Napoli capitale della pizza per la Guida Michelin 2018

Sono sette (erano sei l'anno scorso) le pizzerie italiane — tutte a Napoli, come nel 2017 — segnalate nell’edizione 2018 della Guida Michelin Italia.

Per la Rossa nessun stellato ma ha attribuito a questi 7 locali un simbolo: il piatto, la modalità scelta per indicare quei ristoranti che propongono un buon pasto con prodotti di qualità.

Ad oggi, in Italia, non esistono ancora pizzerie stellate, anche se un precedente ci sarebbe: nel 1961 a incassare il blasone della Rossa (e a vederselo confermare anche per l’anno successivo) fu la Negri di Pontecagnano.

1. La Notizia di Enzo Coccia, uno dei locali più conosciuti per la qualità degli ingredienti, la ricercatezza degli abbinamenti e la leggerezza della pasta. Ha anche un locale adiacente, O’ Sfizio, specializzato in pizze fritte.
2. Da Concettina ai Tre Santi, situata nel cuore della Sanità ha una lunga storia alle spalle fatta di pizze, montanare, prelibatezze che uniscono tradizione e innovazione.
3. Gino Sorbillo, in via dei Tribunali ma con tanti altri locali sparsi per la città. La pizza è sempre ottima e gli ingredienti di qualità.
4. 50 Kalò di Ciro Salvo, situata nei pressi del Lungomare presenta una pizza fatta con una pasta leggerissima e morbida e ottimi ingredienti.
5. Antonio e Gigi Sorbillo, anche in questo caso si tratta di un’ottima pizza fatta con ingredienti selezionati
6. Da Michele, pizzeria storica della città comparsa anche nel film con Julia Roberts “Mangia, prega, ama”. In questa pizzeria la scelta è tra Margherita e Marinara, in entrambi i casi la ricetta è quella della tradizione, gustosa e leggera.
7. Starita a Materdei, una delle più famose e comparsa anche in un film con Sophia Loren. Conosciuta per le pizze, le fritture e gli angioletti, pasta per pizza arrotolata e fritta, con il pomodoro o con la nutella come dolce.