Meet in Cucina a Senigallia, con i migliori cuochi delle Marche
Lunedì sul palco del teatro La Fenice di Senigallia saliranno nove grandi chef marchigiani
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 10/11/2019
Le Marche, la regione a tutta stelle ripresenta “Meet in Cucina Marche”, con i tocchi creativi dei grandi chef.
Al via la terza edizione del grande congresso regionale riservato a cuochi, ristoratori e operatori che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari marchigiani attraverso lo scambio di esperienze tra professionisti del settore.
Al Teatro La Fenice di Senigallia lunedì 11 novembre dalle ore 9,30
L’evento, ideato da Massimo Di Cintio,– in programma dalle ore 9,30 alle 18,30 negli spazi del Teatro La Fenice di Senigallia – è promosso in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Marche e con le cinque associazioni provinciali, con il contributo di Regione Marche Assessorato all’Agricoltura, Camera di Commercio delle Marche, del Consorzio Prosciutto di Carpegna Dop e Skalo Horeca Spa, con il patrocinio di Comune di Senigallia, Confcommercio Marche Centrali e Federazione Italiana Cuochi, Slow Food Marche e AIS Marche, e con il supporto di aziende sponsor e partner nazionali come Electrolux, Pentole Agnelli, Principessa, Acqua Panna-S.Pellegrino, Accademia Luigi Bormioli, Bragard.
Sul palco del teatro La Fenice si alterneranno le relazioni di 9 cuochi con un interessante mix tra alcuni dei più importanti nomi della ristorazione regionale e una selezione di giovani emergenti che rappresentano il presente e il futuro della cucina marchigiana.
A salire sul palco di Meet in Cucina Marche questa volta saranno Sabrina Tuzi (La Biglietteria Bistrot, San Benedetto del Tronto), Pierpaolo Ferracuti (Retroscena, Porto San Giorgio), Paolo Brunelli (Gelateria Cioccolateria Paolo Brunelli, Senigallia), Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore**, Senigallia), Errico Recanati (Andreina*, Loreto), Stefano Ciotti (Nostrano*, Pesaro), Tiziano Rossetti (Angolo Divino, Urbino) e Mauro Uliassi (Uliassi***, Senigallia).
Ospite d’onore di questa edizione è Vincenzo Cammerucci (Agriturismo Camì, Lido di Savio, Ravenna) considerato il più importante maestro e mentore di gran parte dei cuochi marchigiani di successo.
Si tratta di cuochi che negli ultimi anni hanno sviluppato progetti di ricerca e di sperimentazione, ognuno dei quali presenterà preparazioni che prevedono l’utilizzo di materie prime e prodotti tipici locali, realizzando complessivamente circa 30 ricette, la maggior parte delle quali inedite.
Il commento di Anna Casini, vice presidente e assessore all’Agricoltura della regione Marche
“L’essere giunti alla terza edizione di Meet in Cucina – spiega Anna Casini – rappresenta un traguardo importante per una manifestazione che a questo punto possiamo ritenere consolidata e apprezzata dagli operatori. Del resto le eccellenze agroalimentari marchigiane costituiscono il nostro patrimonio più autentico nonché motivo di vanto nel panorama nazionale ed internazionale. E non possono esserci migliori ambasciatori delle nostre specialità, se non i cuochi marchigiani che come ogni anno propongono e sviluppano nuove preparazioni che la biodiversità di un territorio ricco e articolato che va dal mare agli Appennini offre”.
Ogni cuoco avrà a disposizione circa 40 minuti e sarà affiancato da un giornalista o da un esperto del settore con l’obiettivo di approfondire i temi trattati e di stimolare la curiosità del pubblico composto da cuochi e ristoratori che potrà seguire ogni dettaglio attraverso telecamere e maxischermi. Tra una relazione e l’altra si succederanno interventi istituzionali e approfondimenti tecnici legati ad alcune produzioni.
Focus sugli oli monovarietali e sulla nuova Igp Marche
Anche quest’anno il focus è sugli oli monovarietali e sulla nuova Igp Marche in abbinamento alle diverse pietanze, così come su alcuni prodotti delle zone colpite da sisma e dei Sibillini presenti nelle ricette degli chef anche in questa terza edizione, a cui si aggiungono i prodotti certificati Igp e Dop tra i quali sarà protagonista il Prosciutto di Carpegna – promosso anche attraverso il progetto Food Brand Marche – i prodotti dell’Atlante dei prodotti tradizionali e i Presìdi Slow Food.
