Nei supermercati Conad è l'ora dell'educazione allo sport - InformaCibo

Nei supermercati Conad è l’ora dell’educazione allo sport

Arrivano sugli scaffali i racconti di 500mila “Scrittori di Classe”. I volumi vincitori saranno nei punti vendita del gruppo dal 19 marzo. I proventi andranno a potenziare le attrezzature sportive delle Scuole partecipanti

di Cristiano Bacchieri

Ultima Modifica: 13/03/2018

di Cristina Latessa

I valori dello sport diventano i racconti di 500mila ragazzi. E’ questo il senso di “Cronisti di Sport”, la quarta edizione di “Scrittori di Classe”, il concorso letterario ideato da Conad e rivolto alle classi delle scuole elementari e medie che ha coinvolto campioni come Rino Gattuso, Federica Pellegrini, Martin Castrogiovanni e Flavia Pennetta. L’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese, ha illustrato oggi a Roma la seconda fase del progetto, quella che dal 19 marzo porterà a vendere nei supermercati del gruppo i volumi della collana realizzata con i racconti vincitori, ‘rivisitati’ dalle grandi firme della Gazzetta dello Sport. L’iniziativa, dal titolo “Educare allo sport, perchè insieme è più figo”, è stata presentata in conferenza stampa al Coni, raccogliendo il plauso del padrone di casa, il presidente Giovanni Malagò, che ha ringraziato l’ad Pugliese in quanto “non è la prima volta, né sarà sicuramente l’ultima, che Conad dà una mano allo sport. Apprezzamento anche dagli altri intervenuti alla presentazione, il rugbista Martin Castrogiovanni, la leggenda dell’atletica Fiona May, il coach Dan Peterson, e i giornalisti della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando Umberto Zapelloni.

L‘ad di Conad, Pugliese, si è soffermato con InformaCIBO sul riscontro e il significato dell’iniziativa. “Il concorso ha suscitato grande interesse – osserva Pugliese – Abbiamo coinvolto quasi 50mila classi in tutta Italia, diverse decine di migliaia di bambini che soprattutto si sono avvicinati ai quei valori dello sport che dovrebbero essere i valori della società. Lo sport infatti ha queste caratteristiche: giocare in squadra, capacità di sacrificarsi per raggiungere il risultati, e soprattutto disponibilità all’apertura, lo spirito di aiutare chi è più debole per raggiungere un risultato comune. Questi valori si stanno perdendo all’interno della società, stanno portando anche alle discussioni a cui assistiamo. Per riprendere quei valori, per poter parlare di una comunità che vuole risorgere bisogna ripartire dai ragazzi, ed è questo che stiamo cercando di fare. I volumi saranno messi in vendita nei nostri supermercati e con i proventi raccolti a tutte le scuole che hanno partecipato riconosceremo dei premi per fornire attrezzature a palestre e impianti, viste le poche risorse che ci sono per potenziare le strutture sportive. Ci sarà naturalmente una quinta edizione, tutte le volte scegliamo argomenti vicini a questo principio e spirito di comunità collettiva, siamo partiti dall’alimentazione. A ogni edizione ci affianchiamo a istituzioni ed altri Enti nell’obiettivo di focalizzare l’attenzione e l’educazione dei giovani”.

Il direttore customer marketing e comunicazione Conad, Giuseppe Zuliani, sottolinea a INformaCIBO che

educare allo sport è una delle cose che sta mancando nella società di oggi. Educazione allo sport non è solo pratica sportiva ma anche stare insieme, vivere in una comunità che si costruisce stando vicini, condividendo i momenti del piacere che diventano molto formativi. Con “Scrittori di Classe” abbiamo venduto più di tre milioni e mezzo di libri, aver fatto scrivere i ragazzi e aver venduto così tante copie ha un gusto doppio, non è infatti solo il gusto di vendere ma di aver contribuito alla formazione dei ragazzi”.

Zuliani anticipa a “InformaCibo” anche il tema della prossima edizione del concorso letterario:Pensiamo di andare verso la sostenibilità – rende noto – perché è un mondo che richiede anche molto formazione sotto questi aspetti. Sostenibilità che non è solo ambiente ma anche sostenibilità sociale, attenzione ai problemi della società, tra cui povertà e immigrazione, e poi sostenibilità economica, perché oggi la forza della comunità dipende anche dalla sua forza e indipendenza economica”.

Il rugbista Martin Castrogiovanni e l’Ad Conad, Francesco Pugliese

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