cucina ai capperi per ricette di vario tipo. Sono anche conosciuti come i “capperi del nord”.

Una ricetta facile al microonde da provare

E per chi volesse una ricetta col tarassaco facile da preparare e abbastanza semplice per poter gustare tutto il sapore autentico di questa incredibile piantina, ecco un’idea dello chef Carlo Molon che si può fare anche al microonde.

Insalatina tiepida di tarassaco al microonde

Una ricetta col tarassaco facile e veloce dello chef Carlo Molon con il microonde, senza sporcare la cucina e con pochi ingredienti, per assaporare tutto il gusto del tarassaco in modo semplice. L’amaro e l’agrodolce vi sorprenderanno in questa insalatina tiepida. Ecco come prepararla

Ingredienti

  • 2 grandi cespi di foglie giovani di tarassaco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1/2 bicchiere di aceto di mele
  • sale e pepe

Istruzioni

  1. Lavare bene il tarassaco, metterlo in una ciotola, condire con sale, pepe, 1 cucchiaio di zucchero e 1/2 bicchiere di aceto di mele.
  2. Mischiare il tutto, coprire con pellicola adatta al microonde o con coperchio per microonde e mettere in microonde per 2 minuti a 600 watt.
  3. Togliere dal microonde, mescolare, ricoprire e mettere in micro per altri 3 minuti.
  4. Togliere dal micro lasciare riposare 5 minuti. Servire tiepido.

Note

Questa semplice ricetta col tarassaco può essere arricchita alla fine con pinoli tostati o mandorle.

Se volete, potete accompagnarla con uova sode e crostini di pane tostato.

Curiosità

Una leggenda narra che Teseo mangiò per 30 giorni consecutivi solo denti di leone per diventare forte come il Minotauro.

Il soffione invece è la metafora perfetta della vita di ognuno. Simbolo di distacco e viaggio per poter rifiorire, senza paura. Rappresenta anche la spensieratezza dell’infanzia, da riscoprire nell’età adulta.

Se vuoi approfondire, leggi anche Proprietà e usi del Tarassaco

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L'Autore

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