Stefano Miozzo «Al Borgo 1964» impagina le pizze GranGourmet - InformaCibo

Stefano Miozzo «Al Borgo 1964» impagina le pizze GranGourmet

di Informacibo

Ultima Modifica: 29/09/2017

Una pizzeria dove la costante ricerca, lo studio attento delle dosi e la metodica realizzazione delle ricette sono il frutto di una filosofia aziendale espressi dal direttore Enrico Fiorini: innovazione d’impresa e cultura della migliore tradizione italiana
Metti una sera a cena in pizzeria. C'è però pizzeria e pizzeria, impossibile generalizzare: l'ultima scoperta, grazie alla proposta di un bravissimo critico gastronomo, Morello Pecchioli, già curatore della pagina del Gusto del quotidiano l'Arena di Verona e autore del libro di successo “I frutti dimenticati. Conoscere e cucinare prodotti antichi, insoliti e curiosi”, riguarda «Al Borgo 1964» di Palesella di Cerea in provincia di Verona, avviato nel 1964, come balera, e poi trasformato in pizzeria e hosteria.

Qui opera Stefano Miozzo, 51 anni, pluripremiato maestro pizzaiolo e all'ultima sfida per il Campionato del mondo di Parma ha sbaragliato tutti risultando il primo Campione del Mondo con la miglior pizza in pala con la «Valpoterra», una pizza nota per l' impasto all’Amarone della Valpolicella.

«Al Borgo 1964» troverete tante cose che spiegano il perchè questo locale si riempe con 500-600 persone nel fine settimana e con circa 300 coperti giornalieri, c'è il Campione del Mondo della Pizza, ben nove pizzaioli che operano su due forni, sei Sommelier AIS per il migliore abbinamento pizza-vino ma c'è anche un direttore con i fiocchi, Enrico Fiorini,(dirige inoltre la «Tenuta San Martino»), proviene dalla Scuola di ALMA di Colorno, è stato il miglior sommelier Ais Veneto nel 2014 ed è autore, insieme ai sommelier Gianluca Boninsegna, Marco Scandogliero, della “Guida ai vini di Verona 2017”
(QUI su INformaCIBO la presentazione della guida).

E' stato proprio Fiorini, insieme a Miozzo, a “spiegarci”, durante una cena per addetti ai lavori, come anche le pizze hanno un'anima.

L'obiettivo del locale infatti è quello di portare avanti un'idea di tradizione e di rinnovamento, rispettando la migliore cultura gastronomica italiana basata su una scelta di buone materie prime del territorio.
Le pizze che si degustano Al Borgo 1964, sono frutto di una ricerca continua di ingredienti freschi e
genuini e di una passione mai sopita per il lavoro. La lievitazione, la scelta delle farine, lo studio attento dei prodotti fanno sì che in questo locale le pizze, anche le più semplici, hanno un'anima perchè i piatti dell pizzaiolo Miozzo e dei suoi collaboratori sono “impaginati” e curati negli accostamenti, che sorprendono e affascinano: erbe e pomodorini gialli e rossi, burrata affumicata e acciuga del Cantabrico, polvere di cappero e semi di sesamo, astice blu e lamponi liofilizzati fino ad arrivare all'impasto all’Amarone della Valpolicella proprio quel vino inserito nella pizza che ha fatto conquista al pizzaiolo Miozzo la palma di Campione del Mondo.

Ci troviamo in una pizzeria dove la costante ricerca, lo studio attento delle dosi e la metodica realizzazione delle ricette sono il frutto di una filosofia aziendale dove prevale la passione e la vocazione per il buono e il bello che traspare anche dai concetti espressi da Enrico Fiorini, con una visione, sia qui Al Borgo 1964 che alla Tenuta San Martino, di coniugare innovazione d’impresa e cultura della migliore tradizione italiana. Perchè “tutto passa per la qualità, -come è scritto nella Carta Pizzeria- anche la scelta di credere in un mondo più artigianale e contadino”.

Ed ora non ci resta che fare l'elenco della gigantesca degustazione di pizze GranGourmet che abbiamo potuto degustare lo scorso 21 settembre 2017 “Al Borgo 1964”:

LA MAGNIFICA
Pomodoro allo scalogno, mozzarella di bufala D.O.P., dopo cottura: crema albasilico di nostra preparazione.
Abbinata con Birra “Oro” Ceci
 
ON AIR
Mozzarella di bufala D.O.P., la nostra verdurina croccante, salmone affumicato da noi, burrata D.O.P., semi di sesamo tostato e finger lime.
Abbinata con Birra “Bronzo” Ceci.

CALIMERO
Mozzarella bufala D.O.P., pomodorini gialli e rossi, aglio nero, burrata affumicata, acciuga del Cantabrico, polvere di cappero.
Abbinata con Alta Vienna di BioNoc’.

DEI CARBONARI
Mozzarella di bufala D.O.P., uovo all’occhio di bue, pancetta affumicata,scaglie di Monte Veronese e scaglie di tartufo fresco di stagione.
 Abbinata con Staion di BioNoc’.

SOAVEMENTE
Impasto al Soave, mozzarella fior di latte, polpa di riccio di mare, asparagi aromatizzati alla camomilla, burrata affumicata, astice blu, anacardi, lamponi liofilizzati.
Abbinata con il Soave Classico superiore Docg Castelcerino
Roccasveva di Cantina di Soave.

VALPOTERRA
PRIMA CLASSIFICATA CAMPIONATO DEL MONDO 2017
Impasto all’Amarone della Valpolicella, mozzarella fior di latte, purè di mela e patate aromatizzato alla noce moscata, robiola dei Lessini aromatizzata al tartufo, culatello affinato al Ripasso, prugne essiccate, mollica di pane sbriciolata croccante, lamelle di tartufo, sferificazione all’Amarone.
Abbinata con Valpolicella Doc Classico Superiore “Verjago” Cantina Valpolicella Negrar.

RISTORANTE PIZZERIA ENOTECA
ANTICA HOSTERIA “AL BORGO” 1964
Via Palesella, 47/A – 37053 CEREA (VR)
Tel. 0442 80027 – www.alborgodicerea.it
Chiuso il MARTEDÌ sera

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L'Autore

Capo Redattore