Premio Fotografico di QN-il Resto del Carlino: “pane, amore, fantasia – la giovane fotografia italiana”
di Informacibo
Ultima Modifica: 27/11/2015
Bologna, novembre 2015 – Un podio tutto rosa (nella foto IL GUSTO DELLA VITA la foto vincitrice) per la sesta edizione del premio fotografico di QN-il Resto del Carlino e Banca popolare dell’Emilia-Romagna che quest’anno ha chiamato a raccolta giovani fotografi da tutta Italia per cimentarsi attraverso l’obiettivo con il tema del cibo, della passione e della creatività. O meglio su Pane Amore Fantasia- La giovane fotografia italiana.
La commissione giudicatrice presieduta dal grande fotografo Nino Migliori, ancora una volta patron del premio, ha incoronato quattro studentesse fra i tantissimi partecipanti alla selezione delle 554 foto arrivate in redazione da 14 regioni.
Lo scatto che ha interpretato in maniera più originale il tema del cibo conquistando il favore della commissione è Il gusto della vita della giovanissima studentessa foggiana Claudia Amatruda che ha giocato con il cambio di prospettiva: «E se fosse il nostro frigorifero a scrutare noi, cosa vedrebbe? – si è chiesta la ventenne pugliese –. Vedrebbe una scelta giornaliera: cibo salutare vs cibo spazzatura».
Un interrogativo molto attuale nell’anno dell’Expo che invita tutti a riflettere sulle scelte quotidiane per il benessere nostro e del pianeta che è piaciuto alla commissione che della foto ha elogiato in particolare «l’originalità e il taglio della composizione, oltre che la vividezza dei colori», sottolineando come il cambio di prospettiva sia un «connotato tipico dell’arte di fotografare». «Una foto emblematica con significati sovrapposti – si legge ancora nella motivazione – , che denota grande maturità nell’approccio alla cultura dell’immagine».
Claudia studia Scienze agrarie, degli alimenti e degli ambienti e con il primo premio porta a casa una borsa di studio del valore di 2mila euro mentre una borsa di 1.500 euro va alla seconda classificata, Ludovica Grazia. La 21enne, studentessa di Scienze politiche di San Lazzaro di Savena (Bologna), ha giocato con le parole oltre che con le immagini intitolando la sua fotografia Pane Quotidiano e ritraendo un tozzo di pane adagiato sulle pagine spiegazzate di un giornale (il Carlino). Cibo per il corpo e per la mente, «un sintetico e raffinato «breviario» ad uso dell’uomo moderno».
Irrompono luci ed effetti speciali sugli umili ferri da lavoro della rezdora emiliana nello scatto della sassolese Angelica Manzini (25 anni) il cui obiettivo «trasfigura l’umile ma al tempo stesso straordinario atto di passare il pomodoro, cibo emblematico per la cultura mediterranea». Per lei, terzo posto e una borsa di studio di mille euro.
Infine, il premio speciale della commissione giudicatrice (con una borsa di 500 euro) è andato al trittico White di Sofia Righi, 25enne di Firenze, che propone la visione del cibo attraverso gli occhi di una persona affetta da disturbi alimentari: «Per me il cibo non aveva più un sapore – scrive l’autrice –, ogni alimento era uguale a tutti gli altri, alla vista mi risultava nauseante e asettico». Pomodori, un uovo, un nido di tagliatelle. Tutto è immutabilmente bianco nelle foto di Sofia a cui la commissione ha riconosciuto «un raffinato utilizzo della tecnica chiarista».
La foto vincitrice, insieme ad altre 40 selezionate dalla commissione giudicatrice, saranno pubblicate nell’edizione monografica di Riflessioni nr. 35, la Rivista del Centro Italiano della Fotografia d’Autore, e resteranno in esposizione nella sede di Bper Banca a Modena (via San Carlo 8) dal 4 dicembre al 7 gennaio.
La premiazione si terrà il 3 dicembre alle 17.30 al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo di Modena in via San Carlo 5.
(di Annalisa Uccellini)
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