Un cocktail col superpotere dell'invisibilità? Lo inventa Nicola Ruggiero da Giovinazzo - InformaCibo

Un cocktail col superpotere dell’invisibilità? Lo inventa Nicola Ruggiero da Giovinazzo

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 22/04/2021

Un cocktail con il potere dell’invisibilità? Gioca con le leggende, le erbe selvatiche e gli spirits italiani Nicola Ruggiero (nella foto di Alessandro Bruno, in alto) il talentuoso e creativo barman proprietario del ‘Katiuscia – Cocktail e altri rimedi’, cocktail bar sul lungomare Marina 31 di Giovinazzo (Bari).

Da questa magnifica cittadina sul mare della Puglia  nasce il Negroni Roots di Nicola Ruggiero, un twist sul cocktail italiano più famoso nel mondo.

Qui è declinato con protagonista assoluto il Seven Hills Italian Dry Gin, gin italiano che, grazie al suo carattere aromatico e fruttato risulta ingrediente ideale per il Negroni e i suoi sentori di camomilla romana e la freschezza del sedano, si legano perfettamente all’aria di caffè di cicoria.

Magiche alchimie con la cicoria

Il drink trae ispirazione dalla domanda se possa esistere o meno un alimento che rende invisibili. Nelle credenze popolari del Nord Europa, la cicoria era considerata una pianta magica, attraverso la quale si poteva arrivare al piacere dell’amore, a spezzare incantesimi, a diventare invulnerabili e anche invisibili!

A Roma furono i medici Galeno e Plinio i primi a lodarne la pianta: il primo definendola ‘amica del fegato’, il secondo attribuendole preziose virtù rinfrescanti. Per ottenere questi effetti era però necessario dissotterrare la radice nel giorno di San Pietro e Paolo, avvalendosi di un pezzo d’oro o delle corna di un cervo.

Fin dal Seicento la cicoria fu impiegata come surrogato del caffè e si diffuse anche grazie a Napoleone, quando vietò le importazioni di prodotti provenienti dall’Inghilterra e dalle sue colonie. Nella metà del Novecento era utilizzata in gastronomia – nelle minestre; in cosmesi – nelle maschere purificanti e in fitoterapia – nelle tisane digestive.

Nel cocktail la gusteremo imparando a produrre a casa l’ “aria di caffè”, con cicoria e lecitina di soia.

L’aria di caffè di cicoria

Per restare in tema di magiche alchimie, a caratterizzare questo speciale Negroni Roots è l’acqua di caffè cicoria, una spuma color caramello che decora il nostro drink donando un leggero retrogusto amarognolo che ben si abbina agli spirits presenti.

Per preparare l’aria di caffè di cicoria, il barman Nicola Ruggiero ci spiega il procedimento:

  • acquistare un caffè di cicoria solubile (lo trovi nei negozi bio)
  • diluire in acqua calda
  • lasciar raffreddare
  •  aggiungere la lecitina di soia e  unirla con il mixer a immersione.
  •  inglobare aria all’interno del composto con lo stesso mixer o ancora meglio con un Aristide da cucina (molto simile a quello per acquari)

Il cocktail di Nicola Ruggiero

Negroni Roots

Nel Negroni Roots il Vermouth Del Professore e il bitter bianco richiamano l’invisibilità, mentre lo Snake Oil è un amaro che si ispira ai finti rimedi miracolosi, spacciati dai ciarlatani che si fingevano medici.

Ingredienti

  • 3 cl Seven Hills Italian Dry Gin
  • 3 cl Vermouth Del Professore
  • 2 cl bitter bianco
  • 1,5 cl Amaro Snake Oil
  • Aria di caffè di cicoria homemade
  • Bicchiere: tumbler

Istruzioni

  1. Per realizzare l’aria di caffe di cicoria homemade, utilizzare un mixer a immersione e della lecitina di soia.
  2. Quindi, con la tecnica dello stir & strain, versare in un mixing glass tutti gli ingredienti - tranne l’aria di caffè di cicoria e mescolare con del ghiaccio, fin quando il tutto si è raffreddato.
  3. Versare il composto in un tumbler alto, con un unico pezzo di ghiaccio rettangolare della dimensione del bicchiere e adagiare l’aria sul drink.

 

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L'Autore

giornalista