PARMAforEXPO: i delegati dei Paesi Euro-Med da Expo Milano sbarcano a Parma - InformaCibo

PARMAforEXPO: i delegati dei Paesi Euro-Med da Expo Milano sbarcano a Parma

di Informacibo

Ultima Modifica: 08/05/2015

Parma, 8 maggio 2015 – La Parma economica, istituzionale e culturale, rappresentata da Cesare Azzali, Direttore di UPI e Presidente del tavolo PARMAforEXPO, Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma e il prof. Erasmo Neviani, Delegato dell’Ateneo cittadino per EXPO 2015, ha incontrato questa mattina nella sede dell'Unione parmense degli industriali una delegazione di operatori business provenienti dai Paesi del bacino del Mediterraneo, sponda sud, arrivati direttamente da una due giorni di incontri B2B all'Expo di Milano.

Ad organizzare questo importante appuntamento, cha ha avuto al centro un ricco programma di incoming, è stato il tavolo PARMAforEXPO con il preciso obiettivo di sfruttare le opportunità legate all’Esposizione Universale di Milano, in termini di sviluppo degli investimenti e delle esportazioni sui mercati internazionali delle aziende parmensi.

E' stato Cesare Azzali, con una dotta “lezione” di spicciola economia territoriale, ad illustrare alla folta delegazione dei Paesi Euro-Med (Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto, Libano, Giordania, Siria e Iran), la crescita dell'economia parmense che ruota principalmente attorno all'agroalimentare, in termini di aziende e prodotti (Barilla, Parmalat, Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, Coppini), di ricerca applicata per l'agroalimentare (la Stazione sperimentale per l'Industria delle Conserve), di marketing e negoziazioni (la Borsa Merci telematica), di Fiere alimentari e tecnologiche (Cibus e Cibus-Tec di Fiere di Parma) senza dimenticare la forte presenza di grandi gruppi leader, veri punti di eccellenza non legati al food, tra gli altri, Bormioli, Chiesi, Bonatti, Pizzarottti.

A Parma non mancano i problemi -ha sottolineato Azzali- ma in 60 anni siamo passati da un territorio “povero” ad una condizione di esteso benessere. Tutto ciò è potuto avvenire perchè ci siamo sforzati di mantenere l'identità dei nostri prodotti ad un livello artigianale, ma allo stesso tempo, abbiamo lavorato per arrivare ad un livello di produzione massiccia di buon cibo, in termini di sicurezza e qualità”.

L'obiettivo che si prefigge di raggiungere il tavolo di PARMAforEXPO con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo è proprio quello di offrire una occasione unica di relazioni e di rapporti commerciali e culturali alfine di fare “buona economia”, un modo concreto per mettere un argine alle tante ingiustizie che c'è nel mondo.

Una Parma sociale ed imprenditoriale che continua ad aprirsi al mondo per dare e ricevere “condizioni di sempre maggiore benessere”.
A nome della città, a ringraziare la delegazione estera per aver scelto Parma, è stato il Sindaco della città emiliana, Federico Pizzarotti, che nel dare il più caloroso benvenuto alla delegazione ha sottolineato che “per noi la giornata odierna ed EXPO rappresentano una straordinaria occasione di sviluppo e di investimenti del territorio sui mercati internazionali. Questa è anche l’occasione per presentare al mondo Parma, con le sue eccellenze e il suo alto grado di valore, da tutti riconosciuta capitale della Food Valley emiliana”.
E gli incontri odierni ha aggiunto il Sindaco Pizzarotti “sia l’inizio di un percorso di collaborazione e di nuove sinergie tra le Istituzioni presenti, le rispettive città e i rispettivi Paesi».

A esprimere la voce dell’Università degli Studi di Parma è stato il prof. Erasmo Neviani, Delegato dell’Ateneo cittadino per EXPO 2015: «L'Università di Parma, una delle più antiche di Italia, è impegnata con grande convinzione nella partecipazione alle iniziative collegate all'Esposizione Universale di Milano 2015. Questo anche in considerazione di un impegno di ricerca e di insegnamento dell'Ateneo in merito alla Scenza delle Tecnologie Alimentari, della Nutrizione Umana e delle Scienze Gastronomiche diversificato, approfondito ed articolato. La collaborazione e l'interazione con le realtà di produzione industriale sono parte integrante del modello di ricerca dell'Università di Parma, nella convinzione che il trasferimento tecnologico sia una delle missioni della ricerca universitaria e al contempo arricchimento del nostro patrimonio di conoscenze e di esperienza nelle ricadute tecnologiche. In tale contesto ci auguriamo che l'incontro di oggi sia di reciproca utilità e possa rappresentare l’inizio di una fruttuosa collaborazione».

Il Presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari, assente per una lieve indisposizione, ha inviato un messaggio dove esprime la soddisfazione del sistema imprenditoriale parmense per la missione incoming EURO-MED e sottolinea: «Questa città e le sue imprese sono storicamente cresciute nel segno delle relazioni, culturali ed economiche, con l'estero. Confermiamo e rinnoviamo, con la presenza a EXPO e con l'accoglienza qui a Parma di delegazioni business provenienti da numerosi Paesi, la nostra vocazione e il nostro impegno. Sono certo che tutti sapremo cogliere nel modo migliore la concreta opportunità rappresentata, oggi e nei prossimi mesi, dal dialogo diretto e dal confronto con chi, come noi, si misura ogni giorno sul campo dell'economia, ieri locale e oggi globale».

Dopo l'incontro svoltosi a Palazzo Soragna, la mattinata è proseguita con la visita a due aziende parmensi, per una conoscenza più diretta e approfondita delle realtà produttive del parmense.
Il primo appuntamento è stato presso lo stabilimento di Althea, azienda facente parte del Gruppo La Doria e produttrice di sughi pronti a marchio proprio e a marchio privato; a seguire la visita alla sede di Cft, gruppo leader mondiale nell’impiantistica alimentare.

Al termine del tour la delegazione EURO-MED si è ritrovata presso la Sala Borsa Merci della Camera di Commercio di Parma dove le imprese e Istituzioni del parmense hanno avuto la possibilità di incontrare – anche one-to-one – gli ospiti stranieri per approfondire la possibilità di collaborazioni commerciali, tecniche e organizzative.

Alcuni membri della delegazione dei Paesi Euro-Med all'incontro presso l'Unione parmense degli Industriali

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Capo Redattore