Miglior vino italiano dell’anno: Valpolicella Superiore Monte Lodoletta 2008 di Dal Forno
di Informacibo
Ultima Modifica: 24/09/2014
a cura di Mariella Belloni – foto by Canio Romaniello e Fotozil
Milano, 22 settembre 2014 – Anche quest’anno Milano ha ospitato l’edizione italiana dei Best Italian Wine Awards, la classifica dei 50 migliori vini d’Italia, che secondo gli organizzatori, “rappresentano la migliore espressione qualitativa all’interno del panorama produttivo italiano”.
L’idea del premio è del duo Luca Gardini e Andrea Griffagnini, il primo campione del mondo di sommellerie, il secondo direttore della rivista Spirito Divino.
Parterre de roi per il resto della giuria: Tim Atkin (Londra), Wine Writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza, Raoul Salama (Parigi), docente presso la facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista e degustatore professionale, Christy Canterbury (New York) giornalista e Master of Wine degli Stati Uniti, Daniele Cernilli, decano della degustazione e giornalista enogastronomico fra gli artefici del Gambero Rosso, Antonio Paolini, esperto di enogastronomia e di degustazione, firma su alcune fra le maggiori testate di settore e Pier Bergonzi, giornalista per La Gazzetta dello Sport e appassionato di enogastronomia, fondatore della rubrica “Gazza Golosa”.
Un evento che assume ancor più valore se inserito nel percorso di avvicinamento all’Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale che dominerà le scene nell’anno a venire focalizzando l’attenzione dei media internazionali proprio sul tema dell’alimentazione e del cibo, raccontandone tecnologie, innovazione, cultura e tradizioni.
Anche il Best Italian Wine Awards vuole provare a dare un suo contributo, come dichiara Luca Gardini: "Presentare all’estero le nostre eccellenze, forti della volontà di fare sistema e di mostrare coesione, diventa determinante, ora più che mai, per esprimere al meglio l’enorme potenziale che l’Italia può vantare e al quale sempre più Paesi stranieri guardano con interesse e ammirazione. Proprio per questo – ha proseguito Gardini – abbiamo scelto per il BIWA un titolo internazionale e di facile comprensione, con l’idea di creare un format di successo replicabile anche all’estero, periodicamente. L'edizione 2013 presentata a Londra e Città del Messico e, la 2012, a Bordeaux sono state un vero successo di critica e di pubblico che ha saputo esportare il Made In Italy del vino in chiave moderna ed esclusiva".
La giuria ha scelto un vino veneto, ma tra i 50 molti piemontesi e toscani. Continuano a dominare infatti il Piemonte (20 vini nei primi 50) e la Toscana (15 etichette), ma ci sono bottiglie di 12 diverse Regioni. Si confermano i vini delle Isole, con la Sardegna e la Sicilia. Predominano i rossi, ma i bianchi si confermano in crescita fino a piazzare il Furore Fiorduva sul podio. Le bollicine di Ca’ del Bosco e lo Sfursat 5 stelle di Nino Negri e il Grumello Buon Consiglio Riserva della Lombardia.
Durante la serata sono stati assegnati anche gli AWARDS 2014, i premi speciali dedicati ai vini, alle aziende e alle persone che si sono distinte nel mondo vitivinicolo italiano.
Hanno preso parte all’evento alcuni fra i più illustri nomi del mondo del vino, giornalisti e appassionati, ma soprattutto i produttori, veri protagonisti e artefici del successo del settore in Italia e oltre confine.
LA CLASSIFICA
Secondo classificato: Tenuta Sette Ponti Oreno 2011 Toscana
Terzo classificato: Marisa Cuomo Costa D'Amalfi Furore Fiorduva 2012 Campania
4 Luciano Sandrone – Barolo Cannubi Boschis Luciano Sandrone 2010 – Piemonte
5 Argiolas – Turriga 2010 – Sardegna
6 Tenuta San Guido – Sassicaia 2011 – Toscana
7 Casanova di Neri – Brunello di Montalcino Cerretalto 2008 – Toscana
8 Valentini – Trebbiano D'Abruzzo 2010 – Abruzzo
9 Duemani – Duemani 2011 – Toscana
10 Giuseppe Mascarello e Figlio – Barolo Santo Stefano di Perno 2009 – Piemonte
11 Capanna – Brunello di Montalcino Riserva 2006 – Toscana
12 Vietti – Barolo Lazzarito 2010 – Piemonte
13 Sottimano – Barbaresco Currà 2010 – Piemonte
14 Podere Poggio Scalette – Piantonaia 2011 – Toscana
15 Malvirà – Roero Riserva Renesio 2009 – Piemonte
16 Gorelli Le Potazzine – Brunello Di Montalcino Riserva 2006 – Toscana
