Sapori della Val di Non: talleri alle rape rosse, casolet e ricotta affumicata di Mattia Sicher - InformaCibo

Sapori della Val di Non: talleri alle rape rosse, casolet e ricotta affumicata di Mattia Sicher

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 16/12/2020

In viaggio in Val di Non attraverso il gusto. Dopo la crema di castagne di Silvana Segna oggi vi proponiamo la ricetta, gustosa originale ma facile da preparare, dei Talleri alle rape rosse, casolet e ricotta affumicata di Mattia Sicher, chef del “Pineta Nature Resort

 Mattia Sicher

 Mattia Sicher è il nipote del leggendario Bruno, da cui ha raccolto il testimone nella cucina del Pineta Nature Resort, dando perfettamente continuità al percorso di ricerca, incentrato sulle eccellenze del contesto di riferimento di cui la “Cantina del Bruno” è una vera e propria riserva di tesori. Protagonisti di questo spazio, rustico e romantico, complementare al ristorante, sono il Trentino e la Val di Non, con salumi profumatissimi quali la mortandela o le bolle di montagna di Trentodoc, accuratamente selezionate. Ruolo importante nella vocazione al benessere del Pineta l’attenzione alla salvaguardia del territorio e alle colture con tecniche biologiche e biodinamiche.

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L’olio, per esempio, è quello extravergine dell’Agraria di Riva del Garda, che profuma la carne magnifica delle tagliate. Un’altra fragranza speciale è quella del rosso Teroldego Rotaliano che emulsiona il Guancialino di maiale e ne esalta la seducente tenerezza. Menzione speciale anche per i corsi di cucina in cui veramente si mettono le mani in pasta per imparare a preparare delizie come lo Strudel di Nonna Elsa.

 La ricetta che Mattia ha scelto per Natale è piena di sapore e divertente da preparare. E ha il colore delle feste per eccellenza: il rosso! Ecco come prepararla

Talleri alle rape rosse, casolet e ricotta affumicata

I talleri sono dei grossi gnocchi di patate ripieni di formaggio locale. In questa ricetta dello chef Mattia Sicher sono ripieni con formaggio casolet. Il Casolet è un formaggio PAT del Trentino, vaccino, grasso, a pasta molle o semidura. È Presidio Slow Food. La sua dolcezza si mescola alla perfezione con la sapidità e la nota acidula della ricotta affumicata e delle rape rosse. Una ricetta che sa di montagna, di profumi autentici. Ecco come prepararla

Ingredienti

Per l’involucro di patate

  • 600 g di patate
  • 400 g di farina
  • 200 g di rape rosse cotte al vapore vanno bene anche quelle confezionate, meglio se bio
  • 1 uovo piccolo
  • 8 g di sale

Per il ripieno

  • 60 g di formaggio Casolet
  • 1 cucchiaio raso di Trentingrana
  • 30 g di ricotta affumicata
  • 30 g di ricotta vaccina
  • * Burro per impiattare

Istruzioni

  1. Lavare e lessare le patate con la buccia. Appena cotte, pelarle e schiacciarle con lo schiacciapatate, distribuendole bene su un piano per farle raffreddare.
  2. Quando saranno ben fredde aggiungere la farina, l’uovo, le rape rosse passate e amalgamare fino a ottenere un composto liscio e compatto.
  3. Dopo averlo diviso in due parti, stenderle con un mattarello fino a ottenere due quadrati dello spessore di 1 cm.
  4. Distribuire a piccole cucchiaiate su uno dei due quadrati il ripieno, creato mescolando bene tutti gli ingredienti frullati in precedenza.
  5. Coprire con il secondo quadrato e tagliare dando la forma desiderata (come per confezionare dei ravioli).
  6. Verificare che siano ben sigillati e cuocere in acqua bollente per 5 minuti da quando inizia a riprendere il bollore.
  7. Scolare e servire con burro sciolto in un po’ di brodo e fatto restringere.

Note

Segreto per rendere il colore di questa salsa più brillante: centrifugare un po’ di rapa rossa cruda e aggiungerla subito prima di servire.

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L'Autore

giornalista