L’Italia del tartufo, con Città del tartufo, protagonista a Bologna
Si parlerà della candidatura Unesco. Una due giorni di eventi a Fico, parco tematico di Bologna, sabato 6 e domenica 7 ottobre
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 19/09/2018
Il tartufo è un’eccellenza tutta italiana che unisce buona parte dell’Italia. Dal Piemonte all’ Umbria, dal Molise alla Calabria ma anche la Sicilia.
Ed ora si annuncia un evento nazionale, ‘L’Italia del tartufo’, in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre alle porte di Bologna nel parco del cibo, Fico, la creatura di Oscar Farinetti.
Qui si riunirà l’Associazione Nazionale Città del Tartufo (Anct) per fare il punto sulla candidatura Unesco a patrimonio immateriale dell’umanità con ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’, di cui l’associazione è promotrice e referente.
La due giorni bolognese sarà articolata in una serie di momenti che permettono di raccontare la realtà di questa associazione e soprattutto dei tanti territori che ne fanno parte e che sanno declinare il rapporto con il tartufo attraverso le buone pratiche acquisite nel tempo: dall’esperienza della cerca alla figura del cavatore e al suo rapporto con il cane e l’ambiente, dalla cucina alla commercializzazione del prodotto, fino alla salvaguardia e valorizzazione dei territori.
Per quanto riguarda la candidatura, è oggi depositata alla sede dell’Unesco a Parigi, accompagnata dal Ministero per i beni e le attività culturali (Mibact), e l’Anct, insieme ai Ministeri coinvolti per tematica (oltre al Mibact quello dell’Ambiente e quello dell’Agricoltura), sta lavorando per l’aggiornamento del dossier. “L’evento di FICO – ha commentato Michele Boscagli, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo – serve per far conoscere il percorso che abbiamo avviato a tutela e salvaguardia del tartufo, ma anche per apprezzare il pregiato fungo attraverso la garanzia e la presenza delle realtà territoriali associate”.
La giornata inaugurale, sabato 6 ottobre, prevede alle 11 il taglio del nastro in piazza Eataly world e, a seguire, un giro istituzionale tra i banchi delle 21 Città del tartufo presenti con le loro tipicità: Acqualagna (Pu), Centro nazionale Studi tartufo Alba (Cn), Borgofranco sul Po (Mn), Bagnoli Irpino (Av), Bondeno (Fe), Millesimo (Sv), Camugnano (Bo), Castel di Casio (Bo), Pietralunga (Pg), Montaione (Fi), Montalcino municipalità di San Giovanni d’Asso (Si), Sant’Angelo in Vado (Pu), San Miniato (Pi), San Pietro Avellana (Is), Valsamoggia (Bo), Sasso Marconi (Bo), Vallo di Nera (Pg), Valli Dolo e Dragone (Mo), Regione Molise, Gubbio (Pg) e Città di Castello (Pg).
Ci si sposta poi nella sala della Fondazione per la presentazione del percorso di candidatura e la visione del film ‘Memorie di tartufo. Una storia nascosta’ che accompagna il dossier della candidatura Unesco. Chiude la mattinata un aperitivo a base di prodotti ed eccellenze enogastronomiche delle Città del tartufo.
Nel pomeriggio sono in programma degustazioni guidate a cura delle Città che scelgono un prodotto da raccontare attraverso esperti e da far degustare. Per queste attività è richiesta la prenotazione su sito www.eatalyworld.it così come per una prova di cavatura simulata del tartufo con cavatore e cane nella tartufaia Urbani ospitata negli spazi di FICO Eataly World.
Domenica 7 ottobre si ripeteranno le attività di degustazione e di simulazioni di cerca alle quali si aggiungeranno al Teatro Arena di FICO racconti di tartufai esperti con i loro cani.
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