L’export dei salumi negli USA: a Parma il punto della situazione sulle novità normative
di Informacibo
Ultima Modifica: 06/03/2014
Parma 6 marzo 2014 – PNella capitale della Food Valley italiana, a Parma si terrò domani venerdì 7 marzo, presso la Camera di Commercio, un importante incontro sul tema delle esportazioni di prodotti a base di carne suina verso gli Stati Uniti, promosso da Assica, Consorzio del Prosciutto di Parma e Consorzio del Prosciutto di San Daniele.
Come noto, il venerdì è il giorno dedicato alle Commissioni Uniche Nazionali in Borsa merci, in cui la città emiliana diventa in centro focale della filiera suinicola. Ciò favorirà la presenza degli operatori del settore a un momento di confronto su uno dei temi più caldi per il comparto.
L’incontro sarà infatti l’occasione per chiarire i requisiti della nuova normativa voluta dal Ministero della Salute per garantire l’equivalenza dei sistemi di controllo nazionale e statunitense. Dallo scorso autunno sono in vigore misure che rendono difficoltoso per le aziende l’accesso al mercato americano ed è in atto una importante revisione dei regolamenti di esportazione che dovrebbe normalizzare a breve i flussi commerciali.
Il Convegno vedrà le Istituzioni in primo piano. Ministero della Salute, Regione Emilia-Romagna, Regione Lombardia, Regione Friuli Venezia Giulia saranno in prima fila nell’esporre le nuove regole per l’esportazione dei prodotti di salumeria verso gli Stati Uniti. L’argomento è molto importante e decisivo per la nostra economia. L’export è una fetta fondamentale del fatturato della aziende e compensa il difficile momento dei consumi interni.
L’export negli USA
Il settore dei salumi, che esporta oltre 1,1 miliardi di euro nel mondo ed è uno dei pilastri del Made in Italy alimentare, sta avendo significative difficoltà nelle sue esportazioni verso gli USA. In una situazione di mercato in cui i consumi interni dei nostri prodotti sono in preoccupante calo da ormai molti mesi, le esportazioni – soprattutto verso i Paesi terzi – costituiscono una risorsa vitale per il settore.
In particolare, gli USA rappresentano ormai un mercato insostituibile, giungendo in alcuni casi ad essere la principale destinazione per alcuni nostri prodotti (Prosciutti a Denominazione di Origine Protetta in primis), considerando anche i Paesi UE. Tenendo in considerazione tutti i prodotti della salumeria italiana, l'export verso gli USA nel 2012 è stato pari a 5.890 tonnellate (+21,5% rispetto al 2011) per un controvalore di 68,1 milioni di euro (+ 29,7%): questi dati fanno degli Stati Uniti il nostro primo partner commerciale extra UE.
Il programma dell’incontro
9:00 Registrazione dei partecipanti
9:15 Equivalenza dei sistemi di controllo pubblico statunitense e italiano: sintesi del percorso che ha portato all’emanazione delle nuove note ministeriali – BEATRICE CIORBA – Ministero della Salute
9:45 Il nuovo piano di sorveglianza per Listeria monocytogernes e Salmonella spp. L’attività di campionamento ufficiale da parte dei Servizi Veterinari – MARCO PIERANTONI – Regione Emilia-Romagna
11:00 Listeria monocytogenes: le nuove disposizioni ministeriali ed i relativi adempimenti aziendali
BEATRICE CIORBA – Ministero della Salute
MARCO PIERANTONI – Regione Emilia-Romagna
FILIPPO CASTOLDI – Regione Lombardia
12:00 Discussione
12:45 Le conclusioni saranno tratte da BEATRICE CIORBA del Ministero della Salute
La locandina che annuncia un dibattito svoltosi nel 2013 promosso dal Consorzio del Prosciutto di Parma
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