Lo chef Beppe Sardi, il vero maestro del risotto, su Tv8 nella Gara dei Cuochi

di Alessandra Favaro

Lo chef piemontese stasera affronterà l’Abruzzo, e incanterà il pubblico con la sua conoscenza della cucina piemontese

Il suo risotto alla bagna cauda aveva stregato la produzione durante il casting. “E così sono finito in tv” racconta chef Beppe Sardi, (vero e proprio maestro del risotto, del quale é ambasciatore nel mondo) che vedremo stasera (giovedì 22 febbraio) come ambasciatore della cucina piemontese su Tv8, alle 19.30, nel programma di Alessandro Borghese la Gara dei Cuochi, con i giudici Cristiano Tomei e Gennaro Esposito. Una specie di campionato dei cuochi italiani, un cooking show, ma anche un viaggio attraverso la riscoperta dei piatti tipici regionali e dei sapori locali, dove ogni partecipante rappresenta (e racconta, con le sue ricette) una regione. Attraverso sfide, eliminazioni e ripescaggi, si elegge il vincitore finale.

“Ero stato invitato qualche mese fa a partecipare a un casting – ricorda Beppe – Avevo accettato, perchè mi incuriosiva partecipare a un vero casting serio. A gennaio poi è arrivata la chiamata, ero in squadra”.

Beppe Sardi stasera affronterà l’Abruzzo, e incanterà il pubblico con la sua conoscenza della cucina piemontese. Lo chef alessandrino per decenni è stato l’anima del ristorante di Alessandria Il Grappolo, chiuso lo scorso dicembre, dopo 41 anni di gestione. Un addio sofferto, che non ha reciso il suo legame con il territorio “Ancora oggi mi spiace tanto, e anche le persone che incontro, mi rinnovano il loro affetto e il dispiacere per la chiusura”.

Questo però ha fatto si che lo chef potesse sviluppare diversi altri progetti. Risultato: non sta mai fermo.

Oltre alla tv ci sono i corsi: “Sto insegnando alcuni giorni a settimana nelle scuole alberghiere e tenendo tre corsi serali, “non mi fermo mai” racconta lo chef, che ha in ballo anche altri progetti in partenza, che lo porteranno in viaggio nei prossimi mesi.

A inizio primavera inoltre, vedrà debuttare il suo vino, nato in collaborazione con il Maestro Beppe Vessicchio, lo storico direttore d’orchestra del Festival di Sanremo (compresa l’edizione 2018).

Un vino speciale, il cui imbottigliamento dovrebbe cominciare il prossimo mese. Sarà un vino speciale: il ReBarba è infatti una barbera trattata con le onde sonore. Ma questa, è un’altra storia (e ve la racconteremo a breve).