Tano passami l’olio: ecco il nuovo ristorante “metateista”di Tano Simonato
La cucina, il menu, la filosofia, la location e le novità della nuova sede di Tano Passami l'Olio, 1 Stella Michelin, che si sposta in centro e apre anche al mondo business
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 25/11/2019
Nuova location, nuove sfide, apertura anche a pranzo e per organizzare eventi, menu rinnovato: benvenuti da Tano Passami l’Olio 2.0. E’ stata infatti ufficialmente ieri la nuova sede milanese dello storico (ma sempre al passo coi tempi) ristorante 1 stella Michelin dello chef Tano Simonato. Un cambio di location fortemente voluto dallo chef e che rappresenta una nuova sfida sia per la posizione, che per la clientela: il nuovo locale, che si trova in via Petrarca 4 (traversa di via Vincenzo Monti), zona centralissima e sarà aperto anche a pranzo, punta a ospitare anche eventi e presentazioni facendo l’occhiolino al mondo degli affari. Una scelta accurata, un luogo prestigioso, ma soprattutto, tanta passione, come ha spiegato lo stesso chef:
“Al di la della zona e dei pensieri che un 64enne può avere nella sua storia culinaria, vi garantisco che è solo un motivo passionale. Ho speso molto per creare questo locale insieme a Nadia (la compagna, ndr) e con Stefano (il suo secondo, ndr) che senza di lui sarei veramente la metà di quello che sono, per tanti motivi”.
Tano Simonato
La cucina
La cucina che i clienti troveranno è la vera protagonista del ristorante e rimane fedele alla filosofia rivoluzionaria che ha contraddistinto Tano Simonato in questi anni: un cucina leggera e sana, che valorizza gli ingredienti nel piatto attraverso cotture delicate e l’assenza di burro, vero marchio di fabbrica dello chef, la filosofia metateista, che porta il Nuovo Rinascimento . Anche se il menu subirà un restyling, non dimenticherà i piatti che meglio rappresentano lo chef e che verranno inseriti in carta come l’uovo di quaglia caramellato su mousse di tonno con bottarga e crudo di tonno marinato o i tagliolini con la bottarga di uovo di gallina.
La location
La nuova location di Tano Passami l’Olio comprende due sale con 38 coperti e potrà anche ospitare meeting e pranzi aziendali. Il ristorante mantiene i colori che contraddistinguono lo chef: bordeaux e oro, rivisti però in chiave moderna, e ospita anche alcune opere di Davide Foschi, artista milanese appartenente alla corrente Metateista o del “Nuovo Rinascimento”, che andranno a supportare il racconto che si svilupperà nei piatti dello chef, in un connubio creativo, intellettuale e sensoriale atto a riscoprire la sintonia tra i relativi mondi.
Lo chef Tano Simonato
Tano Simonato coltiva la propria passione cominciando a sperimentare in cucina molto presto. Nel 1995 apre a Milano il ristorante Tano Passami l’Olio, un ristorante intimo, con 24 coperti, in cui le parole d’ordine sono ospitalità, affidabilità e qualità, che trae il suo nome dalla convinzione per cui l’olio è il miglior condimento possibile. Nel 2008 Tano ottiene il tanto ambito riconoscimento di una stella dalla Guida Michelin, per la sua cucina creativa, di ricerca, con note mediterranea. Ama modificare i piatti della tradizione per renderli più adatti al suo pensiero culinario: leggerezza, digeribilità e freschezza. Nel 2015 viene riconosciuto come miglior ristorante d’Italia per la Guida il Golosario di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Nel 2016 viene riconosciuto da A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoratori dell’Olio) come miglior ristorante al Mondo con l’uso di olio extra vergine d’oliva.
Info utili
Per informazioni e prenotazioni:
Tano Passami l’Olio – via Petrarca 4 (Milano) – 02 8394139 – [email protected] – www.tanopassamilolio.it
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