Parma, città della cultura e della gastronomia: gli appuntamenti
Il calendario del 2018: si comincia con City of Gastronomy “Cibus Off 5-13 maggio”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 12/04/2018
Parma nell’anno del Cibo italiano intraprende un viaggio dal campo alla cucina, dalla bottega alla tavola attraverso storie, mestieri e sapori per valorizzare la capitale della cultura alimentare italiana.
E’ stato preparato un calendario di importanti manifestazioni e appuntamenti da parte di una cabina di regia composto da Comune di Parma, Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Barilla, Consorzio per la tutela dei vini Dop Colli di Parma, Consorzio per la Tutela del Culatello di Zibello, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Coppini Arte Olearia, Fondazione Unesco, Mutti, Parma Alimentare, Parma, io ci sto!, Parma Quality Restaurants, Parmalat, Rodolfi.
Ecco la serie di appuntamenti golosi durante la primavera ed estate: da Cibus Off alla prima edizione del City of Gastronomy Festival (nata dal “fallimento” del Gola Gola Festival), fino al City of Gastronomy Taste, un intero mese dedicato al tema del cibo.
Il calendario del 2018
City of Gastronomy Cibus OFF
5-13 maggio
In concomitanza con Cibus 2018 (Parma, 7-10 maggio), il cuore di Parma si anima per far scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio. Cibus OFF – Il Saper Fare è un viaggio alla scoperta delle origini e le peculiarità delle tante specialità locali, celebrate in tutto il mondo, che rendono Parma la capitale italiana del gusto. Sotto i Portici del Grano, accanto al racconto del territorio, uno “spazio cucina”, dove verranno realizzate ricette con i prodotti parmigiani dai 27 chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, che riunisce il meglio della proposta ristorativa parmense, dagli chef di Academia Barilla, che organizzeranno una cena di gala il 13 maggio, e dai docenti di Alma. Momenti di degustazione, dalla colazione alla merenda, per arrivare all’aperitivo. In Piazza Garibaldi, un’Agorà che ospiterà interviste, incontri, dialoghi – tra i moderatori attesi c’è Francesca Romana Barberini – e appuntamenti didattici e giocosi per i più piccoli. Tra le presenze annunciate, quelle di chef Paolo Lopriore, l’allievo prediletto del Maestro Gualtiero Marchesi, e lo chef Isa Mazzocchi, del Ristorante stellato “La Palta”.
City of Gastronomy Festival
2-3 giugno
Gustare una ricetta preparata sul momento, incontrare chef stellati all’opera tra i fornelli, farsi raccontare come nascono i prodotti: la prima edizione del City of Gastronomy Festival sarà l’occasione ideale per vivere il cibo nelle sue dimensioni culturale, sociale e ovviamente sensoriale. Temporary restaurant, show cooking con cuochi stellati da tutto il mondo e incontri nel centro di Parma: il primo weekend di giugno sarà dedicato al cibo, esperienza sensoriale ed espressione dell’anima del territorio. Una vetrina non solo per i prodotti della Food Valley italiana, ma anche per altre città italiane e internazionali, in particolare quelle della rete Unesco, ospiti speciali dell’evento alla sua prima edizione.
City of Gastronomy Taste
1-30 settembre
Un mese ricchissimo di appuntamenti tutti da gustare, in cui protagonista non è solo la città, ma l’intero territorio. Da Collecchio con il Pomodoro, a Langhirano con il Prosciutto di Parma, ai tanti caseifici disseminati tra la Bassa, l’Appennino e la montagna. Appuntamenti riuniti sotto il cappello di City of Gastronomy Taste. Protagonisti: il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, la Pasta, il Pomodoro. Da segnare in agenda: Tomaca Fest e Festival del Prosciutto di Parma (1-2 settembre), Cena dei Mille (3 settembre), Festival del Prosciutto di Parma (1-16 settembre), Pastaria (22-23 settembre), Caseifici Aperti (29-30 settembre), Giardini Gourmet (7/14/21/28 settembre).
Gli appuntamenti fuori Parma
Parma si racconta e fa rete con una anche al di fuori del proprio territorio, per creare sinergie e occasioni di scambio internazionali. Con le altre città del network Unesco, ma non solo. Tra le mete in programma nell’anno del cibo italiano: Parigi, Epernay, Zurigo, Ginevra.
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