“Meet in Cucina è un importante momento di incontro formativo e informativo e una straordinaria occasione di confronto tra gli operatori del settore – spiega Luca Santini, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Marche – ancor più necessario in un momento storico nel quale i cuochi hanno compreso l’importanza dello studio e della ricerca per stimolare la creatività e una nuova interpretazione della cucina locale, supportati da un grande patrimonio agroalimentare come quello marchigiano”.
Meet in Cucina Marche si svilupperà tra l’area congresso – dove si svolgeranno le relazioni dei cuochi marchigiani – e l’area espositori nella quale saranno disposte le postazioni di circa 15 aziende che potranno incontrare il pubblico degli operatori per far conoscere i propri prodotti e servizi.
All’evento partecipa anche una selezione di allievi di tutti gli istituti alberghieri delle Marche mentre alla gestione di alcuni servizi di accoglienza, di sala e di cucina collaborano allievi e docenti dell’Istituto professionale “Panzini” di Senigallia.
Prosciutto di Carpegna Dop: protagonista di ricette fantasiose sul palco di Meet in Cucina Marche
In una terra ricca di storia e tradizione, il borgo di Carpegna nel cuore di Montefeltro, nasce un prodotto unico, figlio dei segreti custoditi dai maestri salumai della zona: il Prosciutto di Carpegna Dop, un prodotto di salumeria di alta qualità, crudo e stagionato, che si ottiene dalla lavorazione delle cosce fresche di suini pesanti padani.
Il particolare clima del comune di Carpegna, situato nel Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, a 748 metri di altitudine dal mare, con la sua umidità e l’aria salmastra, contribuisce a rendere unico ed inconfondibile questo prodotto di eccellenza delle Marche. Ulteriori elementi di valore sono rappresentati dalla filiera corta, dai rigorosi standard di lavorazione e dalla stagionatura, minima di 14 fino ad arrivare a quella premium di 20 mesi. Al palato il Prosciutto di Carpegna Dop si presenta delicato e fragrante, con un profumo penetrante dalle note aromatiche. Può essere consumato da solo, per degustarne a pieno il suo caratteristico sapore, ma può essere anche il protagonista di ricette fantasiose come avverrà sul palco di Meet in Cucina Marche, grazie all’interpretazione che ne faranno alcuni dei cuochi relatori.
I cuochi relatori della seconda edizione
PROGRAMMA
9.30 Saluti istituzionali
10.00 Sabrina Tuzi (La Biglietteria Bistrot, San Benedetto del Tronto)
10.45 Pierpaolo Ferracuti (Retroscena, Porto San Giorgio)
11.30 Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore**, Senigallia)
12.15 Paolo Brunelli (Gelateria Cioccolateria Paolo Brunelli, Senigallia)
13.00 pausa
14.00 Errico Recanati (Andreina*, Loreto)
15.00 Stefano Ciotti (Nostrano*, Pesaro)
15.45 Vincenzo Cammerucci (Agriturismo Camì, Lido di Savio, Ravenna) | ospite d’onore
16.30 Tiziano Rossetti (Angolo Divino, Urbino)
17.15 Mauro Uliassi (Uliassi***, Senigallia)
I temi e le ricette
Sabrina Tuzi: Il “mio” coniglio in porchetta in giro per il mondo; Raviolo in stile orientale con cime di rapa, crumble di alici e polvere di aglio.
Pierpaolo Ferracuti: Superconcentrazione di mille pesci “Brodetto”; Mille pesci diventano Chaomushi in autunno; Pane di scampi in potacchio arrosto sotto la neve; Cacciatora senza cacciatori.
Paolo Brunelli: Gelato, Superfood dei Millennials
Errico Recanati: Fagiano in due cotture; Insalata di mandarino e nocciole; Baccalà cotto sotto la cenere – * assaggio; Cavolfiore cotto da lontano e il suo profumo * assaggio.
Stefano Ciotti: Cavoli, tartufo bianco, frutti di mare; Lumache, lumachelle e Prosciutto di Carpegna.
Vincenzo Cammerucci: jam session
Tiziano Rossetti: Brodo di Canocchie, carciofo e branzino
Mauro Uliassi: Uliassi Lab2019 – jam session
Meet in Cucina Marche
lunedì 11 novembre 2019 dalle 9,00 alle 18,30 presso il Teatro La Fenice, Via Cesare Battisti, 19, Senigallia (Ancona)
Quota ingresso 30 euro (25 euro prevendita e i soci FIC, Slow Food e Confcommercio)
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