Sagre e feste del miele in Italia da agosto a dicembre 2024

Andar per Miele: sagre e feste del miele in Italia da agosto a dicembre 2024

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 05/08/2024

Sono tante le sagre e le feste del miele in Italia che ci aspettano tra agosto e dicembre 2024, un’occasione unica per scoprire l’eccellente varietà del miele italiano. 

Andar per Miele

Si chiama Andar per Miele l’insieme degli appuntamenti organizzati nella seconda parte dell’anno in diverse regioni da Le Città del Miele: feste e sagre con al centro alcuni dei 60 diversi mieli italiani prodotti dagli apicoltori italiani.

E allora perché non organizzarsi in modo da visitare territori di produzione ricchi di storia, cultura, arte e tradizioni, durante un fine settimana o una gita fuori porta? Come la Strada del Miele di Macerata, la prima del genere in Italia, dedicata a chi ama l’apiturismo e i viaggi lenti.

Feste del miele in Italia

Per organizzarsi al meglio, ecco l’elenco delle feste del miele suddivise per regioni.

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Feste del miele in Piemonte

  • Tutto Miele – Bruzolo (Torino) 7-8 settembre: protagonisti i mieli del Piemonte e in particolare della Val di Susa: il miele d’erica, di tarassaco, di castagno e quelli rari di alta montagna. Anche una ricca proposta di erbe aromatiche per la cucina e le tisane. Mostre fotografiche, degustazioni, visite agli alveari e abbinamenti culinari a base di miele oltre a camminate sensoriali a base di pane&miele nei boschi.
  • Fiera Regionale del Miele – Marentino (Torino) 28-29 settembre: importante appuntamento con i mieli del territorio piemontese. Nelle piazzette e lungo le vie della “Città dei rebus” si incontrano le varie tipologie di miele locale, tra cui tarassaco, acacia, castagno e millefiori: previsti circa 130 piccoli produttori di miele e prodotti regionali tipici e genuini. Molte le iniziative, degustazioni e abbinamenti culinari organizzati per festeggiare e consumare sul posto i vari prodotti.
  • Fiera Ferrere Miele – Ferrere (Asti) 12-13 ottobre: valorizzare le produzioni tipiche regionali è l’obiettivo di questa fiera che si svolge tra le vie della cittadina con fulcro in piazza del Municipio, tra produttori di miele e di prodotti tipici (come il Salame Cotto Monferrato e le nocciole). Qui si svolge un importante concorso regionale, Ferrere Miele, dove vengono selezionati i migliori mieli piemontesi, che si possono naturalmente assaggiare. Una curiosità: Ferrere vanta il primato nell’Astigiano per il più elevato rapporto fra abitanti e numero di alveari. Acacia, millefiori e castagno sono tra i mieli più diffusi.

Feste del miele in Valle d’Aosta

  • Sagra del Miele – Châtillon (Aosta)  26-27 ottobre: le vie del borgo ospitano produttori locali di Miel du Val d’Aoste, che espongono sulle bancarelle i loro prodotti. Non mancano dolciumi e altre prelibatezze realizzate con l’oro giallo e in questi giorni si svolge la premiazione del concorso regionale dedicato ai mieli valdostani, che vede in gara miele millefiori chiaro e scuro, di rododendro, di tiglio, di tarassaco e di castagno. Nell’ex Hotel Londres, nei pressi del municipio, si trova il Museo del Miele che racconta la storia dell’apicoltura valdostana attraverso le attrezzature utilizzate.

Feste del miele in Veneto

  • I Giorni del Miele – Fiera Nazionale – Lazise (Verona)  4-6 ottobre: la fiera propone in 2400 metri quadrati di area espositiva i mieli provenienti da tutto il territorio locale, nazionale e anche dall’estero come quelli di rododendro, tarassaco, tiglio e castagno e naturalmente macchine e attrezzature dedicate, editoria di settore. Previsti anche laboratori didattici, mostre fotografiche, incontri e anche premi a mieli regionali e nazionali.
  • Festa del Miele e dell’Agricoltura – Limana (Belluno)  18-20 ottobre: bancarelle con i prodotti locali tra cui il miele, la propoli e la lavorazione della cera, accolgono i visitatori. In programma anche convegni e appuntamenti enogastronomici per meglio apprezzare le eccellenze del territorio. Durante la manifestazione si svolge anche la consegna del Premio “Limana Paese del Miele”, il concorso per valutare e premiare i migliori mieli dell’anno prodotti e confezionati nella Provincia di Belluno. Tra le tipologie di mieli, rododendro, castagno, tiglio, acacia e tarassaco. 

Feste del miele in Friuli Venezia Giulia

  • I mieli di Alpe Adria – Sacile (Pordenone) 5-6 ottobre: tanti espositori provenienti dai consorzi provinciali degli apicoltori di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste. Nel corso della due giorni, anche mini corsi per piccoli apicoltori e incontri a tema miele e dintorni. Acacia, castagno, millefiori e marasca sono alcuni dei mieli che si trovano in quest’area.

Feste del miele in Emilia Romagna

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  • Festa del Miele a Poggio Torriana-Montebello (Rimini) 31 agosto-1 settembre: un vero e proprio viaggio indietro tra le antiche e tortuose strade del borgo di Montebello, dove ogni anno si svolge un appuntamento fisso con i mieli romagnoli. Mercatino di mieli, formaggi, salumi, incontri con esperti e laboratori gratuiti di assaggi e degustazioni con smielature in diretta per apprendere tutti i segreti dell’oro liquido. Tra i mieli più pregiati della regione la melata proveniente dagli alberi di quercia e di castagno, dal sapore intenso, che ricorda la frutta secca.

