Parmigiano Reggiano: crescita record nel primo semestre 2024

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha annunciato risultati eccezionali per il primo semestre del 2024, registrando una crescita significativa sia sul mercato interno che su quello internazionale.

Le vendite totali hanno visto un incremento del 15,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo 70.742 tonnellate. Il mercato italiano ha mostrato una solida crescita del 12,9%, trainata principalmente dai canali della grande distribuzione organizzata (GDO) e dell’industria.

Tuttavia, è l’export a brillare particolarmente, con un aumento del 17,5%. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato estero, con una crescita impressionante del 21,7%. Per consolidare questa posizione, il Consorzio ha recentemente aperto un ufficio operativo negli USA, con l’obiettivo di rafforzare le attività di tutela e promozione del marchio.

Altri mercati chiave hanno mostrato performance notevoli: la Francia, primo mercato in Unione Europea, ha registrato un +9,6%, mentre la Germania ha visto un aumento del 15,1%. Il Regno Unito, nonostante le sfide post-Brexit, ha segnato un +18,8%. Oltreoceano, il Canada si è distinto con una crescita straordinaria del 73,7%.

Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha commentato: “Siamo entusiasti dei risultati raggiunti nell’export, che confermano come nel prossimo futuro il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della nostra Dop.”

Questi dati positivi seguono un 2023 già record, in cui il giro d’affari al consumo aveva toccato i 3,05 miliardi di euro. La strategia del Consorzio sembra chiara: puntare sull’internazionalizzazione per trasformare il Parmigiano Reggiano in un vero brand globale, affrontando le sfide di mercati vasti e competitivi.

Con l’apertura dell’ufficio negli Stati Uniti, il Consorzio mira a creare un modello replicabile in altri mercati chiave extra UE, con l’obiettivo di far diventare il Parmigiano Reggiano un prodotto di riferimento per i consumatori di tutto il mondo.