Si respira aria di ripresa durante la prima giornata di Cibus
In mostra alle Fiere di Parma il meglio del food e l'orgoglio del made in Italy
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 08/05/2018
Durante la prima giornata di Cibus, girando tra i padiglioni di Fiere di Parma, si respira tanta voglia di ripresa, perchè “siamo qui a Parma per celebrare i buoni risultati raggiunti nel 2017 e ridefinire i prossimi obiettivi”, lo ha detto il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, aggiungendo “Il mondo vuole, come mai prima, il cibo italiano, il salone di Parma è il luogo migliore per celebrare questo primato. Il nostro cibo è il più sicuro e richiesto”. “Chiediamo al governo – ha detto ancora Scordamaglia – un sostegno per rendere strutturale lo strumento di promozione dell’industria 4.0. Senza trascurare il problema del rilancio dei consumi interni, che con un -0,4% a valore e un -0,2% a volume, evidenziano una stagnazione che potrebbe aggravarsi se qualche sconsiderato prendesse la decisione dell’aumento dell’Iva’‘.
La relazione di Gian Domenico Auricchio, presidente Fiere di Parma
Gian Domenico Auricchio: “ una sfida a suon di eccellenze”.
A queste parole il presidente di fiere di Parma Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma, ha aggiunto: “Cibus è sempre più protagonista nel panorama fieristico italiano, una sfida a suon di eccellenze. Registriamo 100 espositori in più rispetto all’edizione 2016, grazie all’apertura di un nuovo padiglione che li ospita, totalizzando 135.000 mq espositivi”.
Il convegno inaugurale
Con il convegno inaugurale “Food R-Evolution Made in Italy: Making the Best Better” è stato inaugurato ufficialmente Cibus 2018, 19° salone internazionale dell’alimentazione presso le Fiere di Parma, alla presenza del Viceministro delle politiche agricole e forestali, Andrea Olivero. All’incontro, organizzato da Aster i collaborazione con Federalimentare, Regione Emilia Romagna e Clan, sono intervenuti oltre Scordamaglia e Auricchio, Roberto Monaclvo, Presidente Coldiretti, Paolo De Castro, Vicepresidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo, Reinhilde Schoonjans, Comitato scientifico Unità rischi emergenti Efsa, e Stefano Bonaccini, Presidente Emilia Romagna.
Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha affermato: “L’innovazione si deve fondare su un rigoroso rispetto della tradizione ed allo stesso tempo deve essere capace di tutelare la biodiversità e la sostenibilità ambientale e sociale; deve favorire l’interconnessione tra agricoltori e consumatori, in una vera logica di filiera che ha come obiettivo la qualità: questo è il modello Italia che vogliamo e dobbiamo difendere in Europa e nel mondo”.
Mega-accordo sul grano biologico
Durante la prima giornata dai convegni di Cibus sono giunti anche importanti annunci come il mega-accordo sul grano biologico tra Coldiretti, Consorzi agrari d’Italia, Fdai (Firmato dagli agricoltori italiani) e Gruppo Casillo che prevede la fornitura di 300 milioni di chili di grano duro biologico destinato alla pasta e 300 milioni di grano tenero all’anno per la panificazione. L’intesa ha una durata di tre anni con la possibilità di proroga per altri due.
Presentato il nuovo portale “Osservatorio Alimentare” dei Giovani di Federalimentare
A Cibus è stato anche presentato il nuovo portale “Osservatorio Alimentare” promosso dai Giovani di Federalimentare che combatte le fake news sul mondo del cibo che circolano in rete e disorientano il consumatore. Il portale si propone di informare in un’ottica scientifica e approfondita con il contributo di scienziati, nutrizionisti e professori universitari. Ne riparleremo
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