Prodotti Igp di stagione: la pera dell'Emilia Romagna in 5 step - InformaCibo

Prodotti Igp di stagione: la pera dell’Emilia Romagna in 5 step

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 22/03/2021

L’autunno è una stagione generosa dal punto di vista della frutta. Tra le tipicità di stagione, c’è la Pera dell’Emilia-Romagna IGP, contraddistinta dal marchio di qualità europeo di Indicazione Geografica. Protetta sin dal 1998, il marchio tutela la sua unicità e tipicità. Ma come mai si è meritata questo riconoscimento? Ecco 5 tip per conoscerla meglio.

1.Gustala così

Particolarmente versatile in cucina, la pera dell’Emilia-Romagna è ideale se gustata fresca a fine pasto, ma anche accompagnata con i formaggi, come piatto unico o aperitivo rustico. E’ un dolce spuntino anche per gli sportivi e ingrediente perfetto da provare infinite preparazioni culinarie, dagli antipasti di pesce ai primi piatti, dai secondi di carne ai dolci e le macedonie. L’hai provata tagliata a pezzetti e passata in padella con zucchero e vino bianco?

2.Fa bene perché

Ma non è solo buona. Fa bene, perchè è ricca di proprietà. La Pera dell’Emilia-Romagna IGP è un frutto dalle numerose proprietà nutrizionali, ricco di zuccheri semplici, ad alto potere dolcificante, perfetto per diete ipocaloriche; è ricco di potassio, fibre, vitamine e sali minerali. Caratteristiche che rendono le Pere dell’Emilia-Romagna IGP uniche e imprescindibilmente legate al loro territorio di origine e ad uno specifico processo di coltivazione.

3.Il territorio

Così come da disciplinare, per ottenere il riconoscimento IGP, le pere devono essere infatti coltivate all’interno dell’area che comprende le provincie di Ferrara, Modena, Bologna e Ravenna, dove la storia e la tradizione culturale si uniscono alla sapienza e alla capacità di una terra culla della frutticoltura europea. Oggi le Pere dell’Emilia-Romagna vengono esportate in tutti i Paesi d’Europa, in Nord Africa, negli USA e presto in Cina, affermandosi sempre più come bandiera del Made in Italy nel mondo.

4.Il disciplinare

In breve, il disciplinare regola territorio e qualità del prodotto tipico e della filiera di produzione. Le pere che si fregiano del riconoscimento  IGP sono a produzione integrata nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore. Sono raccolte solo quando hanno raggiunto un certo grado di maturazione
e vengono messe in commercio solo quando hanno raggiunto un certo grado di dolcezza.
Le riconosci facilmente, grazie al bollino e alle apposite confezioni. Sono certificate da Check Fruit un organismo accreditato dal Ministero delle Politiche Agricole

5.La ricetta

crepes con pere igp
Crepes di Pere Igp dell’Emilia Romagna e Gorgonzola Dop

La pera si mescola a tantissime preparazioni dolci e salate, come dicevamo, molte di facile preparazione ma mai scontate nel piatto. Pere e caciotta o pere e speck ad esempio. Nell’insalata di pere invece il classico piatto di verdure diventa sfizioso aggiungendo a un cespo di lattuga pere tagliate a fettine, gherigli di noce o castagne cotte, e conditio tutto con olio evo e succo di limone.

Ti ricordi il detto “al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere?” Ecco una ricetta particolarmente ghiotta che si adatta particolarmente al proverbio tratta dal Consorzio Pere dell’Emilia Romagna

Crepes di gorgonzola Dop e pere Igp con salsa al vin brulè

Una ricetta ghiotta, golosa, super autunnale, da gustarsi quando fuori fa freddo, magari davanti a un bel camino e perchè no, accompagnata da un bel bicchiere di rosso e un'insalata fresca di stagione, magari di radicchio, per conferire un tono amarognolo alla dolcezza della portata principale e rinfrescare il palato. Si tratta delle crepe di gorgonzola e pere con salsa al vin brûlé. Un piatto unico autunnale spettacolare e semplice da realizzare a casa. Ecco come fare.

Piatto Main Course
Porzioni 4 persone

Ingredienti

Per le crepes: 250gr di latte + 250g, 100gr di farina + 10gr, 2 uova, 15gr di burro fuso + 15gr, 2gr di sale, 250gr di gorgonzola D.O.P.

Per la salsa: 250gr di polpa di pera Decana, 1,5l di vino rosso aromatico, 2 chiodi di garofano, 2 bacche di ginepro, un pezzetto di cannella, 10gr di pepe, 5gr di sale, 5gr di zucchero, una foglia di alloro, 10gr di maizena, scorza di arancia.

Istruzioni

  1. Fai ridurre a fuoco lento il vino rosso con le spezie, l'alloro e la scorza d'arancia in un tegamino di rame o acciaio. Quando si sarà ridotto della metà aggiungervi i 5gr di sale e i 5gr di zucchero, poi prepara la maizena con un goccio d'acqua e versarla nella riduzine di vino.


  2. Lascia sobbollire il tutto per qualche minuto poi togli dal fuoco. 

  3. Prepara la farcitura delle crepes lavorando una besciamella con 15gr di burro fatto sciogliere in un tegamino insieme alla polpa di pere tagliata a cubettini; Fai rosolare per 2 minuti, poi aggiungi 10gr di farina e stemperala nel composto. Aggiungi 250gr di latte caldo e fai addensare tenendo mescolato il tutto.


  4. Ottenuta la besciamella liscia togli dal fuoco, unisci il gorgonzola e aggiusta di sale e pepe.

  5.  Impasta nel robot da cucina la farina rimanente con le uova, il sale rimasto aggiungendovi,menre frulli , il latte avanzato e un po' di menta tritata ed infine il burro fuso. Se non hai il robot da cucina puoi procedere tranquillamente con una frusta e una ciotola per alcuni minuti mescolando velocemente.



  6. Versa un mestolino di questo impasto in una padellina antiaderente facendola roteare in senso orizzontale, in modo da formare una crepes. Metti la padellina sul fuoco e lascia rosolare la crepes poi rovesciala di nuovo per cuocerla dall'altro lato. 

  7. Forma così 8 crepes da farcire con il composto al gogonzola al pepe, e chiuderle a fagottino. 

  8. Adagia due fagottini a testa in ogni "cocotte" (tegamino in terracotta) e metti per 2 minuti a gratinare in forno caldo con la funzione grill.


  9. Infine, porta in tavola guarnendo ogni piatto con  2 cucchiai di salsa sopra e panna fresca.

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L'Autore

giornalista