Nasce Zero+, la pasta Spinosi pensata per sportivi, celiaci e diabetici - InformaCibo

Nasce Zero+, la pasta Spinosi pensata per sportivi, celiaci e diabetici

Ideale per rimettersi in forma dopo il lockdown. Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorazione italiana è testimonial

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 08/05/2020

In casa Spinosi la tradizione si rinnova. Come? Partendo da Zero. Anzi, da Zero+. Le fettuccine speciali per ripartire dopo il lockdown.

La storica azienda di Campofilone, in provincia di Fermo, lancia infatti le fettuccine Zero +, pasta all’uovo biologica con farina di lenticchie rosse decorticate al 100% italiane, specialità alimentare priva di glutine ad alto contenuto di fibre e di proteine (30 % in più rispetto al 15% sui 100 gr delle fettuccine tradizionali). Dedicata agli sportivi, alle persone affette da diabete o da celiachia (la farina di lenticchie, al contrario di quella a base di frumento, non contiene glutine) ma anche a coloro che pensano a una remise en forme dopo la forzata sosta casalinga in questi tempi di Covid -19.

E che abbiano voglia di affrontare di slancio la ripresa dopo questo periodo buio.

Il tutto senza nulla togliere all’autenticità dell’azienda marchigiana: visto che questo monoprodotto continua ad essere realizzato, seguendo una filiera ad hoc, con le consuete tecniche artigianali: e cioè lavorato con farine proveniente da mulini certificati, uova da galline allevate con mangimi no ogm rotte ogni giorno a mano, lenta estrusione ed essicazione lunga 24 ore. E che il laboratorio, pur rallentando i ritmi, in queste settimane non ha mai smesso di produrre, arrivando a lavorare 9 quintali di Zero+ a settimana.

I maccheroncini di Campofilone dal 2013 sono un prodotto certificato Igp

A firmare le fettuccine rosse Vincenzo Spinosi e suo figlio Marco, celebri mastri pastai, fautori del rilancio dei Maccheroncini di Campofilone (dal 2013 prodotto Igp), in collaborazione con il professor Fabrizio Angelini, presidente della SINSEB (Società Italiana Nutrizione, Sport e Benessere), specialista in endocrinologia e responsabile nutrizionale per la Juventus, l’Empoli e per la Vr 46 Accademy team di Valentino Rossi. All’insegna di un buon connubio scientifico-imprenditoriale.

Il commento del professor Fabrizio Angelini, endocrinologo presidente della Società Italiana Nutrizione, Sport e Benessere

 “La Zero+ è un alimento funzionale, ottimo compagno di viaggio sia per gli sportivi che per i pazienti affetti da malattie metaboliche. Grazie ai carboidrati complessi della farina di lenticchie, unitamente ad un buon numero di proteine vegetali, garantisce un minor impatto sulla glicemia e sulla secrezione insulinica” – spiega il professor Angelini, che ha prestato gratuitamente la sua consulenza al progetto. “Ma una pasta del genere, che non provoca sbalzi glicemici, è indicata anche per chi in questo periodo è stato a lungo al chiuso, magari in spazi ristretti, è ingrassato e ha perso massa muscolare. Se assunta con moderazione, in una dieta equilibrata, può aiutare a perdere peso. Il tutto senza perdere sapore e prestazioni: perché le uova garantiscono elasticità al prodotto”.

La nascita delle rosse? Del tutto casuale. Parola di Marco Spinosi, AD dell’azienda

Marco e Vincenzo Spinosi

 “Nel 2017, in seguito ad un infortunio, ho seguito un percorso riabilitativo presso il centro J Medical di Torino, assistito dallo staff nutrizionale del professor Angelini. Qui mi è stata prescritta una dieta a basso contenuto di carboidrati, identica a quella prevista per il recupero degli atleti. E siccome per gli sportivi le uova sono un must, ho pensato di inventare noi stessi una nuova pasta all’uovo low-carb. E così è stato”.

Igles Corelli: “La Zero+? Una pasta moderna….”

Non tutti i mali insomma vengono per nuocere. Perché in questo caso sono serviti a cuocere. Ne sa qualcosa Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorazione italiana, chef pentastellato, nonché coordinatore del Comitato scientifico di Gambero Rosso Academy. Che della pasta Spinosi è testimonial. Presentando in questi giorni di #iorestoacasa ricette a go-go sui canali social. “La Zero+? Una pasta moderna, poco calorica, gustosissima, che assorbe bene l’intingolo, per niente invasiva: non si avverte né il sapore della lenticchia né quello potente dell’amido”, spiega Corelli. “E poi, al contrario di altre paste pur buonissime che vanno sempre tenute d’occhio, regge perfettamente la cottura e non ti abbandona mai. Una definizione? Una pasta senza orologio!”.

Le fettuccine Zero+ sono in vendita nella Gdo e qui sullo shop on line aziendale

La famiglia Spinosi produce pasta all’uovo dal 1933 ed oggi è leader di un’infinità di  prodotti, primi tra tutti i celebri Spinosini, utilizzata dagli chef di tutto il mondo.

Marco Medaglia, presidente degli chef italiani nel mondo, e Vincenzo Spinosi

Oggi insieme a Vincenzo Spinosi, presidente, a guidare l’azienda anche i due figli, Marco e Riccardo, rispettivamente Ad e responsabile della comunicazione web.

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