OriGIn Italia, Qualivita e McDonald’s assieme per promuovere Dop e Igp
Milano la prima tappa del contest "My Selection Chef" che coinvolge istituti alberghieri, Consorzi di tutela e prodotti DOP IGP italiani. Special guest: Joe Bastianich
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 16/01/2020
Valorizzare i prodotti Dop e Igp italiani facendo entrare le eccellenze dei territori anche nei fast food. Coinvolgere gli chef del futuro a conoscere le tipicità del made in Italy: su questi due fronti si sviluppa l’iniziativa itinerante organizzata da Fondazione Qualivita e OriGIn Italia, con la collaborazione di McDonald’s Italia “Le eccellenze DOP e IGP incontrano gli chef di domani” partita oggi da Milano e pronta a proseguire in altre località italiane.
L’obiettivo è proprio quello di valorizzare le produzioni made in Italy a Indicazione Geografica all’interno della ristorazione veloce, un fenomeno sempre più importante nelle abitudini degli italiani, soprattutto nei giovani e nei nuovi consumatori, e sempre più legato alla capacità del settore di valorizzare le materie prime di qualità e i prodotti del territorio.
Durante l’evento due squadre di giovani chef dei due istituti, assistiti da due coach di eccezione come Joe Bastianich e l’ad di McDonald’s Mario Federico, si sono sfidati in un contest che prevedeva un doppio impegno: un quiz sulla conoscenza dei prodotti agroalimentari certificati, la creazione del miglior panino con ingredienti DOP e IGP . Alla prima tappa sono stati coinvolti i prodotti di 18 Consorzi di Tutela e 2 istituti alberghieri: il Carlo Porta di Milano (con lo chef coach Raffaele Bellini di McDonald’s) e Giovanni Falcone di Gallarate (con lo chef coach Joe Bastianich) per una presenza complessiva di oltre 60 studenti.
Un nuovo step del percorso di valorizzazione delle Indicazioni Geografiche nazionali in cui, da ormai 12 anni, Fondazione Qualivita affianca McDonald’s con l’obiettivo di far conoscere a un pubblico sempre più ampio, soprattutto giovanile, le qualità delle eccellenze italiane. Un programma di attività specifiche di comunicazione che vengono realizzate in occasione del lancio della terza edizione di My Selection la linea di hamburger premium di McDonald’s, selezionati da Joe Bastianich che prevedono l’utilizzo di materia prima italiana di qualità.
“Con tutta la fatica fatta per tutelare biodiversità, valorizzare i prodotti del territorio, se il massimo che possiamo fare è un piatto costoso in un ristorante stellato, abbiamo sbagliato tutto”
così Joe Bastianic, oggi durante la presentazione delle nuove collaborazioni tra McDonald’s e produzioni Dop e Igp Italiane. “La democrazia di mangiare cibo, sano, buono, fatto bene e accessibile a tutti non deve essere un privilegio ma un’obiettivo a cui dobbiamo lavorare per avvicinarci sempre di più”.
Dove la formazione assume un ruolo fondamentale per preparare i cibi del futuro. All’interno di queste attività, dal 2020 prende così il via la sfida intitolata “My Selection Chef”, che vede protagonisti OriGIn Italia e i Consorzi di tutela e soprattutto gli studenti degli istituti alberghieri italiani, impegnati in un contest. La “sfida”, che si svolgerà in diverse regioni di Italia, consiste in una doppia prova: la prima, teorica, basata su un quiz che testerà la conoscenza dei prodotti agroalimentari certificati, la seconda, pratica, mirata alla creazione del miglior panino con ingredienti DOP IGP.
“Un progetto – commenta Cesare Baldrighi, Presidente di OriGIn Italia – in cui si valorizzano le produzioni dell’agroalimentare italiano relativamente al mondo delle DOP e IGP, che oggi sviluppano un fatturato di circa 7 miliardi di euro all’origine e di 14,7 miliardi al consumo, con una quota di export che tocca i 3,5 miliardi. Questa operazione con McDonald’s che coinvolge OriGIn Italia e Qualivita, rappresenta una preziosa occasione per sottolineare l’importanza di agire come sistema compatto per avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza delle eccellenze del Made in Italy attraverso il canale della ristorazione, sempre più strategico, in particolar modo per l’appeal di McDonald’s sui giovani. Ed è proprio sul rafforzamento dell’interlocuzione con il mondo della ristorazione che OriGIn Italia si sta adoperando sempre di più, affinché nei menu possano essere specificati e valorizzati i prodotti DOP ed IGP utilizzati”.
“Il legame che da sempre McDonald’s ha con i giovani è ciò che rende ancora più significativa questa giornata. Siamo un luogo di aggregazione ma possiamo essere anche grande veicolo di conoscenza di prodotti eccellenti del nostro territorio – ha dichiarato Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia. “Negli ultimi dodici anni abbiamo intrapreso tante collaborazioni con i Consorzi di tutela e sono particolarmente orgoglioso di annunciare che con l’arrivo della terza edizione di My Selection, consolideremo la presenza di ingredienti DOP e IGP nel nostro menu”.
“Questo progetto che ci vede impegnati in una nuova collaborazione con McDonald’s – afferma Cesare Mazzetti Presidente della Fondazione Qualivita – è totalmente incentrato sui giovani. Sono loro i protagonisti che determineranno le scelte del futuro. La formazione che coinvolge DOP IGP, deve passare sia attraverso i giovani chef che studiano presso gli istituti alberghieri, alle prese con la conoscenza delle produzioni di eccellenza italiane da utilizzare per le loro preparazioni, sia attraverso i giovani frequentatori dei locali della ristorazione informale”.
“A fianco del tema culturale e formativo, rimane centrale anche l’aspetto della commercializzazione dei prodotti di qualità – sottolinea Mauro Rosati, Direttore Generale di Fondazione Qualivita – che attraverso la nostra decennale collaborazione con McDonald’s è molto cresciuta. Con l’introduzione di quest’anno del Pecorino Toscano DOP sono 15 prodotti DOP IGP impiegati nelle preparazioni. In termini di numeri, nel 2020 si stimano acquisti di 300 tonnellate di ingredienti DOP IGP (Pecorino Toscano DOP 90 tonnellate, Asiago DOP quasi 160 tonnellate, Aceto Balsamico di Modena IGP oltre 10 tonnellate e Cipolla Rossa di Tropea di Calabria IGP 40 tonnellate). Lo scorso anno sono stati venduti circa 19 milioni di panini con Fontina DOP, Speck Alto Adige IGP, salsa con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e Aceto Balsamico di Modena IGP”.
L’istituto Giovanni Falcone di Gallarate, aiutato da chef Bastianich, ha vinto il contest realizzando il panino “Inside Cheeseburger” e utilizzando come ingredienti: Gorgonzola DOP, Asiago DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, Pistacchio Verde di Bronte DOP, Provolone Valpadana DOP, olio Riviera Ligure DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP, Pecorino Toscano DOP, ottenuti dopo aver superato domande a quiz sulla conoscenza dei disciplinari di produzione delle materie prime DOP IGP.
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