Rilancio del turismo in Abruzzo: Gemellaggio Abruzzo- Trentino per l’accoglienza extraalberghiera
Dal turismo delle piccole realtà nuove opportunità Relazioni, rete, strategie e comunicazione condivisa per puntare a visibilità e rappresentatività
di Redazione Informacibo
Ultima Modifica: 24/06/2021
Creare ponti per il rilancio del turismo in uno dei momenti più difficili per il comparto: è la rete costruita da due associazioni di categoria, quella dei B&B dell’Abruzzo e quella dei B&B di Qualità del Trentino, che si sono dedicate alla costruzione di un ponte tra le due regioni, tra le rispettive realtà operative per confrontarsi, ma soprattutto per creare una rete spontanea e virtuosa che creasse nuove opportunità di sviluppo vantaggiose per entrambe.
Ne nasceranno un convegno, un’iniziativa di storytelling spalmata su 5 mesi, scambi di idee e valorizzazione dell’offerta turistica.
Una rete tra i B&B di Abruzzo e Trentino
Sono state le presidenti: Lucia Simioni (B&B Abruzzo) e Stefania Angeli (B&B Qualità Trentino), a tessere la tela di questa relazione. Un’amicizia tra operatrici e rappresentanti di categoria del turismo incentrato sull’ospitalità familiare, di qualità dei bed and breakfast con un disciplinare associativo simile, che partendo appunto dalle molte analogie esistenti, hanno aperto lo sguardo a quest’opportunità, giorno dopo giorno nei lunghi mesi di fermo del turismo.
Ad entrambe l’assenza dell’ospiti ha sollecitato nuove idee, voglia di migliorare e di creare rete per affrontare la sfida del nuovo mercato turistico. Da uno scambio d’idee continuo è nata una collaborazione proficua che ha aperto le porte delle due Associazioni per trovare punti di confronto e sinergie per azioni vantaggiose per entrambe.
Il convegno di Sulmona
È così che queste azioni culmineranno in un incontro fissato per il 25 settembre, quando le due realtà operative, B&B di Trentino ed Abruzzo, si confronteranno in un convegno a Sulmona alla presenza delle rispettive autorità regionali e provinciali del turismo.
Trentino ed Abruzzo, terre distanti, ma simili per la complessa molteplicità dei territori, nel valore dell’unicità, delle tradizioni, parchi, ambienti, fauna, prodotti tipici e quindi dell’offerta turistica che similmente propongono in primis come sostanziale risorsa economica, esperienza unica per i propri ospiti amanti del turismo attivo ed esperienziale che prevede un contatto diretto con le persone che vivono i luoghi prescelti.
Il turistico avanzato trentino potrà fungere da traino agevolando quello abruzzese di più recente costituzione nella forma associativa.
L’idea portante è stata quella di avvicinare le due realtà operative aprendo idealmente le finestre sulla bellezza dei luoghi attraverso l’attività congiunta di comunicazione, i social media, il valore dell’ospitalità personalizzata ed altamente qualitativa dei rispettivi B&B, sfruttando tutte le interazioni possibili e congiunte di co-marketing.
Il social tour
Il progetto di comunicazione social sarà sostenuto e ampliato dalla collaborazione con travel blogger di respiro nazionale tra cui Andrea Petroni, aka vologratis. Linda Fiumara aka clindina, Alessandra Favaro aka iperlocale, Valentina Borghi aka beborghi e Luca Badanai aka mondeando ai quali si affiancheranno in funzione di smart ambassador d’Abruzzo, Matteo Ciommi, e Salvatore Marra.
I loro racconti di viaggio, a cominciare da giugno fino poi a ottobre, si snoderanno attraverso le personali esperienze come ospiti dei B&B delle due regioni, e l’esplorazione dei territori d’appartenenza nelle loro valenze di turismo esperenziale.
Ogni episodio vissuto e descritto attraverso i propri canali social, assumerà una ampia opportunità comunicativa, per le due Associazioni, per le strutture e le località coinvolte.
Un’operazione partita in un momento di grande criticità del turismo diventa ora occasione per raccontare la ricchezza di entrambe le destinazioni turistiche e tutte le caratteristiche peculiari dei B&B associati secondo questi criteri che puntano alla qualità dell’ospitalità.
Piccole e virtuose realtà dell’ospitalità familiare, radicate in entrambi i territori, tanto da esprimerne e rappresentarne la ricchezza come risorsa ed esperienza per l’ospite, con una forma agile di gestione a carattere familiare e votata ad un’apertura prolungata e quindi destagionalizzata nel corso dell’anno.
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