Cibo e Cultura italiana nel segno del digitale - InformaCibo

Cibo e Cultura italiana nel segno del digitale

Presentata la collaborazione tra ICE Shanghai e ALMA. Il commento del General Manager di ALMA Andrea Sinigaglia: “In un anno così particolare riscopriamo ancora di più il fatto che la cucina non tema frontiere, limitazioni e distanze”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 07/01/2021

La “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” è la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero.

L’edizione svoltasi nel 2020 è ripartita dalle radici della tradizione italiana, cogliendo la ricorrenza del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina domestica italiana, per proporre un focus sul rapporto essenziale che lega il patrimonio gastronomico italiano ai suoi territori d’origine. Il collegamento con Artusi, ribadito nel titolo “Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi”, valorizza la ricchezza e la varietà delle tradizioni culinarie dei territori italiani, oltre che la salubrità e sostenibilità dell’intera filiera, caratteristiche che sono alla base della Dieta mediterranea, di cui si celebra quest’anno il decimo anniversario dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

Come nel resto del mondo in questo periodo anche in Cina sono state realizzate diverse iniziative, in particolare durante la Shanghai Italian Week organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, che ha rappresentato un momento di condivisione con il grande pubblico di una serie di attività legate alla promozione dell’Agroalimentare, con numerose Masterclass sull’olio d’oliva, la pasta, il gelato, il tiramisù, la pizza e il vino.

  L’ICE e’ sempre stata fortemente impegnata nella promozione dei prodotti agroalimentari italiani, e negli ultimi mesi ha approntato una strategia multicanale e multimediale a supporto della penetrazione del food Made in Italy in Cina in collaborazione con intarget, partner per la consulenza strategica nel marketing digitale.

Il commento di Massimiliano Tremiterra, Direttore dell’Ufficio ICE Italian Trade Agency di Shanghai

Per il Direttore dell’Ufficio ICE Italian Trade Agency di Shanghai, Massimiliano Tremiterra: “E’ un piacere alla presenza dei migliori professionisti del settore, KOL, operatori del food & beverage presentare in anteprima le attivita’ che svilupperemo nei prossimi mesi a supporto del buon cibo italiano in Cina. Una componente fondamentale che svilupperemo per portare i prodotti e gli ingredienti italiani nelle case dei cinesi, è quella legata alle attivita’ di educational attraverso i canali digitali e con l’aiuto prestigioso di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che ci accompagna in questo viaggio con la produzione di una serie di tutorial da condividere sui social.

L’obiettivo e’ di portare all’attenzione dei consumatori cinesi i prodotti agroalimentari italiani di qualita’, gia’ stimati per la componente salutista tipica della dieta mediterranea, da utilizzare anche a casa. L’idea e’di proporre non solo gli ingredienti e le ricette per ottenere i migliori risultati in cucina, ma anche un’esperienza da condividere con i propri cari.

Per farlo, ci siamo lasciati ispirare dal personaggio a cui e’ dedicate la settimana della cucina italiana di quest’anno, Pellegrino Artusi, un influencer di 200 anni fa, che ha raccontato le ricette di tutte le regioni italiane che ancora oggi fanno il giro del mondo. Con il prezioso aiuto di ALMA, abbiamo prodotto una serie di contenuti digitali che vogliamo condividere tramite accordi con le migliori scuole di cucina per far conoscere il meglio della tradizione italiana”.

Il General Manager di ALMA Andrea Sinigaglia

Commentando l’iniziativa il General Manager di ALMA Andrea Sinigaglia ha affermato: “In un anno così particolare riscopriamo ancora di più il fatto che la cucina non tema frontiere, limitazioni e distanze. I contenuti digitali e i contest diventano novità tecnologiche e creative per portare nel mondo un’identità storica sempre in divenire”.

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