Lo “smagliante” SavoSardo di Giovanni Moro sul podio del Gambero Rosso
“SavoSardo” conquista il terzo posto nella classifica dei migliori savoiardi italiani del Gambero rosso. L’anno scorso al Tiramisù day ha vinto la ricetta con i savoiardi sardi della famiglia Moro
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 06/09/2020
I deliziosi savoiardi “SavoSardo” di Giovanni Moro tornano all’onore della cronaca “dolce”.
I Savoiardi soffici sardi della famiglia Moro hanno conquistato un onorevole terzo posto nella prestigiosa classifica dei migliori Savoiardi italiani stilata dal Gambero Rosso. (in copertina © Francesco Vignali Photography).
Ecco il commento del Gambero Rosso per questi dolcetti semplici e leggeri a forma di ditone pacioccone
“SavoSardo” di Giovanni Moro è un savoiardo smagliante e caratteristico, fatto solo con tre ingredienti: uova fresche (di cat. A «prodotte in Sardegna a Fonni e sgusciate da noi in azienda» e presenti al 50%), farina (00 esclusivamente di un mulino cuneese «da oltre 30 anni»), zucchero semolato. Capeau per Giovanni Moro, dal 1965 produttore artigianale (a proprio marchio e private label) in quella che è considerata la capitale del savoiardo sardo. Perfetto, lungo e stretto, soffice, di pezzatura media e con una seduttiva pelle rosata, un po’ rugosa e vibrante cosparsa di zucchero. Il naso è tipico di uovo e farina, con appena una nota forzata. In bocca le sensazioni olfattive risultano più pulite, aiutate da un gusto rotondo ed elegante di discreta persistenza. Ma è forse la texture il punto di forza: spugnosetta e sensuale, morbida ma non cedevole. In vendita in negozi e Gdo”.
Diffusi dai Savoia durante il regno di Sardegna, i savoardi sono diventati parte integrante della pasticceria sarda e vengono preparati secondo le ricette di famiglia su tutta l’isola, dove sono conosciuti anche come “pistoccus de caffè”.
Ma i “SavoSardo” rappresentano quella delizia che solo un grande amore per le cose belle e della buona tradizione poteva donarci.
La parola a Giovanni Moro
Per Giovanni Moro (e per tutti i lavoratori dell’azienda) è un bel riconoscimento. A Informacibo Giovanni esprime tutta la sua soddisfazione: “dopo i precedenti attestati, che testimoniavano la bontà e la progressiva crescita di valore dei nostri savoiardi, adesso col giudizio “di qualità” espresso dal Gambero Rosso facciamo un ulteriore passo avanti nei riconoscimenti a livello nazionale. Tutto ciò per noi è importante proprio in un momento difficile come quello che tutto l’horeca sta attraversando. I “riconoscimenti” dei consumatori che scelgono i nostri savoiardi, in questo periodo anonalo, valgono per noi doppiamente”.
SavoSardo vincitore al “Tiramisù day”
Da ricordare che l’anno scorso a Fico, il più grande Parco del cibo italiano di Bologna, i Savoiardi del biscottificio artigianale “SavoSardo” prodotto in Sardegna dal 1965, è risultato vincitore al “Tiramisù day” promosso dai food writer Clara e Gigi Padovani, autori anche di un bel libro con la storia, la tradizione e l’interpretazione gourmet del Tiramisù (Giunti editore).
A presiedere la giuria del Tiramisù day uno dei capitani indiscussi dell’arte dolciaria italiana: il maestro bolognese Gino Fabbri, famoso in tutto il mondo per i suoi capolavori, Presidente dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e vincitore, nel 2015, della Coppa del Mondo di Pasticceria. In giuria, tra gli altri, anche Carlo Ottaviano, Francesco Elmi, Oscar Farinetti, Donato Troiano.
Ecco qui sotto la cronaca di Informacibo
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