Parma festeggia l'entrata nel ristretto club UNESCO come "Città Creativa della Gastronomia” - InformaCibo

Parma festeggia l’entrata nel ristretto club UNESCO come “Città Creativa della Gastronomia”

di Informacibo

Ultima Modifica: 21/12/2015

Parma 21 dicembre 2015. Una grande festa di popolo, all'insegna del buon cibo e della musica, hanno concluso le due giornate che hanno celebrato e salutato l’ingresso ufficiale di Parma nel ristretto club UNESCO come “Città Creativa della Gastronomia”.

Alle ore 17 via libera al super brindisi e alla festa
Una folla sterminata, decine e decine di cuochi in divisa e con il classico Toque blanche, e non mancavano gli allievi di Alma, la Scuola internazionale di Cucina Italiana e tutt hanno brindato all'investitura Unesco della capitale della food valley italiana: PARMA!

Un grande festa del Gusto e un brindisi collettivo che ha visto protagonisti migliaia di cittadini che hanno riempito ieri pomeriggio Piazza Garibaldi.

C’erano le autorità e gli artefici di questo successo sul palco dove spiccava il fondale “Benvenuta UNESCO!”, e di fronte un’enorme tavolata con i prodotti tipici di Parma, in primis Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, seguito da un super brindisi offerto a tutti i presenti.

Sul palco sono saliti insieme al Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e all’assessore al Turismo Cristiano Casa, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, accompagnato dall’assessore all’agricoltura Simona Caselli, il rettore dell’Università Loris Borghi, l’amministratore di Parma Alimentare Cesare Azzali, il presidente dell’associazione Chef to Chef Massimo Spigaroli, l’onorevole Giuseppe Romanini, il vicepresidente di ANCI Emilia Romagna Fabio Fecci e il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, che ha portato il saluto dei sindaci emiliani, e tanti primi cittadini dei comuni della Provincia di Parma.
 

Il saluto degli amministratori, che hanno espresso unanime compiacimento per il risultato raggiunto, “frutto del lavoro di squadra di tutto il territorio di Parma e dell’intera Regione”, ed hanno sottolineato “il ruolo primario del settore agroalimentare e della gastronomia per l’economia emiliana e per l’indotto turistico, che trarranno sicuri benefici da questo riconoscimento”, è stato intervallato dalla musica e dalla voce di Barbara Barbieri.
 

A conclusione degli interventi dal palco, il sindaco ha dato il via al brindisi collettivo e alla festa che ne è seguita con il lancio di centinaia di palloncini verso il cielo.
Parma ha così salutato adeguatamente questa opportunità, che si presenta in vista di un 2016 che sarà tutto da vivere, nonostante la contestazione inscenata da un ristretto gruppo di attivisti che contestavano sfratti e sgomberi di alloggi occupati: “Il problema purtroppo esiste – ha affermato il sindaco dal palco – e gli ideali di giustizia sono apprezzabili, anche se il modo scelto per affermarli non può essere condiviso”.
 

Ora comincia il grande lavoro per capitalizzare, sotto l'aspetto economico, culturale e turistico questo prestigioso riconoscimento internazionale.
Ecco alcuni titoli di progetti ambiziosi che, secondo noi di INformaCIBO dovrà vedere una intera città mettersi al lavoro: il Festival del Cibo, la città della Qualità Alimentare e per parte nostra, nel 2016 lanciamo, insieme ai nostri partner, “Parma for Unesco”, la kermesse internazionale di Mangiare all'italiana, che vedrà le ricette di centinaia di chef italiani che lavorano all'estero preparare ricette dove primeggiano i prodotti “made in Parma”.

Ne riparleremo presto!

 

In omaggio a Parma for Unesco due ricette di Grandi chef:

Enrico Derflingher e Marco Medaglia

"Parma Città Gastronomia Unesco": le ricette di Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques International e di Marco Medaglia, Presidente del CIM – Chef italiani nel Mondo.
Per "Parma for Unesco": due ricette con Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma (QUI)

 




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