
Padri e figli in cantina: il vino come legame (e come regalo) per la Festa del Papà
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 17/03/2025
Ci sono tradizioni che si tramandano come un filo invisibile tra le generazioni. Tra queste, quella del vino è forse una delle più intime e affascinanti. Il lavoro in vigna, il sapere che passa di padre in figlio, il rispetto per il territorio e il desiderio di innovare senza dimenticare le radici: tutto questo si celebra ogni giorno nelle aziende vinicole familiari. E quale occasione migliore della Festa del Papà per raccontare queste storie?
Cinque cantine italiane – da Nord a Sud – ci offrono il loro tributo a questo legame profondo, attraverso cinque vini iconici, ognuno simbolo di una storia familiare, di passione e di continuità.
Indice
1. Cesare e Marco Branchini | Branchini 1858
Dozza (BO)
Fondata nel 1858, l’azienda Branchini è un viaggio lungo oltre 165 anni, guidato oggi da Marco e Angelo, ma con un padre, Cesare, ancora presente con i suoi preziosi consigli.
“Da mio padre ho ereditato l’arte di arrangiarsi, di trovare soluzioni a ogni problema” racconta Marco, ricordando il passaggio di testimone in azienda.
Il vino per brindare con papà: 1858 Metodo Classico Brut
Un Albana in purezza, affinato 36 mesi sui lieviti, nato lo stesso giorno del matrimonio di Marco: un sorso di famiglia e memoria.
Prezzo: da 15 euro
2. Leonello e Lucia Letrari | Letrari
Rovereto (TN)
Leonello Letrari è stato un pioniere della spumantistica trentina. Oggi, sua figlia Lucia, enologa, porta avanti la tradizione con la stessa passione.
“Papà mi ha insegnato a osare e a spingerci sempre oltre i confini della qualità” racconta Lucia.
Il vino per brindare con papà: Quore PieNne Trentodoc Riserva
Un Pinot Nero in purezza che affina 60 mesi sui lieviti. Vibrante e complesso, con note di mela cotogna, zenzero e spezie.
Prezzo: da 60 euro
3. Arnaldo e Marco Caprai | Arnaldo Caprai
Montefalco (PG)
Quando nel 1971 Arnaldo Caprai acquistò i primi vigneti, nessuno immaginava che avrebbe dato nuova vita al Sagrantino. Oggi il figlio Marco Caprai ha portato questo vitigno alla ribalta mondiale.
Il vino per brindare con papà: Spinning Beauty Montefalco Sagrantino DOCG
Un Sagrantino affinato 8 anni in barrique, intenso e penetrante, un vino da meditazione capace di invecchiare per decenni.
Prezzo: 280 euro
4. Alessandra, Maddalena e Antonio Stelzer | Maso Martis
Trento (TN)
Alla guida di Maso Martis, oggi ci sono Alessandra e Maddalena, ma il cuore pulsante della cantina è sempre stato papà Antonio, che ha insegnato loro il rispetto per la vigna e la natura.
Il vino per brindare con papà: Monsieur Martis Trentodoc Rosé Brut
Un rosé di solo Pinot Meunier, elegante e fuori dagli schemi, con note di lamponi, spezie e un tocco di mineralità.
Prezzo: 70 euro
5. Alfredo e Mariano Buglioni | Buglioni
Valpolicella (VR)
Dalla moda al vino: una storia di passione e testardaggine, quella di Alfredo e Mariano Buglioni, che hanno creato una delle cantine più dinamiche della Valpolicella.
Il vino per brindare con papà: Teste Dure Amarone della Valpolicella Classico DOCG Riserva 2018
Un Amarone fuori dagli schemi, affinato in anfore di ceramica e tonneaux, con note di mora, spezie ed erbe balsamiche.
Prezzo: da 180 euro
Un brindisi alla tradizione
Queste cinque storie ci ricordano che il vino non è solo una bevanda, ma un veicolo di emozioni, ricordi e legami. Ogni bottiglia racchiude il lavoro e il sogno di più generazioni, pronte a tramandare il loro sapere.
Il 19 marzo, perché non festeggiare brindando con uno di questi vini? Un gesto simbolico per onorare non solo il proprio papà, ma anche il valore del tempo passato insieme.
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