S.Pellegrino Cooking Cup 2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 14/07/2015
La tradizionale regata che abbina vela e cucina organizzata dalla Compagnia della Vela Venezia e S.Pellegrino ha registrato, sabato 11 luglio, 30 imbarcazioni alla partenza con a bordo altrettanti cuochi.
Nuova la formula dell’originale regata di circa 10 miglia che ogni anno vede coinvolti abili skipper, chef e appassionati di cucina e deve il proprio successo all'ideale incontro fra convivialità, arte del buon cibo e passione nautica.
S.Pellegrino Cooking Cup 2015, nell'anno di Expo, si è ispirata all'alimentazione in tutte le sue declinazioni, con un'attenzione particolare al tema della sostenibilità e dell'arte del riciclo in cucina.
Questi gli elementi che lo chef di ogni equipaggio è stato invitato a prendere in considerazione con l'obiettivo di realizzare la migliore performance:
1) FUTURO: il piatto deve essere proiettato al futuro, immaginandolo come una ricetta ideale nel contesto di un’alimentazione sana, sostenibile e a basso impatto ambientale.
2) INGREDIENTI: privilegiare i vegetali, soprattutto frutta, ortaggi, legumi, cereali ed erbe locali e di stagione. Carne e Pesce sono amessi, ma meglio se intesi come un contorno, capovolgendone il tradizionale ruolo nel piatto.
3) CREATIVITA’ in ottica antispreco:
– Il valore degli avanzi : non sottovalutare la magia che si cela nel trasformare un pezzo di pane raffermo o altri avanzi in un piatto sublime.
– 100% : di ogni ingrediente utilizzare ogni parte, comprese quelle meno nobili: di frutta e ortaggi ad esempio anche bucce, foglie e baccelli.
– Evitare lo spreco : utilizzare tutti gli ingredienti portati a bordo evitando eventuali sprechi.
Ma, si sa, una volta in mare e in regata, conta innanzi tutto mettere la prua davanti a tutti. La gara velica è stata dominata dalla prima boa al traguardo in Bacino San Marco da Città di Grisolera, la barca del circolo Vento di Venezia dell’armatore Franco Daniele e condotta dallo skipper veneziano Alberto Sonino che sotto coperta aveva lo chef Aurora Mazzucchelli patron del ristorante Marconi di Sasso Marconi.
Arrivare primi in fondo e vincere il trofeo Overall Compagnia della Vela non è bastato, però, ad aggiudicarsi anche il titolo assoluto, la combinata vela e cucina che con due secondi posti è andato a Metropole Fever dell'armatore Klaus Diederichs con lo chef stellato Luca Veritti del Met Restaurant di Venezia che ha convinto la giuria di specialità con il piatto “Paccheri, profumo di mare e sapore d’Oriente”. L'imbarcazione si è classificata seconda sia in regata che nella prova gastronomica conquistando così il «Trofeo S. Pellegrino Cooking Cup. Terzo posto per Boè la barca del presidente Ugo Campaner che a bordo per la gara di cucina aveva lo chef del circolo Michele Potenza che ha stupito la giuria con il suo “Ricordo”.
«Edizione straordinaria – commenta il presidente della Compagnia della Vela Ugo Campaner – Fare un passo indietro tornando al passato ha dato una scossa importante alla manifestazione. Felice di aver visto tanti soci e veneziani partecipare con cuochi non professionisti e darsi battaglia in pozzetto e sotto coperta per tutto il percorso. Un buon punto di partenza per il prossimo anno sempre assieme a S.Pellegrino».
A presiedere la giuria gastronomica c’era Lisa Casali scienziata ambientale, scrittrice, blogger esperta di cucina sostenibile e conduttrice della trasmissione "The Cooking Show" in onda tutti i giorni su RAI 3 che ha fatto del non sprecare la sua missione. «La mia prima volta come presidente di giuria non può che trovarmi soddisfatta – afferma – Il tema per gli chef era stimolante. Abbiamo esaminato piatti presentati in maniera incredibile se si pensa la difficoltà di cucinare in barca e in corso di regata. Buono è stato anche la risposta alla tematica proposta. Sui piatti migliori scelta quasi unanime grazie a una giuria rinnovata ma molto competente composta da Paolo Griffa – sous chef del ristorante Piccolo Lago di Mergozzo (Verbania) 2 stelle Michelin e vincitore S.Pellegrino Young Chef Italia 2015; Giorgia Cannarella – finedininglovers.com; Franco Favaretto – chef patron del ristorante Baccaladivino di Mestre.
Il «Trofeo S. Pellegrino» per il miglior piatto preparato da un cuoco professionista è stato vinto da Nicolò Ermolli a bordo di “No se pol mai dir” e il «Trofeo Acqua Panna» al miglior piatto preparato da un cuoco non professionista a Carla Michelizza su Super Atacs con il piatto “Uno per tutti”.
S.Pellegrino e Acqua Panna, confermano attraverso la Cooking Cup il proprio impegno nella promozione dell’arte di vivere all’italiana, scegliendo ancora una volta la laguna di Venezia come scenario ideale dove dare il via a una regata destinata non solo a essere ricordata come un momento di convivialità e stile ma anche come occasione di riflessione sull'importanza dei gesti quotidiani che possono fare la differenza per il futuro di tutto noi.
Anche a partire dalla scelta di ciò che ogni giorno si porta in tavola.
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