Parmareggio e Grandi salumifici italiani insieme: nasce Bonterre
Milo Pacchioni: “Alla salumeria che oggi rappresentiamo con ben 7 Dop e Igp si unirà il nostro Parmigiano Reggiano”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 04/01/2019
16 stabilimenti in Italia, 2.000 dipendenti, 4 Dop e 4 Igp, un fatturato consolidato di oltre 1 miliardo di euro, di cui 200 milioni in export, 3 filiali commerciali all’estero, 140.000 tonnellate prodotte in un anno e la filiera completa nel Parmigiano Reggiano: sono questi i numeri che portano a dire che da oggi nasce un vero colosso dell’alimentare italiano che si chiama: Bonterre. Un nuovo Gruppo in cui confluiscono Grandi Salumifici Italiani Spa e Parmareggio Spa, aderenti a Legacoop e con i principali stabilimenti produttivi a Modena.
Le dichiarazioni di Milo Pacchioni, Ivano Chezzi e Giuliano Carletti
“Questa operazione – osserva Milo Pacchioni, presidente di Unibon e di Bonterre – è la naturale prosecuzione di quel piano strategico che ha visto la sua prima tappa lo scorso gennaio con l’acquisizione da parte di Unibon della quota di Grandi Salumifici Italiani detenuta dalla Famiglia Senfter”.
“Un piano che – aggiunge Pacchioni- partendo da un’impresa già leader nazionale nella produzione di salumi, storicamente radicata sul territorio e forte dell’esperienza delle persone che vi lavorano, mira a sviluppare ulteriormente l’attività sia in Italia sia all’estero per diventare lo specialista di riferimento nel settore dell’italian food di alta gamma. Alla salumeria che oggi rappresentiamo con ben 7 Dop e Igp – conclude il presidente – si unirà infatti il formaggio più famoso al mondo, il nostro Parmigiano Reggiano».
“Parmareggio – aggiunge Ivano Chezzi, presidente di Granterre Sca e vicepresidente di Bonterre – è leader nel mercato del Parmigiano Reggiano – di cui controlla, attraverso il Consorzio Granterre, l’intera filiera produttiva coinvolgendo oltre 700 produttori di latte altamente qualificati operanti principalmente nel territorio modenese – e negli ultimi anni ha registrato una crescita continua di fatturato, quota export, utile netto, dividendi e ristorni ai soci. Il “progetto Bonterre” cui convintamente oggi partecipiamo come partner industriali rafforzerà ulteriormente in Italia e all’estero il nostro ruolo di specialista di riferimento del Parmigiano Reggiano e del burro, per garantire ai soci risultati rilevanti e solidi nel tempo”.
Giuliano Carletti, amministratore delegato di Bonterre, spiega l’obiettivo di un gruppo che “non solo raggiunge una dimensione economica e produttiva che poche imprese italiane alimentari possono vantare, ma potrà mettere a frutto i rispettivi fattori critici di successo per crescere ulteriormente in particolare sui mercati esteri”.
Partecipato e controllato congiuntamente da Unibon Spa e dalla cooperativa agricola Granterre, che hanno conferito nella Holding il 100% del capitale sociale rispettivamente di Grandi Salumifici Italiani e di Parmareggio, Gruppo Bonterre è frutto –afferma una nota- di un’operazione storica per il food italiano, perché in totale controtendenza rispetto alle tante cessioni di marchi nazionali a player stranieri registrate negli ultimi anni; un’operazione che porta alla nascita di un gruppo agroalimentare orgoglioso della sua matrice cooperativa e del suo legame col territorio di origine, specializzato nelle eccellenze italiane dei salumi e dei formaggi stagionati, in grado di coniugare la comprovata capacità industriale con elevati standard di responsabilità sociale.
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