Oli&Affini: quando la mixology incontra l'olio extravergine d'oliva - InformaCibo

Oli&Affini: quando la mixology incontra l’olio extravergine d’oliva

Cosa succede se l’ingrediente simbolo della cucina mediterranea entra a sorpresa in un cocktail a base di whiskey? Non resta che scoprirlo da 100Vini&Affini a Torino. Quest’estate, in menu un nuovo percorso di gusto in cui lo chef Andrea Marliani e la barlady Karina Kochiyan danno vita a un inedito incontro olio e mixology

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 22/08/2022

Che l’olio extravergine d’oliva sia un universo tutto da scoprire, è una certezza. Cultivar e intensità diverse, che possono arricchire un piatto ma anche a volte persino guarnire un gelato. E, naturalmente, abbinarsi a un cocktail d’autore.

Questo è stata la base del progetto  Oli&Affini,  ideato da Davide Pinto, patron di 100Vini&Affini, uno dei templi del buon bere di Torino, situato al terzo piano del Retail Park Green Pea, assieme a Claudio Vignoli, Mastro Oleario e fondatore di Vignoli Food, azienda italiana specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva e aceto balsamico IGP di Modena.

Oli&Affini
Da sinistra, Claudio Vignoli e Davide Pinto

I due hanno inaugurato un nuovo percorso dove l’EVO entra a sorpresa nel mondo dell’aperitivo. E lo fa non solo come prezioso condimento, ma anche come ingrediente per la miscelazione.

Nel menù estivo di 100Vini&AFFINI infatti ha trionfato una nuova proposta di tre tapas, abbinate a tre cocktail, il cui fil rouge è rappresentato dal nuovo olio aromatizzato all’aglio nero e da due aceti balsamici a marchio Vignoli Food.

Lo chef Andrea Marliani e la barlady Karina Cochiyan hanno dato vita a un pairing dove territorialità e contaminazioni cosmopolite si rincorrono in un alternarsi sapiente di suggestioni mediterranee e di rimandi al più puro stile “american bar”.

«Abbiamo cercato di agire per dissonanza – spiegano Karina e Andrea – in modo che gli accostamenti esaltassero ancor di più i singoli ingredienti e sapori. Molto lavoro è stato fatto anche sulla consistenza al palato e sul gioco delle temperature, per tenere viva l’attenzione – e i sensi – di chi si accosta all’esperienza».

Nel percorso “OLI&AFFINI” gli amanti dell’aperitivo trovano tre assaggi leggeri e sfiziosi (gli “AFFINI”) che vedono protagonisti tre classici del territorio – il cestino di parmigiano con uovo di quaglia, il girello di vitello e lo chevrin, la tartelletta con mousse di cioccolato e ciliegia al maraschino – arricchiti dai profumi mediterranei dell’olio all’aglio nero e dal tocco sperimentale di due aceti balsamici aromatizzati al cioccolato e al fico.

Ad accompagnare le tre tapas, altrettanti cocktail (gli “OLI”) che interpretano tre icone della mixology: il Ninni (Bruschetta), una rivisitazione del Bruschetta Martini, a base di whiskey infuso miscelato con l’olio all’aglio nero; il T’aggiàscordato, un punch di gin taggiasco miscelato con aceto balsamico aromatizzato al cioccolato; il Mennula, un moscato con liquore alla mandorla e aggiunta di aceto balsamico aromatizzato al fico.

Condividi L'Articolo

L'Autore

giornalista