Notte Rosa 2018, si parte

Ci siamo, col numero tredici che porta fortuna. Parte la Notte Rosa 2018, andiamo a festeggiare la 13a edizione del “Capodanno dell’Estate Italiana“ che anche stavolta coprirà tutta la riviera romagnola fino a nord della Marche e (per la prima volta) tanti altri borghi dell’entroterra.

Ma come sempre il centro della festa sarà Rimini.

Alla vigilia il Grand Hotel Rimini festeggia i suoi 110 anni di vita

La prima festa partirà di fatto già giovedì 5 giugno quando il monumento del turismo nazionale, nonchè simbolo dell’immaginario cinematografico, il Grand Hotel Rimini caro a Fellini, festeggerà proprio alla vigilia della Notte Rosa i suoi 110 anni di vita, con un‘indimenticabile serata di gala. In alto la foto del Grand Hotel Rimini e la ricetta de “Il Gelato nel Piatto”, preparata dallo chef del GHR, Claudio Di Bernardo, per la kermesse internazionale promossa negli anni scorsi da INformaCIBO.

Alvaro Soler: la popstar spagnola salirà sul palco venerdì sera

E poi la Notte Rosa avrà il suo clou venerdì 6, ma non mancheranno appuntamenti anche sabato e domenica. Tantissimi i protagonisti di questa edizione, a partire da Alvaro Soler: la popstar spagnola salirà sul palco allestito nella spiaggia libera di piazzale Boscovich a Rimini, mentre all’alba sulla spiaggia di Riminiterme ecco le note di Remo Anzovino. Concerto all’alba di venerdì mattina anche per Francesco De Leo a Riccione.

Il cibo grande protagonista della festa

Come sempre, in una festa che attende circa 2 milioni e mezzo di persone, il cibo sarà il grande protagonista.

I ristoranti rimarranno aperti dal tramonto all’alba. Non solo le grandi proposte culinarie del Grand Hotel Rimini, lo stellato ristorante “Guido”, sulla spiaggia di Miramare e le note pizzerie NaPizz di Fabio Rocco a Rimini e a Riccione, ma l’intera riviera romagnola per 110 chilometri, dai lidi di Comacchio fino a Pesaro, passando per Forlimpopoli, patria di pellegrino Artusi, Santarcangelo, il nord delle Marche e (per la prima volta) tanti altri borghi dell’entroterra, tutti, ma proprio tutti i ristoranti, street bar, cocktail bar proporranno menù, drink, piadine (ma qui si chiama la “piada” (i romagnoli non la chiamano piadina, come i forestieri), e tantissimi aperitivi tutti a tema Notte Rosa.

A Goro la ventennale Sagra della Vongola si “tinge” di rosa

Ma la vera novità gastronomica di questa Notte Rosa 2018 è rappresentata dalla cittadina di Goro, fra i primi paesi in Europa per l’esportazione della vongola verace. Non stupisce quindi che anche quest’anno nella zona porto di Goro ci sarà la tradizionale “Sagra della Vongola Verace”, giunta alla sua 20° edizione.

Ma la vera novità di questa edizione è senz’altro la partecipazione alla Notte Rosa, il primo weekend di sagra, con lo slogan: “La vongola di Goro si veste di rosa”.

È il primo anno che la sagra aderisce a questo evento che coinvolgerà tutti gli operatori commerciali di Goro e Gorino che proporranno menù, piccola ristorazione, aperitivi a tema notte rosa.

Tutte le sere, a partire dalle 19 è aperto lo stand gastronomico, dove è possibile gustare le eccellenze marinare tipiche della zona. La proposta in primis sono le vongole verace in innumerevoli versioni e ricette, ma non solo, cozze e pescato fresco dell’Adriatico preparati e serviti nei modi tipici di Goro.

Le vongole veraci saranno cucinate ad hoc nell’ormai celebre “padellone” dei Guinness, che tiene poco meno di sette quintali di cozze e vongole. Con l’aggiunta di semplici, essenziali ingredienti, quali olio, aglio, prezzemolo, limone, la tradizionale ricetta è pronta da gustare nel piatto.

La Notte Rosa musicale

Sempre venerdì 6 si esibiranno, fra gli altri, anche Nina Zilli (Lido degli Scacchi), i Negrita, Ermal Meta, Red Canzian, Anna Tatangelo e molti altri artisti ospiti al ‘concertone’ di Radio Bruno (Cesenatico), Ron (Gatteo), i Gemelli Diversi (San Mauro), Annalisa (Cattolica) e Edoardo Bennato (Pesaro). Sabato 7 la festa continuerà con Giusy Ferreri (Bellaria), Paola Turci, Noemi e Maria Antonietta (Riccione), Shel Shapiro (Cattolica).

Venerdì a mezzanotte fuochi d’artificio in contemporaneo su tutta la Riviera

Come nelle precedenti edizioni, tutta la Riviera si illuminerà magicamente di rosa, che colorerà piazze, monumenti, spiagge, borghi e anche il cielo (venerdì a mezzanotte) con i fuochi d’artificio.

Torna anche il consueto appuntamento con La Notte Rosa dei Bambini a Bellaria-Igea marina, con il centro storico che venerdì 6 si trasformerà in un grande parco giochi a cielo aperto, con animazione, acrobati, giocoleria, laboratori, clown, burattini e tanto altro. Per chi è in cerca di suggestioni, appuntamento invece a Cervia, con lo spettacolo di Hydrofly (con un acrobata a volteggiare sull’acqua grazie ad un dispositivo che abbina la propulsione prodotta da una moto d’acqua ad un apparato jet) sul canale dell’Area Magazzini del Sale, e il cinema sull’acqua in spiaggia libera, a Milano Marittima. Quest’anno la grande festa della Notte Rosa coinvolgerà anche i borghi e paesi dell’entroterra romagnolo, che illumineranno di rosa i loro monumenti, rocche e castelli.

«La destinazione Romagna -afferma Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e presidente della Destinazione Romagna- è l’hardware territoriale in qualche modo sognato 12 edizioni fa dalla Notte Rosa. Un evento di sistema, oltre i campanilismi, per una competitività e una leadership che vogliamo mantenere. E dopo tanti anni vedere non solo che la Notte Rosa è ormai l’unico grande evento dell’estate italiana, ma anche che diventa sempre più internazionale con il programma 2018, è una soddisfazione. E lo è anche constatare come un evento abbia saputo produrre un’alleanza territoriale impensabile sino a pochi anni fa»

Il sogno nel cassetto dell’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini

E il sogno nel cassetto dell’assessore al Turismo? “fra qualche anno, è di poter estendere la Notte rosa a tutta la costa adriatica – osserva Andrea Corsini – Ve l’immaginate l’impatto che avrebbe nel mondo un evento del genere, da Venezia fino alla Puglia?”.

L’evento iconico della Notte Rosa 2018 è “proprietà” di questa regione, con Rimini in primis, ma appartiene anche a quell’Italia che si propone di fare turismo, in modo nuovo, unendo, attorno alle comunità, capacità organizzativa, artigianalità e imprenditoria, bellezze del territorio, prodotti enogastronomici e divertimento.

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