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Parma City of Gastronomy per valorizzare la cultura del cibo

Un anno di iniziative dalle 4P: Pasta, Pomodoro, Parmigiano, Prosciutto. Si inizia con Cibus Off

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 12/04/2018

In due distinti incontri, a Milano per la stampa internazionale e poi a Parma per quella locale, è stato presentato il progetto Parma City of Gastronomy per lanciare di valore per promuovere la cultura del cibo e il  territorio in Italia e nel mondo.

In particolare si punta alla promozione delle grandi eccellenze del territorio partendo dalle 4P: Pasta, Pomodoro, Parmigiano, Prosciutto.

Una rete di operatori, pubblici e privati, ha dato così vita ad una cabina di regia per presentare Parma e in generale la food valley italiana e l’Emilia-Romagna al mondo, attraverso eventi che raccontino il territorio e le sue buone pratiche riguardanti l’alimentazione e lo sviluppo sostenibile.

Ne fanno parte, insieme al Comune di ParmaAlma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana, BarillaConsorzio per la tutela dei vini Dop Colli di Parma, Consorzio per la Tutela del Culatellodi Zibello, Consorzio del Parmigiano ReggianoConsorzio del Prosciutto di ParmaCoppini Arte OleariaFondazione UnescoMutti, Parma Alimentare, Parma, io ci sto!, Parma Quality Restaurants, Parmalat, Rodolfi.

«Quella di Parma è una grande storia legata al cibo, che non è solo prodotto ma racconto, esperienza, cultura -ha affermato il Sindaco della città, Federico Pizzarotti- In un viaggio che parte dai luoghi di produzione e arriva sulle nostre tavole. Noi abbiamo deciso di condividerla attraverso un lavoro coerente di strategia che ha visto un territorio compatto su una direzione.  I prodotti Dop e Igp del nostro territorio generano 1,5 miliardi di fatturato, le presenze turistiche sono aumentate del 26% negli ultimi 5 anni e  puntiamo ad arrivare, da 700.000 presenze, a 1 milione: l’ambizione non è quella di “massificare” ma proporre un modello vincente fedele alla cultura di un territorio».

«Il lavoro di coordinamento dell’amministrazione comunale è stato grandioso, attraverso questa strategia corale possiamo mettere a disposizione di tutti il nostro “saper fare” e il nostro entusiasmo» ha commentato Claudio Leporati, direttore marketing Italia del Consorzio del prosciutto di Parma che, insieme al Sindaco Pizzarotti, a Cristiano Casa, assessore alle Attività Produttive, al Turismo e al Commercio del Comune di Parma e Andrea Belli, relazioni esterne Barilla hanno illustrato a Milano e a Parma il progetto.

«Si sente parlare spesso di “fare squadra”, recuperare e far emergere le eccellenze dei territori: a Parma siamo passati dalle parole ai fatti, mettendo a sistema le competenze e le eccellenze enogastronomiche locali, -ha detto l’assessore Cristiano Casa. Il riconoscimento di Città Creativa UNESCO per la Gastronomia nel 2015 è stato l’evento propulsore. Abbiamo dato vita a un modello di promozione del territorio in cui protagonisti sono i produttori, i ristoratori, gli albergatori, le aziende. Che hanno firmato un “patto”: rendere il territorio sempre più attraente dal punto di vista turistico, lavorando in sinergia».

«Oggi presentiamo un importante risultato: la concretizzazione di un lavoro di squadra attraverso una serie di eventi e iniziative di rilievo internazionale, legati al food, che si susseguiranno nel corso del 2018. L’obiettivo è quello di raccontare l’eccellenza e il know-how della nostra Food Valley, che hanno fatto di Parma la capitale della gastronomia italiana e la prima città in Italia per fatturato a livello agroalimentare. Un dato che testimonia la rilevanza produttiva ma anche il saper fare, le competenze del territorio, che vogliamo raccontare attraverso questi eventi» ha concluso  Andrea Belli.

Il 2018 – dichiarato “Anno del cibo italiano” dai Ministeri delle Politiche agricole e dei Beni culturali – diventa quindi il primo importante appuntamento di un percorso di valorizzazione non solo di  Parma ma di un territorio che punta a consolidarne il ruolo di capitale della gastronomia italiana nel mondo, a seguito del riconoscimento Unesco del 2015.

E proprio per questo le iniziative non si fermeranno in città ma Parma, vera capitale della Food Valley, parteciperà alle occasioni di scambio internazionali, soprattutto con le altre città del network Unesco. Tra le mete già in programma nell’anno del cibo italiano, quelle di Parigi, Epernay, Zurigo e Ginevra.

Gli eventi enogastronomici del 2018, si inizia con Cibus Off

City of Gastronomy:  Cibus Off (5-13 maggio); Festival (2-3 giugno); Taste (1-30 settembre) con i seguenti protagonisti: il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, la Pasta, il Pomodoro. Da segnare in agenda: Tomaca Fest e Festival del Prosciutto di Parma (1-2 settembre), Cena dei Mille (3 settembre), Festival del Prosciutto di Parma (1-16 settembre), Pastaria (22-23 settembre), Caseifici Aperti (29-30 settembre), Giardini Gourmet (7/14/21/28 settembre).

A Parma Cibus Off, il fuori salone in piazza Garibaldi. Appuntamento con il gusto, nel cuore di Parma. Tutte le novità di Cibus a Fiere di Parma

Tutte le iniziative del 2018 in dettaglio QUI su InformaCibo

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