Natale alle porte, AUGURI A TUTTI: da oggi 24 fino al 27 l’Italia è zona rossa, poi arancione
Dieci giorni in zona rossa e 4 in zona arancione, coprifuoco che resta alle 22. Da parenti e amici solo in due, moduli per gli spostamenti
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 24/12/2020
Dalla mezzanotte tutta l’Italia andrà per 10 giorni in zona rossa: sarà necessaria l’autocertificazione e gli spostamenti saranno consentiti solo per comprovate esigenze di lavoro, salute e necessità.
Il decreto di Natale limita gli spostamenti nelle giornate festive e prefestive da oggi 24 dicembre fino al 6 gennaio.
Nell’Italia sia arancione (nei giorni 28,29,30 dicembre e 4 gennaio) o rossa (nei giorni 24,25,26,27,31 dicembre e 1,2,3,5,6 gennaio) saranno comunque concessi spostamenti all’interno della propria regione.
Si potranno raggiungere case private, però, solo in due o con minori di 14 anni e una sola volta al giorno. Concessa anche la presenza di persone disabili e “non autosufficienti conviventi”.
Per spostarsi, inoltre, bisognerà munirsi della nuova autocertificazione, praticamente identica a quella che accompagnava il Dpcm del 3 dicembre, salvo l’esclusione nel testo della Regione in cui ci si sta dirigendo perché proibito dalla nuova norma.
Il capo della polizia: «attenzione e buonsenso»
I controlli saranno intensificati, come ha ribadito la circolare che il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi ha inviato ai prefetti. In particolare verranno effettuati «controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino», per prevenire «possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità e situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale».
Stesso invito rivolto dal capo della Polizia Franco Gabrielli ai questori in una circolare in cui ha chiesto «massima attenzione» nel predisporre i servizi e controlli «particolarmente scrupoli» nei nodi delle reti di trasporto.
In campo 70 mila tra poliziotti, carabinieri, finanzieri, militari e polizia locale, a cui Gabrielli ha comunque chiesto «buonsenso» nei confronti dei cittadini.
Ristoranti e bar riapriranno il 7 gennaio
Unico limite previsto, quello imposto dal coprifuoco, che sarà esteso alle 7 di mattina il primo giorno dell’anno. Al netto delle deroghe, si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute e necessità, oppure per fare una passeggiata vicino casa, attività sportiva da soli o andare nella seconda casa (ma sempre all’interno della Regione).
Nei giorni in arancione – 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio – si potrà invece circolare liberamente nel proprio Comune e i negozi saranno aperti, mentre per mangiare al ristorante o prendere un caffè al bar bisognerà attendere il 7 gennaio.
Il decreto Natale, cosa fare e non fare: tutte le regole
La conferenza stampa video del premier Giuseppe Conte
Decreto Natale 2020, cosa si può fare? Le regole dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021
Condividi L'Articolo
L'Autore