17 Palari – Faro 2009 – Sicilia
18 Tua Rita – Redigaffi 2011 – Toscana
19 Marco De Bartoli – Vecchio Samperi Ventennale sa – Sicilia
20 Ettore Germano – Riesling Hérzu 2012 – Piemonte
21 Tenuta di Nozzole – Il Pareto 2010 – Toscana
22 Pio Cesare – Barolo Ornato 2010 – Piemonte
23 Le Piane – Boca 2010 – Piemonte
24 Conterno Fantino – Barolo Sorì Ginestra 2010 – Piemonte
25 Fratelli Alessandria – Barolo Monvigliero 2010 – Piemonte
26 Tenuta dell'Ornellaia – Masseto 2011 – Toscana
27 Nino Negri – Sfursat 5 Stelle 2010 – Lombardia
28 Mastroberardino – Taurasi Riserva Etichetta Bianca 2008 – Campania
29 Ca' D'Gal – Moscato d'Asti Vigna Vecchia 2008 – Piemonte
30 Torraccia del Piantavigna – Ghemme 2007 – Piemonte
31 Polvanera – Primitivo di Gioia del Colle 17 Vigneto Montevella 2011 – Puglia
32 Palladino – Barolo Parafada 2010 – Piemonte
33 Fratelli Barale – Barolo Bussia 2009 – Piemonte
34 Le Macchiole – Paleo Rosso – 2010 – Toscana
35 Grattamacco – Grattamacco Bolgheri Rosso Superiore 2011 – Toscana
36 Ca' del Bosco – Franciacorta Brut Riserva Cuvée AnnaMaria Clementi 2005 – Lombardi
37 Pollenza – Il Pollenza 2011 – Marche
38 Domenico Clerico – Barolo Ciabot Mentin 2010 – Piemonte
39 Bussia Soprana – Barolo Vigna Colonello 2009 – Piemonte
40 Elvio Cogno – Barolo Bricco Pernice 2009 – Piemonte
41 Nervi – Gattinara Molsino 2006 – Piemonte
42 Ar.Pe.Pe – Grumello Buon Consiglio Riserva 2005 – Lombardia
43 Castello del Terriccio – Lupicaia 2009 – Toscana
44 Cortaccia – Brenntal Gewurztraminer 2011 – Alto Adige
45 Tramin – Terminum Gewurztraminer 2012 – Alto Adige
46 Prunotto – Barolo Bussia 2010 – Piemonte
47 Castello di Verduno – Barolo Monvigliero Riserva 2006 – Piemonte
48 Podere il Carnasciale – Il Caberlot2010 – Toscana
49 Biondi Santi – Brunello di Montalcino Riserva 2008 – Toscana
50 Villa Bucci – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Villa Bucci 2009 – Marche
Awards 2014
Oltre alla classifica dei 50 migliori vini d’Italia, Best Italian Wine Awards ha assegnato anche quest’anno gli AWARDS, i premi speciali dedicati ai vini, alle aziende e alle persone che si sono distinte nel mondo vitivinicolo italiano.
* Premio Vino e Tradizione
Costanza produttiva negli anni e rispetto del Genius Loci. A un’azienda modello nell’anno della scomparsa di Paolo Rabotti, figura di riferimento della Franciacorta e papà di Monte Rossa.
Vincitore 2014: Cabochon Brut Millesimato 2009 – Monte Rossa
* Premio Comunicazione e Social Media
Spirito di intraprendenza e capacità di proporre un’immagine al passo coi tempi. Ha trovato la via per comunicare in modo diretto e molto efficacie sfruttando al meglio le possibilità che la rete dei social network mette a disposizione.
Vincitore 2014: Casa Vinicola Zonin
* Premio Vino Promessa
Sguardo al futuro e lungimiranza per una cantina che ha fatto del biodinamico una bandiera. Vincitore 2014: MaraMia 2012 – Tenuta Mara
* Premio Vino Pop
Un metodo classico che abbina qualità e semplicità e sta conquistando il mondo. La chiave del successo sta in milioni di bottiglie su standard alti.
Vincitore 2014: Cuvée Imperiale – Berlucchi
* Premio Azienda della Storia
Ha superato il muro dei 100 anni. E’ un’icona del vino friulano ed ha saputo conquistare anche i mercati internazionali.
Vincitore 2014: Livio Felluga
Premio Vino e Terroir
Rispetto del vitigno autoctono, del luogo di origine e del lavoro dell’uomo: il più autentico connubio che un vino possa cercare di esprimere.
Vincitore 2014: Blanc de Morgex et La Salle Valle d’Aosta DOP – Ermes Pavese
* Premio Exploit
La joint venture tra due grandi aziende che sono simbolo di eccellenza nei rispettivi territori ha sorpreso positivamente il mondo del vino e ha spalancato le finestre su una grande scommessa. Metodo classico e Prosecco, insieme, alla conquista del mondo.
Vincitore 2014: Bisol – Tenute Lunelli
* Premio Miglior Sommelier
Classe, sensibilità, professionalità e una straordinaria cultura in materia di vino. Solo con queste caratteristiche si può essere il custode della più prestigiosa e profonda cantina del mondo.
Vincitore 2014: Alessandro Tomberli – Enoteca Pinchiorri
Sito web Facebook Twitter
www.biwawards.it
BIWA – Best Italian Wine Awards #biwa2014
@biwawards #biwa2014
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