Feste del miele in Toscana

  • La Settimana del Miele – Montalcino (Siena) 7-8 settembre: è il primo appuntamento nazionale dedicato al miele, nato nel 1976. Concentrato in una tre giorni, l’evento ha segnato non solo la storia del settore apistico ma anche la sua evoluzione produttiva. Gli appassionati del nettare possono trovare nella sede dei Giardini dell’Impero e del teatro degli Astrusi, una scelta unica della vasta produzione degli apicoltori toscani, come il miele di corbezzolo, di rosmarino e di rododendro. Previsti anche concorsi, convegni, editoria e apicosmesi.

Feste del miele nelle Marche

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  • Festa del Miele – Belforte all’Isauro (Pesaro)  12-13 ottobre: Belforte all’Isauro viene definito il paese dei sapori autunnali, celebrati durante questo evento dedicato a miele ma anche a funghi e tartufi, alcuni tra i prodotti tipici che si raccolgono in questa stagione. Durante la sagra si possono assaggiare marmellate e pane con miele tipico del territorio, come quello di millefiori, acacia, castagno, le melate di bosco, biscotti all’anice, il bostrengo (tipico dolce rustico marchigiano), torte fatte in casa. Non mancano balli popolari, stand di artigianato e anche esposizioni di lavori sulle api realizzati dai più piccoli.
  • Apimarche – Mielemente – Montelupone (Macerata) 6-8 dicembre: dopo il successo dell’anno scorso, torna Mielemente, il primo mercatino di Natale interamente dedicato al miele e ai prodotti derivati. Un appuntamento che evidenzia il grande patrimonio apistico della regione, con un programma intenso di attività e che mette ancora di più al centro gli apicoltori come i veri protagonisti. Nel borgo cittadino l’esposizione dei mieli legati alle fioriture tipiche delle Marche, tra i quali spicca il millefiori ma anche acacia, castagno, girasole, ginestrino, lupinella e varie melate.

Feste del miele in Umbria

  • Mielinumbria – Foligno (Perugia)  9-10 novembre: tutta la dolcezza del miele umbro e dei prodotti dell’alveare in questa mostra mercato tra le più importanti in Italia, che si svolge nella suggestiva cornice di Palazzo Trinci. In programma anche degustazioni guidate, show cooking, convegni sull’apicoltura, laboratori per i bambini per imparare a fare le candele in cera e conoscere meglio il mondo delle api. Non manca anche una sezione per gli addetti ai lavori con forum e convegni per approfondire le tematiche legate al miele e al mondo delle api. Acacia, millefiori e castagno i mieli più diffusi in regione.

Festa del miele in Abruzzo

  • Regina di Miele – Tornareccio (Chieti)  21-22 settembre: la più importante manifestazione apistica abruzzese, Regina di Miele, coinvolge tutto il centro storico di questa incantevole cittadina: stand, degustazioni di miele e dei suoi derivati, visite guidate, concerti e incontri di approfondimento dei mieli territoriali. Una due giorni che ruota tutto intorno a un prodotto di eccellenza, mettendo in risalto anche questo territorio così ricco di tradizioni, arte e storia. Opportunità per gustare il millefiori di montagna, la sulla, la lupinella, il girasole, la santoreggia, l’acacia.

Feste del miele in Sardegna

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  • Sagra del Miele Amaro – Monti (Olbia-Tempio, Sassari) 4 agosto: a Monti, nel cuore della Gallura, si organizza la Sagra del Miele Amaro in concomitanza con la Sagra del Vermentino. Tra i mieli amari spicca quello di corbezzolo molto amato dagli intenditori, di colore scuro, raro, pregiato – nonché il più costoso d’Europa – del quale la Sardegna è il più significativo produttore nel mondo.
  • Sagra del Miele a Guspini (Medio Campidano) 31 agosto-1 settembre: è la più antica manifestazione del miele in Sardegna. L’evento coincide con l’annuale Premio qualità mieli tipici della Sardegna, dedicato ai migliori mieli regionali, tra i quali spiccano quelli di corbezzolo, eucalipto, asfodelo, multiflora, scuri e chiari oltre, naturalmente, al miele di cardo, uno dei più famosi dell’Isola, dal sapore floreale e ricco di minerali e di vitamine, un toccasana per l’apparato digerente.

Feste del miele in Sicilia

  • Sagra del Miele – Sortino (Siracusa) 28-29 settembre: oltre ad assaggiare i prodotti degli apicoltori della zona, come i mieli di timo, eucalipto, zagara e millefiori, questa sagra è un’occasione per provare prelibatezze come i sanfurricchi, le caramelle più antiche del mondo, la cui preparazione si tramanda da secoli di generazione in generazione, lo Spiritu de’ Fascitrari, un distillato degli apicoltori al quale si aggiunge un decotto di miele e di aromi, le sfingi, le palline fritte e passate nello zucchero, fino al famoso pizzolo sortinese, una pizza farcita anche in versione dolce, con ricotta e miele. 
  • Ottobrata – Zafferana Etnea (Catania) – Tutte le domeniche di ottobre: questa mostra-mercato famosa in tutto il mondo è molto amata dai catanesi e non solo. È suddivisa in più sagre che si svolgono durante i fine settimana: dell’uva, dei funghi, delle castagne e, naturalmente, del miele tipico della zona tra cui spiccano quelli di zagara, arancio, castagno, eucalipto, limone, fico d’india e millefiori. L’edizione di quest’anno volge lo sguardo al mondo green con un’area dedicata al gluten free e con stoviglie monouso biodegradabili al 100%. Non mancano chef che deliziano i visitatori con degustazioni e ricette creative, anche a base di miele.

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici