Presentata la guida Pasticceri&Pasticcerie 2020 del Gambero Rosso
Iginio Massari si conferma il miglior pasticcere d'Italia 2020. Nella classifica delle Tre Torte svetta la Lombardia
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 18/11/2019
E’ stata presentata questa mattina al Roma Sheraton Hotel & Conference Centre la settima edizione della guida Pasticceri & Pasticcerie 2020 di Gambero Rosso, alla presenza del direttore editoriale, Laura Mantovano.
L’alta pasticceria allarga sempre di più i suoi orizzonti
La guida racconta ogni anno il panorama della nuova pasticceria italiana con l’occhio attento ai restyling dei locali che puntano alla valorizzazione dei prodotti e un’attenzione sempre maggiore da parte dell’hotellerie di lusso. Gli Hotel con pasticcerie sono infatti il trend del momento: boutique in cui si punta ad una proposta d’eccellenza che seleziona le migliori materie prime da tutto il mondo, senza però dimenticare il territorio.
Anche se guardando i premiati salta all’occhio la grande attenzione riservata alla qualità delle materie prime e dei prodotti, non solo dolci. Da alcuni anni infatti viene premiata anche la pasticceria salata.
Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso
”L’appuntamento con la guida Pasticceri&Pasticcerie mette in luce un settore in continua e costante crescita ed evoluzione” ha sottolineato Paolo Cuccia. “Il Gambero è da sempre attento ai maestri impegnati nell’utilizzo e nella trasformazione dei prodotti eccellenti che ne esaltano le qualità e riescono a produrre grandi capolavori, simbolo della creatività culinaria del nostro Paese”.
I dati della Guida
La classifica delle Tre Torte (i locali che raggiungono un ponteggio superiore ai 90) regala conferme, con 23 locali. A guidare il treno delle eccellenze è la regione Lombardia con 6 insegne, seguono la Campania con 5, poi Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Sicilia con 2, infine Toscana e Trentino-Alto Adige con 1.
Si infoltisce il numero delle Migliori Due Torte (i locali che hanno un punteggio da 85 a 89) che passano da 54 a 60.
Premi speciali di quest’anno
Premi speciali vanno quest’anno al “Pasticcere Emergente”: Marco Battaglia e Lavinia Franco di Marlà Milano. Novità dell’Anno: Harry’s Pasticceria a Trieste, mentre il re dalla “Miglior Pasticceria Salata” è Bompiani a Roma.
Per il terzo anno una sezione finale viene dedicata ai Migliori Pastry Chef, l’elenco dei premiati qui sotto.
La pasticceria da ristorazione è un importante e intrigante capitolo dell’universo dolce, e questa appendice raccoglie i più interessanti talenti del settore che, in grandi ristoranti della Penisola, hanno il compito di sublimare con le loro creazioni l’ultimo atto del pasto.
Iginio Massari si conferma il miglior pasticcere d’Italia 2020
Con 95 punti su 100 Iginio Massari si conferma re indiscusso del mondo della pasticceria.
Il commento di Iginio Massari, presente a Roma
“È con enorme soddisfazione -ha detto Iginio Massari- che posso ricevere oggi questo ambito premio. Credo che tutto questa sia il riconoscimento di un percorso che viene da molto lontano, frutto di un lavoro ricco di passione e dedizione che ho coltivato grazie ai miei figli Debora e Nicola e a tutti i membri del mio staff“.
Ecco i migliori pastry chef della guida 2020
Per il Piemonte Manuel Costardi – Da Christian e Manuel dell’Hotel Cinzia, Vercelli (in foto); Chiara Patracchini – La Credenza, San Maurizio Canavese (TO); per la Lombardia Nicola Di Lena – Seta del Mandarin Oriental Milano, Federica D’Alpaos – Lido 84, Gardone Riviera (BS); per il Veneto Ascanio Brozzetti – Le Calandre, Rubano (PD), Sara Simionato – Antica Osteria da Cera, Campagna Lupia (VE); per il Friuli Venezia Giulia Leonardo Zanon – Agli Amici dal 1887; per la Toscana Lorenzo Dani – Pepe nero, Prato; Sara Mazzoli – Il piccolo principe del Grand Hotel Principe di Piemonte. Nel Lazio Giuseppe Amato – La pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, Roma; Edvige Simoncelli – Idyllio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel, Roma; in Campania Carmine Di Donna – La Torre del Saracino, Vico Equense (NA);Francesco Guida – Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense (NA); Sabrina Legna – Taverna Estia, Brusciano (Na), Isabella Potì – Bros’, Lecce.
Il Pastry Chef Nicola Di Lena, del Mandarin Oriental Milan, riceve i complimenti di Antonio Guida
Nicola Di Lena, Pastry Chef del Mandarin Oriental, Milan e del suo ristorante 2** Michelin Seta, ha ottenuto il massimo riconoscimento tra i “I Migliori Pastry Chef d’Italia”.
Classe 1981, nato in Svizzera ma cresciuto in Puglia, Nicola Di Lena è lo Chef a cui Antonio Guida, Executive Chef di Seta e responsabile della linea di cucina di Mandarin Oriental, Milan, affida la chiusura in stile dei suoi sofisticati menù. Ricerca, eleganza e presentazioni raffinate sono la cifra stilistica di Nicola, che con la sua affiatata brigata cura anche tutta la proposta di pane e grissini dell’hotel.
Gli ospiti locali e dell’hotel apprezzano le creazioni di Nicola Di Lena anche nel ricco buffet della prima colazione, che propone grandi classici della pasticceria come croissant, pain au chocolat e squisite torte oltre a ricette tradizionali fra cui il Panettone milanese, la Colomba pasquale e le Zeppole di San Giuseppe.
Il commento di Nicola: “Sono davvero felice di ricevere questo premio, un riconoscimento importante per me e per la mia squadra che ringrazio di cuore, a partire dal mio Pastry Sous Chef Marco Pinna”.
Antonio Guida, Executive Chef del ristorante Seta, e Luca Finardi General Manager di Mandarin Oriental, Milan e Area Vice President, Operations di Mandarin Oriental Hotel Group, si congratulano per l’ottimo risultato: “Un riconoscimento che premia il grande impegno e il cuore che Nicola mette quotidianamente nel suo lavoro”.
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