Nasce “Turismo Destinazione Futuro” per una svolta dell’hotellerie e del turismo italiano - InformaCibo

Nasce “Turismo Destinazione Futuro” per una svolta dell’hotellerie e del turismo italiano

Il team ‘TDF-Turismo Destinazione Futuro’ TDF raggruppa 8 Consulenti e Advisor per supportare le strategie per l’Innovazione, l’Ospitalità e i Comprensori turistici per rilanciare il settore

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 19/07/2020

Mentre il mondo dell’hotelleria e del turismo italiano si prepara ad affrontare l’estate e il suo futuro in un anno, 2020, così tormentato ed anomalo c’è che si rimbocca le maniche e in maniera collettiva crea una task force per progettare una decisa svolta del settore.

Nel fine settimana è stato presentato a Venezia infatti, in collegamento web, dalla bellissima terrazza dell’Hilton Hotel Molino Stucky con un magico skyline sulla città lagunare, un nuovo progetto, o meglio un Gruppo di lavoro chiamato ‘Turismo Destinazione Futuro’ – con l’acronimo TDF – proprio per ridare idee e giusta rotta a un turismo oggi con il fiato corto in un anno che sarà globalmente molto negativo, seppure non in tutti i segmenti.

Il gruppo di lavoro, coordinato dal giornalista Giulio Biasion, è nato per creare un team attrezzato e competente sui vari fronti dell’industria dell’ospitalità che sia in grado di intervenire dopo il Covid-19, quando l’albergatore o il gestore di comprensori turistici e destinazioni turistiche complesse si troverà in difficoltà o sentirà il bisogno di uno scatto in avanti, di un salto di qualità, di dare una risposta alle nuove problematiche del mercato e alle modificate esigenze della domanda turistica.

Ilario Ierace, Giulio Biasion e Antonello Dè Medici

Il team di professionisti che si è unito sotto il marchio della bussola, “TDF – Turismo Destinazione Futuro” – declinato anche in inglese “Tourist Destination Future”–  ritiene che l’area di consulenze sia soprattutto quella alberghiera, del sistema ricettivo ma anche del turismo locale, sia esso culturale o leasure, di nicchia o congressuale, enogastronomico o per quei molti comprensori ancora da valorizzare, considerati a torto ‘minori’ quindi troppo spesso abbandonati a sé stessi, poco promossi o supportati dalle strategie delle Regioni o di altri Enti locali.

I punti chiave del progetto di rilancio del patrimonio immobiliare alberghiero italiano

Per i promotori, “d’ora in poi ci vorrà molte più competenze e più expertise, avendo ben chiaro un dato di fatto incontrovertibile: la gran parte del patrimonio immobiliare alberghiero italiano è datato, è vecchio ma soprattutto è invecchiato male. Negli ultimi 30 anni gli investimenti sono stati pochi e la crisi strutturale del settore ricettivo nazionale è rimasta irrisolta”.

Gli obiettivi: dare risposte, soluzioni, consigli e suggerimenti agli operatori del settore

Con questo modello di lavoro nuovo e differente -hanno aggiunto durante l’incontro veneziano- cercheremo di dare risposte, soluzioni, consigli e suggerimenti agli operatori del settore. E’ un modus operandi che è piaciuto alle otto persone di TDF, esperti che svolgono ruoli diversi ma affermati e preparatissimi nei loro campi”.

Antonello Dè Medici, General Manager dell’Hilton Molino Stucky

I promotori di “Turismo Destinazione Futuro” e le loro professioni

Antonello Dè Medici, General Manager dell’Hilton Molino Stucky, Stefano Bonini, Senior Partner di Trademark Italia, Massimo Mussapi, Designer e Architetto, Paolo Corvo, direttore Laboratorio sociologia Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Sante Achille, consulente per l’Innovazione Digitale e comunicazione Web, Ilario Ierace, esperto di formazione, Costantino Cipolla, che segue l’alta ristorazione, Giulio Biasion, ideatore e coordinatore di TDF, editore di testate turistiche. Attualmente dirige la testata periodica L’Albergo, mirato al mondo dell’ospitalità e rivolto agli operatori.

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