“Parma Città Gastronomia Unesco”: le ricette di Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques International e di Marco Medaglia, Presidente del CIM – Chef italiani nel Mondo

Parma 10 dicembre 2015. Ci siamo. Mancano solo poche ore e Parma sarà (noi ne siamo certi) la Città creativa della Gastronomia Unesco.

La scritta “Parma Unesco” è un biglietto da visita da usare come formidabile strumento di marketing territoriale.
Con i suoi prodotti di qualità e la sua eccellente cucina Parma sarà, se ne saremo capaci e continueremo a fare squadra, al centro di un interesse mondiale di straordinario ed eccezionale rilievo.

Da parte nostra nel 2016, alla kermesse internazionale “Mangiare all'italiana” che vedrà centinaia di chef di tutto il mondo preparare ricette con i prodotti made in Italy affiancheremo “Parma for Unesco”, una serie di eventi e iniziative che si svolgeranno in Italia e all'estero durante il prossimo anno.

Ma intanto INformaCIBO comincerà subito perchè già domani, venerdì 11 dicembre, due grandi chef dedicheranno il loro piatto più importante alla città di Parma: saranno lo chef stellato, Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques International e patron di Villa Lario, un relais di lusso a Mandello del Lario (Lc), sul lago di Como e lo chef, Marco Medaglia, Presidente del CIM – Chef italiani nel Mondo, il più autorevole Gruppo di cuochi italiani all'estero, ora Marco è lo chef di Palazzo Versace a Dubai.

La passione, l'estro e la tecnica di Enrico Derflingher e di Marco Medaglia – due illustri chef a livello internazionale – celebrano Parma Città Creativa della Gastronomia dedicando a Parma questi due bellissimi piatti.
 

Le ricette degli Derflimgher e Medaglia le pubblicheremo venerdì 11 dicembre 2015!

Una dichiarazione dell'assessore Cristiano Casa per Parma Città Creativa della Gastronomia Unesco
“Il percorso verso la designazione di Parma come Città della Gastronomia Unesco – ha scritto sulle pagine del nostro Ebook “99 Ricette per EXPO” l'assessore al Turismo del Comune di Parma, Cristiano Casa – consolida ulteriormente la nostra città come uno dei luoghi in cui si mangia meglio nel mondo; ma questo non in maniera arrogante e presuntuosa, ostentando tutto quello che ha e che è in termini di food ma, al contrario, mettendosi a disposizione del network delle Città della Gastronomia offrendo, ma anche ricercando, quel contributo di creatività che ne è alla base”.